Fifty-Eight

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Louis Pov:

Harry: Il padre è Nick

Non sapevo cosa fare, ero paralizzato.

Veramente, parlizzato.

Guardavo Harry e speravo che scherzasse.

Perché il bambino non è il mio? Mi assomiglia e la fotocopia identica di mia madre sotto alcuni aspetti.

Non ci credevo.

Entra Anne.

Anne: Ragazzi tutto bene che succede?
Harry: Mamma è di Nick.

Anne fa cadere il bicchiere dell'acqua, rompendolo in mille pezzi.

Mi alzo e me vado, sbattendo la porta.

Freddie: Papà Papà

Non riuscivo a guardarlo e dirli che non ero io il padre.

Come glielo dovevo dire?

Salgo in macchina e sbatto i pugni  sullo sterzo.

Incomincio a correre per la strada, stavo per mettere sotto un ciclista.

In quel l'omento vedevo solo nero.

NERO
—————————
Harry Pov:

Ho riletto un sacco di volte quella lettera.

Non ci potevo credere, con Nick ho sempre usato le precauzioni. Nessuna so era rotta.

Ma con Louis, preferivo non usarle. Sapevo che lui mi amava e mi trattava benissimo.

Soprattutto c'era rispetto.

Nick al momento era l'unico felice.

Io e mia madre dovevamo ancora elaborare la notizia.

Mia madre era andata fuori a giocare con il bambino.

Io invece ero uscito fuori e lo guardavano.

Più lo guardavo e più la mia testa doveva quello è di Louis e non di Nick.

Ero veramente scioccato.

Nick: Amore andiamo a festeggiare in un bel ristorante. Che ne dici?
Harry: Preferisco di no.
Nick: Perché? Preferivi che fosse Louis?
Dillo?
Harry: No
Nick: Non negare l'evidenza
Harry: Si si. Preferivo lui. Tu sei così possessivo e mi urta. Mio figlio non sarà mai così.
Nick: Ma è sangue del mio sangue?
Harry: Lasciami stare vattene.
Freddie: Mamminaa. Perché papà Louis se ne è andato e non mi ha salutato?
Nick: Sono io il tuo vero papà

Lo odio.

Freddie incomincio a strillare chiedendo solo ed esclusivamente di Louis.

Harry: TI HO DETTO CHE TE NE DEVI ANDARE. SPARISCI. POI GLIELO VOLEVO DIRE IO. VATTENE.
Nick: VAFANCULO HARRY

Esce anche lui sbattendo la porta.

Chiamo Louis.

Ma non rispondeva.

Ritento.

Harry: Louis

Ma niente si sentava solo il suo respiro e poi un tonfo fortissimo.

Harry: Louis
Harry: LOUIS

Sento solo sirene.

Esco di casa e chiamo Assunta.
—————————
Assunta Pov:

Erano le 19 e ancora nessuno aveva notizie da Harry e Louis.

A quest'ora già sapevano se il figlio era di Louis o Nick.

Assunta: Ragazzi qualcuno sa di Louis?
Zayn: No. Sto provando a chiamarlo, ma ha il telefono staccato.
Gemma: Mamma ha detto che Louis non sta più a casa loro.
Assunta: Ah
Bella: Ma Harry sta con lui?
Gemma: Non lo so. Ha detto solo che è uscito lui.
Niall: Chiamiamo Harry?
Assunta: Non lo so, ancora da un momento all'altro arriva Louis e  vuole dare la notizia.
Liam: Sicura starà dalla madre.
Giada: Chiamo Lottie
Assunta: Metti il viva voce

Il telefono stava squillando.

Lottie: Ciao Giada
Giada: Ehii
Lottie: Come stai?
Giada: Bene, sento Louis è lì con voi?
Lottie: No, sta da Harry

Ci guardiamo tutti.

Non sapeva niente.

Giada: Vedi che non sta neanche da Harry.
Lottie: Come? Dov'è allora?
Giada: Non lo sappiamo nemmeno noi.

Lottie era in panico.

Mentre parliamo, sentiamo una macchina sgommare lungo la strada e poi un tonfo.

Corriamo fuori e vediamo la BMW di Louis schiantata su un'albero del vialetto.

Usciva del fumo.

Zayn e Liam corrono a soccorrere Louis, mentre Niall chiamava i pompieri.

Giada stava avvisando la famiglia di Louis, tanto che in giro di pochi secondi arrivano.

Arrivati i soccorsi.

Louis stava bene solo una leggerissima commozione celebrale.

Non doveva andare in ospedale.

Ci avevano detto solo di mettere del giaccio sulla mano e sulla caviglia perché erano troppo gonfie e poi tenerlo sveglio almeno fino alla 6 del mattino.

Se no le sue condizioni fisiche e di salute sarebbero peggiorare.

Mente i ragazzi accompagno Louis in casa, io rimango fuori ad aiutare i poliziotti.

Mentre parlava mi arriva una telefonata.

Assunta: Pronto
Harry: Louis ha fatto incidente. Ma non so dove aiutami
Assunta: Tu come fai a saperlo
Harry: l'avevo chiamato. Lui ha risposto, ma quando lo chiamavo non diceva nulla, improvvisamente sento un tonfo.
Assunta: Non ti preoccupare sta qui. La macchina è in pessime condizioni.
Harry: Ok arrivo

Rientro in casa e Louis stava piangendo.

Louis: Ragazzi voglio tornare a casa.
Johanna: Vuoi andare?
Louis: Si. Non voglio vedere nessuno.
Assunta: Ok

Apro la porta e appare Harry.

Harry: Louis non farmi più una cosa del genere.
Louis: È tu di dirmi che Freddie non è il mio bambino. Qui lo sappiamo tutti che è mio.

Rimaniamo in silenzio.

Louis: Ora Lottie andiamocene.
——————
Harry come starà?
Louis?
Freddie poverino scoprire così del padre è brutto.
I ragazzi indagheranno?

HARRY HA VINTO AI BRITS.
Grazie per le visualizzazioni
TPWK

Il destino riunisce sempre | Larry, Ziam, Dassunta e BeldaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora