Parte 5

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è il posto più bello del mondo.

"è-è bellissimo" dico a Newt

"lo ho scoperto un po' di tempo fa, inseguendo il mio snaso...tanto per cambiare " 

(come si chiamava lo snaso di Newt?? Se ve lo ricordate, lo scrivete nei commenti per favore?)

sorrido a Newt.

Merlino, quanto è bello.

Ci sediamo sul prato, sulla sponda del lago.

"quindi...che vorresti fare?" dice lui dopo un po'

"mhh...non lo so. Andiamo a cercare un po' di asticelli ?"

"fantastico!"

ci incamminiamo per la foresta, finchè non vediamo dei piccoli fili verdi su un albero.

"eccoli!"

"ehy, piccoli..."

Newt si avvicina a un asticello, che gli si avvinghia al dito.

"ehy, piccolino!"

"è incredibile, non si avvicinano agli umani così velocemente di solito!"

Newt fa per rimetterlo sul ramo ma l'asticello si aggrappa al suo dito.

"forse dovresti portarlo con te..."

"dovrei dargli un nome prima... che ne dici di Ben?"

"per un asticello???"

"uff... Pickett?"

l'asticello fa salti di gioia sul palmo di Newt.

"sì, direi approvato"

Newt mette l'asticello nella tasca, e torniamo al lago.

dopo qualche tempo, Newt ricomincia a parlare.

"sai, non capisco come queste creaturine possano essere disprezzate e cacciate da alcuni maghi. Sono così teneri..."

"Tante persone non sanno apprezzare la bellezza negli altri. Non tutti, ma molti. Pensano che tutto ciò che è diverso dal loro modo di pensare, dal loro aspetto, dalle loro capacità sia malvagio, e da eliminare per sempre."

"è vero... vale più che mai tra gli esseri umani."

"già. Persone di carnagione chiara che disprezzano quelle di carnagione scura, uomini che maltrattano donne, ricchi che disprezzano poveri, bulli che odiano, adulti che maltrattano anziani, grandi che disprezzano piccoli... c'è tanto odio in giro. Mi chiedo se ce ne sbarazzeremo mai."

"forse la cura della natura e degli animali può aiutarci. Potrebbe farci sentire realizzati, senza più bisogno di fare male agli altri."

"lo spero...ma anche quello è difficile. Le poche persone che trattano o tratteranno bene la natura non possono salvarla. Non contano, non contiamo nulla."

"sì invece. Tutti possono fare la differenza. Tu e io. Noi possiamo difenderci a vicenda, difendere gli altri. Fare finalmente capire a tutti che il diverso non è il diavolo. Il mare è fatto di piccole gocce, unite tutte assieme. E se le nuvole di tempesta vogliono ostacolarci, beh, noi lotteremo. E alla fine, vinceremo. Può darsi che noi non ci saremo più. Ma altri come noi porteranno avanti ciò in cui noi abbiamo creduto, ciò in cui abbiamo sperato, ciò di cui abbiamo fatto parte."

sorrido a Newt.

Siamo proprio l'opposto. 

Lui è così ottimista.

Io sono pessimista fino al midollo.

Lui è così affascinante...

Io, beh...no.

ma si sa, gli opposti si attraggono, proprio come calamite.

"...c'è una cosa più importante da fare ora." dice Newt

"cosa?"

"fosse facile.

Helen...te lo devo proprio dire. Io non vado da nessuna parte se tu non sei al mio fianco. Se fossi una goccia, la nuvola nera mi riporterebbe subito su.

Io l'ho realizzato poco tempo fa, ma l'ho sempre saputo, in fondo. Ma sai quanto sono lento in questo.

Helen...

ti amo."

Ho i lucciconi.

Mi ama??

"ti amo da quando ti ho visto accasciata alla colonna, mentre quei tipi ti picchiavano. L'ho sempre saputo.

Tu...tu provi lo stesso?"

"Certo, Newt. Ti ho sempre amato anche io."

si avvicina al mio viso, e mi osserva le labbra.

sento il suo fiato sul naso.

Mi bacia.

un bacio veloce, a stampo, ma pieno di sentimenti: speranza, gioia, amore...

rimaniamo seduti, a guardare le stelle.





SPAZIO SCRITTRICE

SONO VIVA!

non scrivevo da più di un mese, ma sono sempre qui! ero ispirata oggi, e ho fatto un comizio sul razzismo e sull'ambiente!

Probabilmente farò una storia su 7 anni in Tibet, amo quel film!

non lo leggerà nessuno, ma vabbè :-)

ciau!

A Newt Scamander storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora