DEMON LOVE

CAPITOLO 1

La maggior parte degli umani pensa che non ci sono altre forme di vita e che esistono solamente gli umani, invece non e cosi in principio quando Dio decise di mandare via gli angeli che non volevano seguire i loro insegnamenti li mandò nel inferno e da li nacquero gli angeli caduti poche persone sanno che tra gli angeli caduto esistono anche i demoni, non sono ne angeli ne umani sono un mix, angeli con le ali nere, alcuni con le corna e con un aspetto molto ingannevole. Se gli angeli controllano gli umani e cercano di proteggerli da tutti i problemi del mondo, i demoni invece odiano gli umani e vogliono solo che finiscono dritti all'inferno, i demoni vivono nel altro mondo un mondo decisamente scuro dove ci sono tutti i vizi, essendo demoni il loro sport preferito e quello di uccidere gli umani o andare a letto con le femmine umane quando vogliono e nel frattempo bevono il loro sangue, non sono vampiri ma il sangue umano gli dona molta forza anche se non lo bevono spesso, i demoni sono uomini che non hanno un anima sene fregano di tutti quanti e vanno avanti nella loro vita, nessuno e mai riuscito a vincere su di loro ma come nella vita esiste il bene e il male, loro sono il male. Hanno solo una regola importante non devono innamorarsi di una donna o un uomo umano, i demoni possono stare con gli umani solo quando fanno sesso e la donna o l'uomo e come dire posseduta ma non possono stare con loro, ne possono avere un contatto se un demone si innamora di un umano per lui e la fine.

Elia

Era una sera come tante Elia il demone superiore quello che dominava più di tutti e che aveva decisamente più successo con le donne, decise di uccidere un paio di umani che gli stavono sul cavolo, un paio di persone idiota che pensavano che invocarli era solo uno stupido gioco, invece non e mai un gioco e la loro scelta gli costerà molto cara. Insieme a Paragas e Sulfus, Elia ando sulla terrà dove raggiunse le due piccole case che si trovavano fuori dalla città, il luogo dove gli stupidi umani avevano deciso di evocarli.

Arrivarono e gli umani non li videro entrare appena entrarono gli umani rimassero molto sorpresi non capivano che succedeva, i tre demoni liberarono le ali e con le spade iniziarono ad uccidere ogni singola persona dentro quella stanza e più le urla erano forti più loro si divertivano, per un paio di ore si sentivano solo le urla e il rumore dei corpi che venivano fatti a pezzi, il sangue schizzava in tutte le pareti ma loro erano contenti di quello che avevano compiuto.

Elia dopo che fini il suo compito, si mise seduto sopra un albero prese la sua spada e la puli, nel frattempo i suoi diciamo amici stavano finendo il lavoro.

Paragas: adoro farlo.

Sulfus: anche io, cosi imparano a prenderci in giro.

Paragas: concordo, Elia torniamo a casa?

Elia: si andiamo.

Paragas: non vedo l'ora che torno, voglio che qualche demone femmina carina mi succhi il cazzo.

Sulfus: quasi quasi, ci faccio un pensierino anche se la femmina di prima era carina.

Paragas: solo tu puoi possedere una donna per scopartela e poi ucciderla.

Sulfus: che ci posso fare, volevo divertirmi un po.

Paragas: tu che fai Elia?

Elia: io vado a letto, sono stanco e voglio dormire domani cerco qualche donna carina con cui giocare.

Paragas: capito.

Ma prima che tornano di nuovo nel suo mondo, sentono un rumore strano si fermano e guardano i cespugli.

Elia: mettetevi dietro, forse e rimasto un umano.

Paragas: va bene.

Elia si avvicina al rumore, apre il cespuglio e si trova davanti una bambina, una neonata di soli penso due anni anche se non capisce l'età umana.

Paragas: ma e una bambina.

Sulfus: infatti, allora che ne facciamo?

Paragas: possiamo farla diventare la nostra schiava appena diventa adulta.

Sulfus: oppure la uccidiamo.

Elia: ci penserò io, voi tornate a casa.

Paragas: va bene capo.

Appena i due demoni vanno via, si avvicina alla bambina ma la bambina invece che piange appena lo vede, gli sorride e lui rimane per un secondo sconvolto nella sua intera esistenza nessun umano gli ha mai sorriso, tutti quanti scappavano anche i bambini e avevano ragione ma questa bambina con i cappelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle bianca come la neve invece gli ha sorriso.

La guarda per un paio di minuti fino a che la bambina si avvicina e gli tocca le ali.

Elis: angelo.

Elia: non offendermi ragazzina sono un demone.

Elis: demone.

Elia: non ti faccio paura e davvero strano, che cosa devo fare con te.

I demoni hanno solo una regola non posso avvicinarsi agli umani, lo possono fare solo se sono invocati o se la persona che li chiama e posseduta, ma in questo momento non c'è nessuno dei due motivi e lui sa che non gli può stare vicino, sa che non può farlo ma invece di ucciderla la prende in braccio.

Elia: non ti faccio paura, non voglio che muori sono un demone ma in te vedo qualcosa di diverso.

Nel frattempo che la porta via la bambina si addormenta tra le sue braccia, raggiunge una chiesa non molto lontana, il luogo di Dio il posto per loro maledetto mette la bambina nei gradini della chiesa, suona alla porta e aspetta seduto sopra l'albero, dopo solo due minuti una suora apre la porta prende la bambina e chiude la porta.

Appena la bambina scompare, Elia si libera in volo e torna di nuovo nel suo mondo, prima di raggiungere casa vede Paragas con una demone molto carina e decisamente giovane inginocchiata davanti al suo membro che gli fa un servizio insieme a lui c'è anche Sulfus che nel frattempo che lei lavora con la bocca lui la prende da dietro.

Sulfus: ehy sei tornato, vuoi unirti?

Elia: non mi va, sto andando a letto.

Paragas: capisco e quella bambina alla fine?

Elia: l'ho uccisa.

Paragas: hai fatto bene, un umano in meno.

Elia si allontana e raggiunge la sua casa, si fa una doccia e si mette a letto i demoni di solito mentono sempre quindi non e un problema ma se che ha fatto una cosa che non doveva fare, ha salvato una vita e una cosa che i demoni non fanno , quello aspetta solo agli angeli ma per la prima volta voleva salvare una vita forse perchè lei non aveva paura.

Nel frattempo che cerca di dormire pensa che " quello sarà un segreto tra loro due, nessuno saprà che ha salvato un umana e nessuno saprà che lo toccata e che sono andato davanti a una chiesa, nessuno saprà che la vita di quella bambina ora dipende da me e che non la lascerò mai andare".