Capitolo 28 - Imperatore

6 3 0
                                    

- Punto primo: non siete le mie fidanzate, non sperate che io vi chieda di sposarvi. Punto secondo: se rimanete incinte, morirete. Punto terzo: non dovete disturbarmi mentre lavoro. Quando avrò bisogno vi manderò a chiamare. Tutto chiaro?

Le tre donne che aveva davanti, che si erano proposte come nuove amanti, annuirono.

- Bene. Ora sparite, stasera vi farò chiamare.

Quando se ne furono andate, Ukufa commentò:

- Ottima scelta.

- Sono d'accordo con te. Quale mi consigli per prima?

- La più giovane. È una bellezza rara...

- Neanche troppo...

- Perché dice così?

L'Imperatore sospirò:

- Sai... ho passato gran parte della mia vita con Lijia al mio fianco. Lei è stupenda, bellissima... un sogno che si realizza a detta di molti. Anno dopo anno diventava sempre più bella. È colpa sua se ora ho pretese piuttosto elevate.

Ukufa fece una smorfia:

- Lijia è anche troppo.

- Come dici?

- Dico che Lijia è anche troppo bella.

L'Imperatore sorrise malizioso:

- Non ti piacerà mica mia sorella? Vero?

Ukufa scosse la testa:

- Non esattamente. Più che altro... il fisico.

- E che fisico...

- Già... Non dovrebbe spingermi a fare certe confessioni!

- Che c'è di male?

- Lijia è la sua peggior nemica... non le basta?

- Però è davvero...

- La prego di astenersi! Abbiamo portato avanti questo discorso abbastanza a lungo.

Groparg scoppiò a ridere.

- Va bene, Ukufa. Va bene.

La Ragazza della Morte - Sangue maledettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora