parte 12

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La mattina dopo, ore 7:30

POV HELEN

Un raggio di luce entra dalla finestra e mi arriva sugli occhi. Mi sveglio lentamente, tirandomi su con i gomiti.
Le coperte si attaccano al mio corpo, e mi rendo conto di non avere vestiti addosso.
La camera da letto non la riconosco, e un buon odore di caffè proveniente da un'altra parte della casa raggiunge il mio naso.
Improvvisamente ricordo tutto: le mie guance si colorano di rosso al ricordo degli avvenimenti di ieri sera...
Ricordo Newt che mi baciava, che mi appoggiava sul letto e che mi accarezzava i capelli...

Mentre rifletto e ricordo sugli avvenimenti di ieri, sento dei passi.
Newt sbuca dalla porta socchiusa della camera con una colazione lussuosa per due, con cereali, brioches, biscotti, caffè e un bricco di latte.

"Buongiorno. Dormivi così bene che mi dispiaceva svegliarti"

Si avvicina al letto e posa il vassoio sul comodino accanto al letto.
Poi mi si siede accanto.

"Tutto bene?"

"Benissimo. Te?"

"Decisamente bene. Non pensavo che sarebbe mai successo."

"E invece..."

"Eh già"

"Newt, mi passeresti per piacere i miei vestiti?"

Newt diventa rosso peperone mi porta immediatamente i miei vestiti.

"Grazie mille..."

Mi vesto sotto le coperte e Newt mi viene un po' più vicino.

"Helen, so che la risposta sarà negativa probabilmente, ma... Vorresti stare con me?"

"Newt, ma è ovvio che sì. Mi piaci da Hogwarts, e stavamo insieme anche lì"

Il volto di Newt si illumina.
Si avvicina al mio viso e mi bacia.

"Andiamo a fare colazione, su."

Ma sentiamo un rumore tremendo: ci giriamo.
Ermes e lo snaso di Newt, attratti dal vassoio e dalla zuccheriera, hanno rovesciato tutto per terra.

Gli snasi fuggono spaventati dalla nostra possibile reazione, ma noi ci guardiamo negli occhi e cominciamo a ridere come idioti!

"Beh suppongo che dovremmo rifare la colazione"

"Andiamo, vai."

Mano nella mano, andiamo in cucina.


A Newt Scamander storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora