Capitolo 73 - Salom

5 3 0
                                    

- Non avresti dovuto farlo. Se ne sarebbe andato- la rimproverò Salom.

Lijia scosse la testa:

- No, non sarebbe andato via senza di me, a meno che non l'avessi sconfitto. L'Imperatore non vuole che io continui a vivere perché metto in pericolo la sua persona più con il segreto che custodisco da anni piuttosto che con la mia abilità nell'arte magica. E già precedentemente ha inviato Ukufa ad uccidermi. Come stava Astrea quando l'hai portata alla grotta?- domandò poi, dopo aver spiegato le ragioni per cui aveva accettato di scontrarsi con Ukufa.

- Abbastanza bene. Era parecchio stanca, ma non è svenuta. Tu invece come stai? Un'ora fa non riuscivi nemmeno a stare in piedi e ora hai vinto Ukufa.

- Mi sento meglio – rispose Lijia – Il mio cuore batte e sento di nuovo Kvest, ma la magia non è sparita e non ne ho il controllo. Ho ancora la sensazione che questo corpo non sia il mio, però almeno riesco a muovermi.

Per un po' rimasero zitti, seduti fuori dalla caverna di Salom e Astrea. Poi Lijia interruppe il silenzio:

- Salom, grazie per ciò che stai facendo e per ciò che hai già fatto. A malapena ho avuto modo di conoscerti. Tuttavia mi fido di te, anche perché hai la fiducia di Ewart, e se lui ti reputa un amico, allora sei il benvenuto in questa sgangherata compagnia di fuorilegge.

Al ragazzo brillavano gli occhi quando sorrise a Lijia come ringraziamento. Per lui contava molto l'approvazione della Maledetta.

- Salom? Ci sei?

La voce di Astrea li riportò alla realtà ed entrarono nella grotta.

- Va meglio?- chiese Lijia ad Astrea.

- Sì, grazie. Invece Ukufa? Dov'è?

- È andato via. Ora vado anch'io: ho bisogno di tornare a casa. Tu intanto riposati.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 06, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

La Ragazza della Morte - Sangue maledettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora