Parte 3

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POV NEWT

guardo la ragazza, Helen.

è molto carina, ha i capelli corti e riccioluti e la carnagione chiara.

Ad un tratto vedo un piccolo snaso uscire dalla sua tasca. Uno snaso?!

ha uno snaso?!

"Ermes...non uscire!"

"Ermes?" chiedo sorridendo

"già. sono appassionata di mitologia greca. è anche per questo che tutti mi prendono in giro."

"mi dispiace"

"ormai ci sono abituata"

mi fa un sorrisetto triste.

"se ti può sollevare, è lo stesso per me. Prendono in giro anche me."

sembra sorpresa

"e perché? se posso chiedere ovvio"

"perché ho degli animali ecco...particolari, perché sono un tassorosso, perché tutti mi odiano non so nemmeno perché"

"io non ti odio. E comunque non capisco perché le persone devono odiare le altre se nemmeno le conoscono. è assurdo."

io non ti odio. io non ti odio. non mi odia!

"è vero. sono d'accordo."

mi sorride. che bel sorriso...

"se ti fa piacere ti potrei presentare una mia amica. non ha una gran reputazione, ma è fantastica"

"volentieri! chi è?"

"Leta Lestrange"

"ah, sì ne ho sentito parlare. sarei felice di conoscerla, sempre che lei voglia conoscere me..."

"ovvio! Vieni, te la presento!"

"ora?"

"ora!"

"va bene!"

si alza e mi segue. 


POV HELEN

Newt mi porta a conoscere Leta, e io ho un flusso di pensieri dentro di me.

"Leta Lestrange... è la ragazza di cui parlavano quei grifondoro l'altro giorno...non ne parlavano bene. Ma sono sicura sia simpatica. Almeno spero."

Arriviamo in un piccolo spiazzo al piano terra, Newt mi indica una scaletta, e comincia a salire.

saliamo, e ci ritroviamo  in una piccola stanzetta, piena di animali e piante e libri e diari mezzi scritti. Da un lato, c'è una ragazza, con la pelle e i capelli scuri. deve essere Leta.

"Leta, questa è Helen. Helen, Leta"

"piacere di conoscerti, Leta." le sorrido

lei guarda Newt incuriosita e scettica.

la capisco.

"non preoccuparti, non voglio prenderti in giro. So quanto possa far male, lo sperimento ogni giorno. Tutti questi animali, questi libri, queste piante...sono vostre?" chiedo ammirata

"Newt, non so se..." dice Leta

"mi fido di lei, Leta. Dei grifondoro l'hanno picchiata e l'ho portata in infermeria, e lì abbiamo fatto amicizia"

mi guarda con uno sguardo indagatore

"se è così... piacere mio." mi sorride.

passiamo uno stupendo pomeriggio insieme, finché ognuno non torna al proprio dormitorio.

non posso crederci: ho due amici



SPAZIO SCRITTRICE

scusate se non ho aggiornato prima. Se volete, sul mio profilo ci sono anche una raccolta di immagina a richiesta e un'altra storia di Hogwarts, ma all'epoca dei malandrini.

Buona lettura!! se avete suggerimenti scrivete!

A Newt Scamander storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora