Sconfiggere l'Oscurità {Libro 3} [Traduzione Di To Thwart The Darkness]

Uno Spuntino di Mezzanotte Finito Male

Grimmauld Place

Grimmauld Place era inquietante e vecchio come Percy lo ricordava. Era polveroso e cigolava, ma il problema più grande era quanto fosse solitario. Non c'era assolutamente nessuno. Perfino i topi sembravano averlo abbandonato.

Harry esitò a entrare, come se si trovasse su un terreno sacro, ma seguì Hermione. Il gruppo perlustrò la casa alla ricerca di qualsiasi cosa che potesse tornare utile. Ron e Percy presero le lenzuola e i cuscini più integri dalle camere da letto e, con l'aiuto d Annabeth, misero in piedi una loro camera da letto nel salotto. Hermione cercò qualsiasi informazione utile e Harry... beh, Harry assorbì il tutto.

Ron, Percy e Annabeth avevano appena finito di sistemare i letti, quando ci fu un urlo dal piano superiore.

"Venite! Veloci!"

Si precipitarono su per le scale, il rimbombo dei piedi sul legno spezzarono tutto il silenzio che infestava la casa.

"Cosa?" Chiese Ron quando raggiunsero il corridoio.

"Quaggiù!" Chiamò Hermione da dietro l'angolo. Era in piedi davanti a una porta con Harry. "È R.A.B!"

"Il tipo che ha messo il finto horcrux?" Chiese Annabeth. Harry non aveva smesso di parlare di chi R.A.B. potesse essere durante le vacanze, ma con tutta la storia del matrimonio, Percy non ci aveva pensato molto.

"Regulus Arcturus Black," sussurrò Harry. "Il fratello di Sirius."

"Aspetta, quello in Serpeverde?" Percy ricordava vagamente che Lumacorno ne aveva parlato all'inizio dell'anno precedente. Regulus era stato uno degli studenti di Lumacorno, se ricordava bene.

"Era un mangiamorte," disse Harry.

"Beh, avrebbe senso," disse Hermione. "Se Regulus fosse un mangiamorte avrebbe accesso a Voldemort. Ma la domanda è: ha davvero distrutto il vero horcrux?"

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Erano lì da due notti quando trovarono l'elfo domestico.

Percy stava armeggiando nella cucina la seconda notte, cercando di trovare qualcosa da mangiare, quando sentì un movimento dietro di lui. Si girò ed estrasse la spada.

"Non la punti a Kreacher," ringhiò una voce roca.

"Santi dei!" Percy saltò indietro contro la panca e fece cadere una pentola. Si schiantò a terra e sentì qualcuno finire a terra nel salotto. Un attimo dopo la luce si accese e Percy si trovò a fissare un brutto... coso.

"Kreacher?" Chiese Harry, sfregando via il sonno dagli occhi e guardando attentamente quello che Percy sospettava essere un elfo domestico. Assomigliava a Dobby, l'elfo domestico che gli aveva mostrato la Stanza delle Necessità, ma più vecchio.

"Kreacher stava solo pulendo," l'elfo domestico iniziò a mormorare, "Quando questo mezzosangue ha iniziato a girare per la cucina e ha puntato una spada a Kreacher."

Percy arrossì imbarazzato e ritrasse la spada. "Avevo fame." Annabeth gli lanciò uno sguardo di delusione misto a divertimento.

"Perché non ti abbiamo visto in giro?" Chiese Harry. "Siamo qui da un paio di giorni."

"Kreacher stava... guardando."

"Spiando," corresse Ron. "Ci stavi spiando."

"Forse sa dove si trova il vero medaglione," Hermione sembrò improvvisamente molto sveglia. "Era in giro quando Regulus occupava la casa." Harry spalancò gli occhi in comprensione e accordo e si affrettò a tirare fuori il medaglione dalla tasca.

"Lo hai mai visto prima?" Chiese Harry. Kreacher si allontanò, rispondendo alla domanda di Harry. "Dove?" Insistette avvicinandosi. "Kreacher."

"È il medaglione di Master Regulus," rispose Kreacher, nascondendosi sotto il tavolo in mezzo alla stanza.

"Ma ce ne erano due," disse Harry. "Dove è l'altro?"

Kreacher fece un piagnucolio. "Kreacher non sa dove sia l'altro medaglione."

"Ma era qui, non è vero?" Chiese Hermione all'elfo domestico. "Nella casa."

"Sporca mezzosangue," ringhiò Kreacher e ci volle tutta la forza di Percy per non tirare fuori di nuovo Vortice. Annabeth tenne indietro Ron. "Traditore del tuo sangue Weasley. I mangiamorte stanno arrivando-"

"Rispondile," ordinò Harry.

"Sì," disse Kreacher riluttante. "Sì, il medaglione era qui." Iniziò a ritirarsi di nuovo sotto al tavolo. "Un oggetto estremamente malvagio."

"Cosa intendi?" Chiese Harry, avvicinando il medaglione.

Kreacher era arrivato dall'altra parte del tavolo ora, ma questo non lo fermò dall'allontanarsi dal medaglione argento e verde. "Prima che Master Regulus morisse, ha ordinato di diistruggerlo. Ma non importa quanto Kreacher provasse, non poteva farlo." Gli occhi di Kreacher divennero distanti, pentiti.

"Dove è ora?" Chiese Harry. "Qualcuno l'ha preso?"

"È venuto di notte. Ha preso molte cose, incluso il medaglione."

"Chi?"

Kreacher aggrottò le sopracciglia mentre cercava di ricordare. "Mundungus. Mundungus Fletcher."

"Trovalo," ordinò Harry.

Kreacher scomparve con un pop.