IX

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"Louis." Lo richiama Liam.

"Louis."

"Che cazzo Lou." Urla bloccandogli il sacco. "Che problemi hai. Ti sto chiamando da almeno cinque minuti."

"Lasciami stare." Sbraita, continuando a sfogarsi su quel povero sacco. Saltella sui piedi, rotea il collo e lascia molleggiare le braccia, per riprendersi leggermente. Tira un pugno più forte e il castano è costretto a spostarsi per evitare di essere colpito.

"Che hai?" ripete, guardandolo fisso negli occhi.

"Niente. Ora togliti, devo allenarmi." Cerca di spingerlo ma il ragazzo non si sposta. "Lasciami in pace." Sbuffa, togliendosi i guantoni, rassegnato al fatto che il suo capo non continuerà a farlo allenare.

"Stavi per far volare quel sacco dall'altra parte della stanza." Constata, incrociando le braccia "Quindi non mi dire niente." Scimmiotta la sua voce.

"Ma cosa ti interessa?" chiede retoricamente, scolandosi in un sorso tutta la sua borraccia.

"Sei mio amico, forse?" alza la voce "E mi piacerebbe sapere cosa ti turba." Lo guarda intensamente, serio e con i suoi soliti occhi dolci.

Louis sospira, sedendosi per terra, sul parquet scuro e si tira indietro i capelli.

"Ho baciato Harry." Sussurra piano, pianissimo. Non crede che il suo amico lo abbia sentito e infatti questo gli chiede "Cosa?"

"Ho baciato Harry." Ripete più forte, forse troppo considerando che diverse persone che si stanno allenando si girano verso di loro.

"Oh Dio, ma è fantastico." Sorride il castano, sedendosi anche a lui.

"No, non è fantastico." Piagnucola.

"Come no? Non volevi farlo?" chiede, non capendo il panico che legge negli occhi del suo migliore amico.

"Certo che volevo." Alza di scatto la testa "Lo hai visto? Come potrei non volerlo."

Liam annuisce, d'accordo con lui e il liscio lo fulmina con lo sguardo "Non immaginartelo nemmeno." Sputa geloso.

Il proprietario della palestra ride, a bocca aperta e rumorosamente "Ma ti senti? Come puoi pentirti, se poi ti ingelosisci anche solo se lo nomino."

Il liscio si zittisce. Non sa cosa fare, l'altra sera si è lasciato trasportare e non è riuscito a contenersi, ma non vuole niente da Harry. Se però pensa che qualcun altro possa toccarlo come ha fatto lui, possa baciarlo come ha fatto lui o possa anche solo pensare di farlo, sente di impazzire. Il pensiero che il riccio possa essere di un altro ragazzo lo fa andare in bestia, deve respirare e calmarsi.

Liam sembra capirlo, nonostante non abbia aperto bocca, ed è per questo che sono migliori amici. "Lou." Gli accarezza una spalla scoperta "Perché devi negarti il piacere del contatto umano?"

"Ne ho abbastanza di contatto umano." Ridacchia, alludendo al suo lavoro.

"Hai capito cosa intendo, coglione." Gli tira un pugno nella pancia, facendolo piegare su sé stesso e ridere. "Il fatto che possa aiutarti a ricominciare a vivere, a goderti la vita, non vuol dire che lo stia facendo per pena." È più serio che mai "Non devi credere che tutti provino pietà per te, Harry nemmeno sa niente della tua vita."

"Appunto." Sospira pesantemente, stendendosi a stella sul pavimento "Non conosce niente di me, e io sono una merda."

"Non dire così." Gli accarezza i capelli "Sei una persona stupenda, lo sai bene."

Il liscio chiude gli occhi, tamburellando le dita sottili e piene di cicatrici sul suo petto nudo.

"Ho visto come ti guarda, pende dalle tue labbra." Continua imperterrito, nonostante abbia capito che il pugile voglia chiudere la conversazione "Potrebbe farti bene una persona così."

-

Harry non sa se può dire a qualcuno del loro bacio. Non vuole tradire la sua fiducia, ha capito che Louis è una persona riservata e che non vuole sbandierare al mondo nulla di sé. Ma ha bisogno di sfogarsi. Non può tenersi dentro quelle emozioni ancora per molto, sente di poter esplodere da un momento all'altro.

Dirlo a Lottie non se ne parla proprio, il liscio lo ucciderebbe a mani nude. Zayn è un suo amico, quindi la situazione sarebbe la stessa. Niall.

Lo chiama immediatamente, buttandosi sul letto a pancia in su e guardando il tetto spiovente della sua camera a mansarda. Gioca con la coda di Muffin, mentre aspetta che la voce del suo migliore amico lo stordisca. Cosa che accade pochi secondo dopo.

"Amico, come va?" chiede Niall, può sentire dal telefono che sta sorridendo.

"Ho baciato Louis." Urla, non può resistere un secondo in più. Dirlo ad alta voce gli fa scaldare il petto, sente le gambe tremare e una dolce sensazione al basso ventre.

"Cosa?" urla a sua volta il biondo. Sente distintamente il rumore di qualcosa cadere e piedi che salgono veloci delle scale, poi una porta sbattere. "Oddio, stai scherzando?"

"No, Niall." Il riccio sbatte i piedi contro il piumone, facendo alzare le orecchie al suo cane "L'altro ieri, quando non sei potuto venire all'incontro, Louis mi ha accompagnato e prima di scendere mi ha baciato." Spiega, non credendo nemmeno lui alle sue parole. È davvero successo? O forse se lo è solo sognato.

"E ci hai messo due giorni per dirmelo?" urla forte l'amico, costringendolo ad allontanare il telefono dall'orecchio.

"Non sapevo se lo volesse far sapere." Si scusa, rigirandosi fra le dita un boccolo.

"Ma chi se ne frega di quello che vuole lui! Sono il tuo migliore amico, non sono una persona qualunque."

Harry gli da ragione, scusandosi di nuovo "Ti prego, non parlarne davanti a Lottie e Zayn, non so se Louis voglia che loro lo sappiano."

"Perché ti interessa così tanto nasconderlo?" chiede sospettoso "Ti ha per caso detto qualcosa? Ti ha fatto sentire inadeguato?" sbotta, arrabbiato "Gli spacco la faccia."

"Niall, è un pugile." Ridacchia, non continuando la frase ma facendogli capire perfettamente quello che intende.

"Non mi interessa, il mio amico non si tocca." Ridono, restando in un silenzio confortante, entrambi che cercano di analizzare tutte quelle informazioni. "Secondo me dovresti dirlo a Zayn, prima di essere amico del coglione, è il nostro migliore amico. Non dovremmo escluderlo."

"Hai ragione." Sospira pesantemente "Lunedì glielo dirò." Vuole far passare almeno il fine settimana, per elaborare la situazione.

"Mi sto facendo solo film mentali, vero?" miagola piano, tristemente "Ci siamo solo baciati, non mi ha dichiarato amore eterno." Si porta un braccio a coprire gli occhi, come a volersi nascondere dalla realtà.

"Se lascia andare una persona come te, dimostra semplicemente di essere il coglione qual è." 

Kill my mind | l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora