Obsession//Draco Malfoy//

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Entrammo nella mia stanza e mi sdrai sul letto e Draco si mise vicino a me.
Feci uno scatto per poi alzarmi dal letto.

"Mhh.. n-non hai lezione?" balbettai io nervosa.
"Si no?" rispose Draco ridacchiando.
"Non dirmi cazzate" sbuffai roteando gli occhi.
"Ho lezione ma non me ne frega un cazzo anche perché sono già in punizione" mi fece l'occhiolino.
Improvvisamente Draco si alzò dal letto venendo verso di me.

I nostri visi erano a pochi centimetri di distanza e io d'istinto mi spostai dolcemente i capelli dietro l'orecchio mordendomi leggermente il labbro inferiore.
Sentii Draco sospirare a pochi centimetri dalla mia faccia.. che cosa stava succedendo?

"Em.. che cosa stai facendo?"
Mi allontanai da lui, ero nervosa e questo contatto ravvicinato con lui mi metteva i brividi.
Di scatto mi sentii prendere le spalle e nel giro di pochi secondi avevo il viso contro la parete fredda della mia stanza.
Il ragazzo si avvicinò a me e fece scivolare lentamente la sua mano sulla mia schiena.
La mia pelle rabbrividì sotto il suo tocco.
La sua mano scese fino alle gambe accarezzandole, e arrivò fino all'interno coscia.
Mi piaceva e anche tanto ma stiamo parlando di Draco Malfoy, lo stesso ragazzo che mi detesta e prende in giro da quando ha messo piede ad Hogwarts.
Mi girai verso di lui con la bocca mezza aperta.
"Che stai facendo?!" chiesi io spalancando gli occhi.
Cadde il silenzio mentre mi fissò negli occhi.
"Non puoi fare come ti pare con me Draco non sono il tuo giocattolo" Lo pensavo veramente, è abituato ad avere tutto soprattutto con le ragazze ma io non sono come le altre e non voglio diventarci.
"Perché non vai da Pansy, quella rincoglionita che ti lecca i piedi" sbuffai staccandomi dalla sua presa e mettendomi in un punto lontano da lui.

"Sai che ti dico Sofia?" disse Draco con tono alto.
"Vaffanculo" sputò le parole per poi andare verso la porta.
"Eh altrettanto" risposi io incazzata a mia volta.

Draco prese con forza il manico della porta e la chiuse alle sue spalle con forza.
Che stronzo ma come si permette, prima viene in camera mia fa come gli pare e poi se non gli do corda si arrabbia e fa il ragazzino.
Non ero affatto pentita delle mie parole contro di lui e Pansy, quella ragazza gli sbava dietro dal primo anno e lui la usa solamente quando ne sente il bisogno.
Ero stanca di pensare a Draco così mi sdraiai sul mio letto chiudendo gli occhi.

*****
Dopo aver fatto un risposino, mi alzai e andai dal professor Lupin.

"È permesso?" chiedi bussando alla porta socchiusa.
"Oh certo Sofia entra pure" mi fece cenno di entrare.
"Ti senti meglio?" chiede ancora preoccupato.
"Oh sisi va decisamente meglio, ho fatto anche un riposino per non pensarci grazie" lo ringraziai.

"Vieni andiamo da Silente!" disse facendomi strada verso lo studio di Silente.
Una volta percorso un corridoio immenso finalmente arriviamo davanti la porta.
Lupin bussò e subito una voce ci accolse.
"Prego accomodatevi,come posso essere d'aiuto?" ci chiese Silente.
"Vede preside, se posso, è successa una cosa decisamente ingiusta in classe oggi con il Professor Piton"

"Signorina cosa è successo?" mi chiese preoccupato Silente.

Gli spiegai la situazione e lui sorrise per poi annuire.

"Bene lei la punizione non la farà, e per quanto riguarda il voto, beh signorina Potter visto che mi fido di lei glielo alzerò io" mi riassicurò e io feci un mega sospiro di sollievo.
Menomale non volevo assolutamente subire tre ore di punizione con Draco odioso Malfoy.

"Grazie mille professore!" dissi con un sorriso stampato sul volto.

Salutai il preside e Lupin mi accompagnò in Sala Grande per il pranzo.
"Grazie ancora professore" salutai Lupin e andai al mio tavolo dalle mie amiche.