CAPITOLO 11

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Elis

La mattina dopo avendo il giorno libero, decido di rilassarmi dopo una doccia mi cambio e prendo il pc.

Ma appena sto per controllare le email, sento bussare apro la porta e mi trovo davanti Elia.

Elia

Dopo aver passato tutta la notte a pensarci decido di andare da lei, l'idea di non stargli vicino mi uccide busso alla sua porto dopo poco mi apre.

Elis: che cosa vuoi?

Elia: dobbiamo parlare.

Elis: non abbiamo niente da dirci.

Elia: per favore.

Elis: ok va bene.

Elia: ho bisogno che tu vieni con me in un posto, li saprai la verità su tutto quanto.

Elis: non lo so.

Elia: non voglio farti del male, voglio solo dirti la verità.

Elis: va bene.

Entra di nuovo e dopo poco mi raggiunge, entriamo dentro la mia macchina e raggiungiamo una chiesa che e stata sconsacrata, quindi per i demoni non e un problema in più e anche abbandonata e so che nessuno verrà a disturbarci, ho deciso di dirgli la verità l'unica cosa che non gli dirò e la verità sui suoi genitori non posso dirglielo, non voglio che mi odia.

Elis: perchè siamo qui?

Elia: perchè ti dirò la verità.

Elis: ok va bene.

Elia: io sono un demone ti conosco da quando eri una bambina, ti ho trovato da sola quel giorno che e successo quella cosa con i tuoi genitori però non potevo crescerti e quindi ti ho lasciato dalle suore anche se non mi sono avvicinato molto per la mia natura, sono rimasto nascosto, ti osservavo nel frattempo tu crescevi.

Elis: perchè non ti sei mai avvicinato?

Elia: perchè i demoni non aiutano gli esseri umani anzi li odiano, c'è una regola dove gli umani non possono stare con i demoni quindi non potevo starti molto vicino, infatti se lo scoprono finisco nei guai.

Elis: perchè allora mi stai vicino?

Elia: perchè fin da bambina ho sentito che tu eri diversa, sei la prima umana che tollerò e che mi piace e tu fin da piccola non hai mai avuto paura di me.

Elis: ho sempre sentito una sensazione strana quando ti stavo vicino.

Elia: anche io, ecco perchè ti sono stato vicino.

Elis: perchè non mi hai detto niente?

Elia: perchè tu mi stai cambiando sto diventando una persona diversa e questa cosa mi spaventa molto in più c'era quella regola.

Elis: perchè adesso mi stai raccontando tutto quanto?

Elia: perchè non voglio più nascondermi, voglio che stiamo insieme anche se non sarà facile.

Elis: capito.

Elia: anche se penso che appena vedrai la mia vera natura, ti spaventerai e non mi starai mai più vicino.

Elis: mostrami la tua natura.

Elia: va bene.

Elis mi guarda, mi concentro e spuntano le mie ali con le corna appena mi trasformo completamente la guardo.

Elis

Guardo Elia che si trasforma sono un po sconvolta non pensavo che era quella la verità, guardo le sue ali che sono nere e dopo poco spuntano anche le corna, con l'aspetto da demone e totalmente diverso dal ragazzo che ho conosciuto, dopo che si t...

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Guardo Elia che si trasforma sono un po sconvolta non pensavo che era quella la verità, guardo le sue ali che sono nere e dopo poco spuntano anche le corna, con l'aspetto da demone e totalmente diverso dal ragazzo che ho conosciuto, dopo che si trasforma lo guardo per un secondo e riaffiora il ricordo di quando ero bambina.

Elis: angelo.

Elia: sono un demone bambina.

Dopo poco mi rendo conto che non ho paura di lui, non ho mai avuta paura di lui dalla prima volta che l'ho visto mi sono sentita in pace, vicino a lui.

Mi avvicino e gli tocco il viso, lui chiude gli occhi e cosi caldo.

Elis: non ho paura di te.

Elia: davvero?

Elis: si, tu sei il mio demone e io mi sto innamorando di te.

Elia: anche io provo lo stesso anche se non dovrei visto che sono un demone.

Elis: e io sono umana, ma voglio starti vicino.

Elia: anche io.

Mi avvicino e gli do un lungo bacio, dopo poco sento le sue braccia che mi stringono forte, dopo poco ci stacchiamo e appena riapro gli occhi ritrovo il ragazzo che ho conosciuto.

Elia: andiamo a casa.

Elis: va bene.

Elia mi prende per mano, entriamo in macchina e raggiungiamo il mio appartamento.

Elia: ti lascio alle tue cose, magari ci vediamo dopo.

Elis: perchè invece non rimani con me.

Elia: va bene.

Elia si avvicina mi allungo e lo bacio, entriamo dentro e finisco contro il muro i suoi baci scendono per il collo nel frattempo le sue mani mi liberano della mia maglietta e del reggiseno, mette le mani sul mio seno e nel frattempo mi bacia varie volte, dopo poco mi toglie anche i pantaloni insieme alle mutandine, mi solleva e raggiungiamo il letto, mi metto sopra di lui e dopo poco sento il suo membro dentro di me, le sue spinte sono sia veloci che decise, nel frattempo lo bacio e gli stringo i capelli, fino a che veniamo insieme.

Elis: lotterò per il nostro amore, non mi importa che sei un demone.

Elia: anche io lo farò e sinceramente per me sei bellissima cosi come sei.   

DEMON LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora