Twenty-Nine

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Harry Pov:

Ero appena uscito di casa.

Posso dire di essere veramente elegante.

Indossavo una delle mie solite camice bianche con le righe, poi il capellino, l'anello che mi ha dato Louis e i miei skinny jeans neri.

Ero bellissimo.

Stava camminando quando una porche mi passa di fianco.

Ma questa torna indietro.

Era Nick.

Nick: Harry che ci fai qui? Credevo che stessi già li.
Harry: Mi stavo giusto avviando.
Nick: Dai sali andiamo insieme

Ecco questa non ci voleva.

Ora come glielo dico a Louis?

E ad Assunta? Lei si che si sarebbe arrabbiata.

C'era un gran silenzio, era inquietante.

Fino a quando Nick non parlò.

Nick: Allora Harry come stai?
Harry: Bene tu?
Nick: Bene. Come stai con Louis?

Perché queste domande

Harry: Bene. C'è sempre stato per me, soprattutto per il bambino.
Nick: Che bello
Harry: Tu, come sei stato quando ci siamo lasciati?
Nick: E allora, sono andato a Londra e li ho frequentato un corso da manager. Mi incuriosiva, fino a quando non mi chiamarono nel Bradford City.
Harry: Intendevo relazione?
Nick: Niente. Cambiavo ragazzo ogni sera da quando ci siamo lasciati.
Harry: Mi dispiace
Nick: Non ti preoccupare. Avevo capito che non ero pronto a intraprendere relazioni. Comunque siamo arrivati.

Si era aperto, questo mi rendeva felice. Ne aveva bisogno.

Suoniamo al campanello e Lucy apri la porta.

Lucy: Harry, Nick entrate.
James: Ragazzi benvenuti a casa nostra?
Harry: Aspetta quindi tu e Lucy state insieme?
Lucy: Si
Harry: Congratulazioni
Jeff: Nick da quanto tempo. Non sei cambiato per niente.
Nick: in effetti fisicamente no, ma sono cresciuta mentalmente.
Harry: Te lo posso confermare.
Lucy: Ragazzi dai sedetevi. Non purtroppo Marcus e Jey non ci raggiungono i bambini non stanno bene, però vi salutano.
Harry: So che significa, soprattutto quando si ammalano, tra virgolette stai male anche tu.
Lucy: Hai avuto un bambino?
Harry: Si ti ricordi che per 9 mesi sono sparito, dicendo a tutti che ero da dei miei parenti lontani?
Lucy: Si
Harry: in realtà ero a Bradford
Lucy: Quindi hai partorito tu?
Harry: Si, per fortuna non ho sentito dolori.
Lucy: Congratulazioni ragazzi sono felice per voi.
Nick: In realtà non stiamo più insieme da anni.
Harry: Si
Jeff: Mi spiace ragazzi
Harry: Non ti preoccupare è acqua passata.
James: Allora chi è il papà fortunato?
Harry: Louis Tomlinson
Jeff: Aspetta quello che gioca nel Bradford City?
Harry: Proprio lui e affianco a me c'è il suo manager.
Jeff: Ti prego voglio conoscerlo.
James: Nick ci porti ad una partita?
Nick: Vi darò i pass così potete accedere a ogni partita.
Jeff: Grazie

Il destino riunisce sempre | Larry, Ziam, Dassunta e BeldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora