Louis Pov:
Oggi era il grande giorno.
Oggi avevo la partita.
Mi sveglio per andare in bagno, quando trovo la porta chiusa, forse stava Harry.
Louis: Harry
Harry: Dimmi
Louis: Devo fare al bagno, apri
Harry: Si okEsce dalla doccia e apre.
Harry: Scusami amore
Louis: NienteMentre sono sul bagno, guardo il vetro dalla doccia.
Si intravede qualcosa.
Mi faceva impazzire, quindi entro anche io in doccia.
Harry: Che ci fai qui?
Louis: Devo farmi la doccia, il mister mi aspetta
Harry: La vuoi fare con me?
Louis: Si. Dammi il bagnoschiuma ti aiuto io.Harry me lo passa.
Prendo un po' di prodotto e passo la mano sulla schiena di Harry.
Delicatamente, mi avvicino alle sue natiche e gliele stringo.
Harry: Lou
Louis: AmoreIncomincio a baciarli la schiena, fino ad arrivare al buchino.
Inizio a leccarglielo.
Harry: Dai Louis
Louis: Come hai detto?
Harry: Dai DaddyMi faceva impazzire e così, gli infilo due dita.
Harry: Aiuto
Louis: Sei sempre stretto. Fai silenzio, se no Freddie ci sente.Continuo, fino a quando lui viene senza chiedermi il permesso.
Louis: Harry lo sai che non si fa
Harry: Scusami Daddy
Louis: Piegati
Harry: No
Louis: Non resistereLo piegai.
Louis: Ora ti sculaccerò e tu dovrai contare.
Harry: Ok DaddyInizio
Harry: Uno
Harry: Due
Harry: Tre
Harry: sei
Harry: Dieci
Louis: Bravo il mio piccolo, ora sei pronto
Harry: Si DaddySi gira e mi bacia.
Ci baciamo per qualch'altro minuto, fino a quando non veniamo insieme.
Usciamo dalla doccia felici e soddisfatti.
Louis: Bravo amore
Harry: Grazie
Louis: prego. Dai andiamo a fare colazione, prendo io Freddie.Vado a svegliare il piccolo e lo cambio, volevo fare la sorpresa ad Harry.
Vado in camera da letto e apro il mio borsone.
Prendo la maglietta e gliela metto.
Era così carino.
Freddie: Gratie papy
Louis: Prego, andiamo a fare la sorpresa ad Harry?
Freddie: Ti
Harry: Scendete la colazione è pronta.
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Il destino riunisce sempre | Larry, Ziam, Dassunta e Belda
FanfictionAllora ragazzi, questa è la continua del libro Quel fatidico anno all'estero... Spero vi piaccia TRAMA Sono passati ben 5 anni. I ragazzi ora frequentano l'università e c'è chi lavora. La distanza tra i ragazzi ha portato alcuni a separarsi, ma arr...