Villa Conchiglia
Percy parò e attaccò con il bastone mentre Ron cercava di bloccare con Vortice. Percy all'inizio colpiva la spada facilmente quando Ron attaccava, ma nelle poche settimana che avevano passato allenandosi, Ron era migliorato al punto che Percy doveva effettivamente muoversi per bloccare.
Dopo poche settimane con la spada magica, Percy aveva dato a Ron Vortice e gli aveva insegnato tutto, dalla posa a come tenera a come disarmare. Voleva dire che Percy aveva iniziato a parlare con lui di più e si accorsero, entrando nel freddo periodo delle vacanze natalizie (anche se tutta quell'esperienza era come una vacanza), che il loro rapporto era perfino tornato alla loro precedente amicizia.
Il loro duello finì velocemente dopo che Ron con un colpo basso al polso sinistro di Percy lo disarmò con la vecchia mossa di Luke. Il suo bastone cadde nella sabbia e Ron sorrise. Era la prima volta che batteva davvero Percy. Anche Percy sorrise.
"Grande! Me la sarei dovuta aspettare," disse Percy, massaggiandosi il polso destro. Si era tolto la fasciatura la settimana prima ma era ancora rigido. Quello era l'unico motivo per cui Ron aveva vinto.
"Percy, mi-"
"Cosa state facendo voi due là fuori al freddo?!" Urlò Fleur dalla porta d'ingresso della casa. "Entrate subito!" Percy si girò per fare quello che aveva detto, Fleur sapeva essere spaventosa quando ci teneva, ma Ron gli prese il braccio.
"Percy, voglio tornare indietro," disse velocemente, abbassando lo sguardo. Ci volle un momento perché Percy capisse cosa stava dicendo. "È solo che... mi dispiace."
"Vuoi- Sì! Sì!" Sorrise Percy. "Andiamo!" Avrebbe rivisto Annabeth!
"Io- ecco, possiamo salutare Bill prima?" Chiese Ron imbarazzato.
"Certo," disse Ron. "Non ho intenzione di andare via senza salutare e di sicuro non saluterò prima di avere provato uno dei brownies di Fleur."
"Possiamo chiedere se possiamo portarne un po' con noi," disse Ron, sembrando molto più felice ora che si era tolto le scuse dal petto. Ci stava pensando da un po'.
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Lasciarono Villa Conchiglia intorno a mezzogiorno. I saluti avevano preso più tempo del previsto visto che Fleur si era rifiutata di lasciarli andare via senza che prendessero tre giacche ciascuno.
"Non potete congelare e potete darne una ai vostri amici," disse, zittendo ogni protesta che sarebbe arrivata da Bill, Percy e Ron. Perciò indossando due giacche con una in più negli zaini di entrambi, Ron smaterializzò i due nella foresta in cui avevano visto il loro gruppo l'ultima volta.
"Pensi che..." Ron si interruppe, guardando la foresta ricoperta di neve, con gli stivali già zuppi.
"Si sono probabilmente spostati," disse Percy. I suoi piedi non erano bagnati, ma era nella neve fredda fino alle caviglie. "Il che significa che dobbiamo continuare a cercare - oh miei dei," prese il braccio di Ron e lo tirò nella neve. Ron fece un suono di protesta, ma Percy lo zittì. Ron cercò di seguire il suo sguardo, ma non riusciva a vedere niente dietro all'albero davanti a loro.
"Non c'è nessuno qui," ringhiò una voce e il sangue di Ron divenne più freddo della neve in cui era sdraiato. "Torniamo al campo e basta, fa freddo."
"Dicono che Harry Potter girava da queste parti," esplose un'altra voce. "Il che significa che potremmo prendere noi i soldi."
Cacciatori di taglie.
"Sì, se lo prendiamo," si lamentò la prima voce.
"Vuoi stare zitto? Forza, andiamo a controllare laggiù." Il rumore di neve schiacciata si avvicinò. Ron, tenendo la mano intorno al braccio di Percy, li smaterializzò in un'altra parte della foresta.
Che si dà il caso fosse il campo dei cacciatori.
Il gruppo di sei uomini di mezza età urlarono all'improvvisa apparizione dei due ragazzi. Ron fece per smaterializzarsi di nuovo, ma uno di loro si riprese e prese Percy.
"Guardate qui, gente!" Esclamò, il suo sorriso rivelò molti denti sporchi. "È Percy Jackson!" Erano tutti all'erta ora. Percy spostò il suo peso e ribaltò il cacciatore davanti a sé.
Le bacchette uscirono.
Ron puntò la sua contro il maggior numero possibile e in quel momento desiderò davvero che Percy fosse un mago.
"Puoi controllare la neve?" Sibilò, indietreggiando verso Percy, in stallo contro cinque cacciatori.
"Sfortunatamente no," disse Percy, raggiungendo la sua tasca. Estrasse Vortice e alcuni degli uomini saltarono indietro. Poi uno di loro lanciò un incantesimo stordente e il duello iniziò.
Ron usò l'incantesimo di protezione su loro due e Percy muoveva la sua spada contro chiunque si avvicinasse troppo. Ron prese il braccio di Percy e si preparò a smaterializzarsi. ma in quel secondo un incantesimo di stordimento lo colpì nel petto e collassò.
"Ron!" Esclamò Percy, pensando al peggio, ma un incantesimo colpì lui nel momento di distrazione. Svenne prima di poter colpire il terreno.
Ron si svegliò nel silenzio.
L'unica compagnia che aveva erano gli alberi intorno a lui.
Era solo.
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Sconfiggere l'Oscurità {Libro 3} [Traduzione Di To Thwart The Darkness]
FanfictionSei mezzosangue alla chiamata risponderanno Per sempre insieme l'oscurità sconfiggeranno. Per seguire il sentiero dalla morte forgiato, Di uno il respiro verrà salvato. L'aiuto dei maghi sarà da usare, se i sette oggetti vorranno trovare. ******* Vo...