A Newt Scamander story

parte 6

POV HELEN

Il giorno dopo mi sveglio nel dormitorio di corvonero, con un sorriso enorme in faccia.
"HO BACIATO NEWT!!" stavo pensando
Erano secoli che non mi sentivo così felice!
Vado in Sala Grande a fare colazione, e ignoro tutti i bisbigli che i miei cari compagni mi riservano ogni volta che mi vedono. Sono troppo contenta per farci caso!
Silente mi sorride dal tavolo dei professori: è sempre gentile con me, suppongo lo faccia per farmi sentire meno sola. Gli sorrido felice, e lui pare soddisfatto.
Mi siedo al tavolo, e sento uno sguardo sulla schiena: Newt.
Mi volto verso il tavolo dei tassorosso, e gli occhi neri incontrano i verdi.
Ho sempre adorato i suoi occhi!
Sembra che ci sia un bosco imprigionato dentro: sono così verdi...con qualche tocco di marrone.
Perfetti.
Mi sorride, con quel sorriso un po' storto che lo rende così tenero e speciale.
Gli sorrido anche io.
Ma a un tratto un tipo mi si piazza davanti.

"Guardate! I due strani stanno insieme!"

È come un pugno nello stomaco, ma ho paura che il dolore non andrà via così facilmente.

"Avrete una stupenda vita al manicomio!"

"Chissà come saranno i figli! Altro che gobbo di Notre Dame"

Newt si alza dalla panca con uno scatto e mi prende la mano.

"Andiamo"

Annuisco, e lancio un'occhiataccia a quel gruppo di persone che si era radunata attorno a noi.

"Dove credete di andare?"
Un energumeno ci si piazza davanti.
Fa per darci un pugno, ma noi siamo più veloci.
In sincrono, io e Newt gli tiriamo un pugno rispettivamente sulla pancia e sul naso.
Poi, approfittando del momento di sorpresa generale, scappiamo via.
Vedo con la coda dell'occhio Silente, che tenta di reprimere un sorriso, e che mi fa l'occhiolino.

Corriamo per diverso tempo finché non arriviamo abbastanza lontano.

"Se non vuoi più stare con me lo capisco."
Dico a Newt.

Lui si gira, mi prende il viso a coppa, e mi bacia con passione.

"Ti amo Helen."

Sono stupefatta, ma riesco a dire:
"Anche io"