Eleven

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Louis Pov:

Harry se ne era andato.

Mi ha lasciato da solo con tutti gli invitati è il bambino piangeva.

Crollo a terra con Freddie in braccio, mi sentivo una merda.

Zayn me l'aveva detto, dovevo dirglielo prima. Invece no, come uno stupido ho preferito tenerlo per me.

Era meglio dirglielo appena finito la partita.

Niall: Louis se vuoi per stanotte possono tenerlo noi Freddie
Louis: Fate quello che volete
Johanna: Louis se vuoi posso rimanere
Louis: Meglio che andate, perché se torna voglio rimanere da solo con lui.
Zayn: Va bene, se torna anche un messaggio per farci calmare.
Louis: Va bene

Tutti se ne sono andati tranne mia madre.

Louis: Scusami mamma se ho rovinato il tuo annuncio
Johanna: Non ti preoccupare di me, pensa ad Harry ora
Louis: Mamma pensi che Harry ora mi lascerà?
Johanna: No, ora ha bisogno di capire che tu l'hai fatto per il suo bene. Però la prossima volta deve dirlo tutto, bella o brutta devi dirglielo ok?
Louis: Promesso
Johanna: Ma cosa ti ha chiesto Nick?
Louis: Lui è il manager del Bradford City
Johanna: Ho capito, tu vuoi accettare, ma per il bene di Harry avresti detto di no, giusto?
Louis: Si mamma
Johanna: Ora non ci pensare a Nick. Rimai qua, nel caso torna Harry. Se va da Anne, ho chiesto di farmi avvisare.
Louis: Grazie mamma

Mi da un bacio sulla fronte e se ne va.

Vado in camera da letto e mi stendo.

Erano le 23 e di Harry nessuna traccia.

Piangevo, non ho mai pianto così tanto.

L'unica volto in cui piansi a questa maniera era quando ho perso Harry, quando si allontanò da me per andare da Nick.

Mi ripiegai in me stesso e mi addormentai.

Salto dal letto, quando ricevo una notifica.

Zayn
1 notifica

Chat privata con Zayn
Zayn: è tornato?
Louis: No

Riguardo l'orario ed erano le 3.

Prendo la mia macchina e vado al nostro posto preferito.

Arrivo lì e non c'era.

Dove era andato, è sparito dalla faccia della terra.

Ritornai in macchina e mi misi a piangere, su nuovo.

Stavo sbattendo i pugni sulla macchina, da spaccarmi le nocche.

Era sparito.

Non lo sentivo da 3 ore.

Ritorno nella grigia Londra e per la strada vedi una Range Over, simile a quella di Harry, ferma ad un motel.

Non ci prestai attenzione e tornai a casa.

Pensavo di avere le allucinazioni.

Arrivato a casa, vado nel giardino e mi stendo.

Mi misi a guardare le stelle e mi ritorno il momento in cui Harry al mare mi disse di aver paura di diventare genitori.

Nel ricordare quel momento felice, il mio sorriso spari.

Il destino riunisce sempre | Larry, Ziam, Dassunta e BeldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora