My Little Flower(Namjoon)

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Non sempre il sole raffigura le giornate serene

Sono sempre stata un ottima disegnatrice ed è per questo che ho fatto sempre dei disegni che rappresentassero il mio mondo.

Col passare degli anni però mi sono accorta che qualcosa era cambiato nel piccolo universo creatosi nella mia testa, da pieno di vita con persone che passeggiavano e salutavano i negozianti a un vuoto in cui il sole era sempre presente.

Anche oggi mi ritrovavo nella mia postazione, che alla fine era la parte più isolata della scuola in cui mi trovavo costretta a passare anche le notti.
Presi il foglio e la matita e iniziai a disegnare il mio mondo che a differenza delle altre volte vi era una piccola crepa nella stradina che portava nel negozietto di caramelle ormai abbandonato, pensai che il mio mondo si stesse autodistruggendo a causa del sole bollente che vi era presente.

Iniziai a colorarlo e ancora non riuscivo a dare un significato ben preciso alla crepa presente sulla stradina, ci pensavo e ripensavo ma niente, non aveva un significato ben preciso o almeno, non per il momento.

Mentre finivo di colorare il disegno qualcuno bussò alla porta dell'aula isolata da anni, con un flebile avanti da parte mia notai che era il professore di sostegno della classe "Kim Namjoon", mi informò che era venuto mio padre per parlare con me e mia sorella di una cosa importante.

Arrivata lì sentii mia sorella gridare dicendo -QUINDI GIUSTAMENTE NON TI BASTIAMO PIÙ, FA IL CAZZO CHE TI PARE MA NON ASPETTARTI CHE LA REPUTI PARTE DELLA FAMIGLIA!- se ne andò con passi pesanti e in quel momento mi presentai io -Ciao papà- lui mi guardò con gli occhi lucidi a causa di quello che poco prima mia sorella gli aveva gridato in faccia -Ciao tesoro, volevo presentarti una persona- da dietro la sua schiena si presentò una bambina dagli occhioni grandi -Ho deciso di adottare una bambina, visto che voi ormai siete cresciute e che quando eravate piccole non sono stato proprio il migliore dei padri, ho deciso di rifarmi adottando lei- disse mio padre aspettandosi la stessa reazione di mia sorella -Davvero?- chiesi calma e lui annuì un po spaventato, mi misi in ginocchio e parlai alla bambina -Ciao come ti chiami piccolina?- -Jisoo- disse lei abbracciando la gamba di mio padre -È un piacere Jisoo, io sono Y/n e sarò la tua sorella maggiore- i miei occhi da vuoti e tristi divennero grandi e pieni di speranza -Piacere mio- continuò lei sorridendo, tutto d'un tratto allargai le braccia -Vieni qui dai, d'ora in poi avrai tutto l'amore che vuoi- la bimba corse e si tuffò tra le mie braccia e mi strinse -Vuoi rimanere con me? Così papà va a lavoro e quando finisce viene a prenderti?- Jisoo annuì -Bene papà, stai tranquillo la terrò d'occhio io ciao- lo salutai con la mano e lui se ne andò -Bene mio piccolo fiore cosa vuoi fare?- chiesi dolcemente accarezzandole la testa, lei ci pensò un po sù e poi gridò -VOGLIO BALLARE- misi musica e iniziammo a ballare tutto ciò sotto lo sguardo felice e rilassato di Namjoon, che non vedeva l'ora di vedere un sorriso spontaneo sul mio viso.

Appena Jisoo se ne andò io tornai nella piccola aula in cui avevo lasciato il disegno non finito e capii finalmente a cosa serviva la crepa, ci disegnai un piccolo fiore rosa, come il colore del vestito che indossava oggi la mia nuova sorellina, e come titolo di quel disegno scrissi "My Little Flower [A New Beginning]"

Il mio mondo iniziò di nuovo a essere lo stesso di una volta, le giornate scure piovose erano di nuovo lì e le persone avevano riniziato a passeggiare tranquillamente con i loro ombrellini sulla testa e a raccontarsi di cosa avessero fatto durante quel periodo in cui non erano più in quel piccolo mondo.

La tranquillità era finalmente tornata in me, e Namjoon lo aveva notato ed è così che era riuscito a tornare nel suo mondo dopo aver avuto una grande vittoria.


🐼Me💜

Sono tornata, scusate 0er eventuali errori 💜💜💜💜

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