CAPITOLO 9

47 5 2
                                    

Elis

Elia mi spinge dentro, gli metto le mani intorno al collo questa volta non lo lascerò andare, Elia capisce subito le mie intenzioni e mi solleva, raggiungiamo la mia stanza e come se non fosse la prima volta che viene qui, raggiungiamo la mia stanza appena mi scende mi toglie la tovaglia che mi copriva noto che i suoi occhi sono pieni di desiderio e per la prima volta mi sento amata, Elia si inginocchia e mi allarga le gambe appena sento la sua bocca che mi bacia il centro e dopo poco aggiunte la lingua allungo le mani e gli stringo i capelli, continua per un paio di minuti fino a che si alza e mi da un lungo bacio, ci sdraiamo sul letto e i suoi baci passano dal collo fino a raggiungere il seno, con una mano stringe il seno destro e con la bocca bacia il seno sinistro, lo stringo forte dopo poco raggiunge di nuovo la mia intimità ma questa volta lavora con le dita, un paio di minuti dopo lo spingo sul letto e gli bacio il petto un paio di volte fino a raggiungere la sua intimità non ho mai visto un pene e non so come fare, ma ci provo lo stesso mi avvicino lo prendo tra le mani e dopo poco apro la bocca inizio a muovere la bocca, capisco che gli piace perchè mette le sue mani nei miei capelli e la stringe, dopo un po mi solleva e finisco di nuovo sotto di lui, prende le mie mani e le tiene strette fino a che sento il suo membro che entra dentro di me, inizia con le spinte prima piano piano poi aumenta la velocità fino a che veniamo insieme.

Appena finiamo Elia mi stringe a se e finiamo tra le braccia di Morfeo, non so che succederà ma devo dire che mi sento bene

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Appena finiamo Elia mi stringe a se e finiamo tra le braccia di Morfeo, non so che succederà ma devo dire che mi sento bene.

Un paio di ore dopo apro gli occhi controllo fuori e mi accorgo che si e fatta sera.

Elia: ciao.

Elis: ciao, come va?

Elia: dovrei chiederti io come stai?

Elis: sto davvero bene tu?

Elia: anche.

Nel frattempo che lo guardo mi accorgo di due cicatrici nella schiena, una a destra e una a sinistra, mi avvicino e le tocco ma appena sente la mia mano si allontana.

Elis: tutto bene?

Elia: tutto bene.

Elis: che cosa sono quelle cicatrici.

Elia: non sono niente.

Elis: non ne vuoi parlare?

Elia: no, comunque devo andare.

Elis: va bene, ci vediamo dopo?

Elia: non lo so.

Elia si alza si veste e va via, appena rimango da sola mi sento decisamente confusa non pensavo che si comportava in quel modo, pensavo che tra noi due c'era qualcosa.

Decido di farmi una doccia magari e un ricordo triste e non ne vuole parlare anche se lui sa tutto di me e io non so molto, mi chiedo se ho fatto bene.

La mattina dopo, decido di andare da lui devo capire che succede ho bisogno di sapere se lui si e pentito.

Busso alla porta ma non mi risponde, provo a chiamarlo ma il telefono e staccato un paio di minuti dopo torno di nuovo a casa, con il cuore a pezzi e la mente confusa.

Elia

Appena torno a casa mi guardo allo specchio, non sono cambiato molto sono sempre lo stesso ma ho fatto una cosa che non dovevo fare volevo solo parlare con lei e non capivo perchè avevo bisogno di baciarla ma alla fine quando l'ho vista il desiderio e esploso la cosa sbagliata e che non c'è solo il desiderio, un sentimento nascosto molto bene che non devo provare, i demoni non fanno l'amore anzi odiano gli umani e invece con quella ragazzina mi sono donato e ho provato qualcosa che non dovevo provare.

Dopo poco decido di tornare di nuovo nel mio mondo, forse stare qui mi sta cambiando e credo che e arrivato il momento di tornare come un tempo anche se questa scelta sicuramente la farà soffrire ma non posso dimenticare chi sono, non cambierò per un umana.

DEMON LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora