Oggi mi sono svegliata con mio fratello accanto e, nonostante la giornata scorsa non sia andata nel migliore dei modi, sono intenzionata a superare la fase MARCUS per iniziarne un'altra. Non posso passare le mie giornate a piangere per un ragazzo che non mi merita; mi preparai in fretta e andai a scuola con mio fratello.
Appena arrivai mi diressi verso l'angolo viola dove ci sono tutti i miei amici.
Io: Ciao a tutti.
I miei amici: Ciaoo
Abby: Hey Max ci ha detto tutto ci dispiace un sacco è uno stronzo.
Io: Già, ma ho deciso di dimenticarlo lui non mi merita ed è inutile sprecare lacrime per lui.
Max: Brava la mia migliore amica,ben detto.
Hunter: Ciao.
Disse timidamente rivolgendosi a me.
Io: Ciao.
Lui: Senti possiamo parlare un attimo in privato per favore?
Io: Ok.
Ci allontaniamo da tutti finché lui non si ferma e inizia a parlare.
Lui: Senti mi dispiace ok, io non so che mi sia preso l'altra volta davvero spero tu possa perdonarmi.
Io: Va bene fa niente l'importante è che questa cosa non si ripeta più ok.
Lui: Certo, grazie.
Disse per poi abbracciarmi, dopo un po' andammo in classe dove al mio banco c'era Abby ad aspettarmi.
Io: Hey, come stai?
Dissi io mentre prendevo posto accanto a lei.
Lei: Bene.
Io: Senti io non so che stia succedendo ma è da un po' che sembri strana, volevo parlartene il giorno in cui siamo uscite tutte insieme ma poi...
Mi fermai a ripensare all'aggressione.
Lei: Non ti si può nascondere proprio nulla a te vero?
Io: No ahahah.
Lei: E va bene è solo che tra la separazione dei miei e le mie insicurezze ultimamente sto veramente male, ogni minima cosa mi rende triste e non so che fare...
Io: Ti capisco...
Lei: E che ne sai, tu sei perfetta hai un fisico da modella e io invece...
Io: Prima di trasferirmi qui non ero così, ero sovrappeso e tutti nella mia vecchia scuola mi prendevano in giro. Era un inferno, non potevo fare niente che venivo subito giudicata,poi arrivò la separazione dei miei che mi rese praticamente depressa. Inoltre avendo Austin dovevo anche occuparmi di lui, io che non avevo idea di che stesse succedendo in quel periodo mi ritrovai a tranquillizzare mio fratello dicendogli che sarebbe andato tutto bene anche se non sapevo se stavo dicendo la verità.
Quando mia madre decise di trasferirsi per la millesima volta presi una decisione importantissima che mi avrebbe cambiato la vita. Inizia ad allenarmi e a mangiare meno grassi. Così piano piano sono arrivata al fisico che ho adesso, e tutt'ora nonostante io sia magra, molte volte mi sembra di essere brutta, di essere un mostro e se mi chiedessi il motivo non saprei rispondere. Capita a tutti a volte di vedersi un po' brutti, ma sono solo periodi e poi tu sei bellissima dico davvero, non so perché tu non ti piaccia.
Lei: Io non lo sapevo, mi dispiace per ciò che hai passato. Comunque non ti credo guarda che gambe grosse che ho sembrano due prosciutti.
Io: Ma che dici sei bellissima e poi credi sia meglio avere della gambe magre che possano solo reggerti in piedi, oppure avere delle belle gambe forti e muscolose come le hai tu?
Lei in risposta mi abbracciò.
Lei: Grazie Ginny sei fantastica, ora capisco perché Max ti vuole così tanto bene.
Io in risposta ricambiai l'abbraccio e sorrisi anche se lei essendo abbracciata a me non poteva vederlo.
Subito dopo arrivò il professore e noi facemmo finta di ascoltare, le lezioni passarono abbastanza in fretta e quando fu l'ora di tornare a casa mi incamminai con Max e mio fratello finché a un certo punto qualcuno mi prese dal braccio e mi fece girare verso di lui.
Io: Hey Hunter. (Volevate fosse Marcus è😏)
Hunter: Hey senti io vorrei parlarti, oggi posso venire a casa tua?
Io: Certo vieni verso le 4 ok?
Lui: Perfetto ci vediamo dopo ciao, ciao Max, ciao Austin.
E se ne andò, io rimasi un po confusa da tutto ciò ma lasciai perdere.
Quando entrammo a casa chiesi a mia madre se Max potesse rimanere a pranzo e lei ovviamente accettò, per lei Maxine era come una seconda figlia e stessa cosa io per Ellen.
Io: Mamma ma papà?
Lei: È partito.
Io: Non mi ha neanche salutato.
Lei: Tranquilla ha detto che stasera ti chiama e ne parlate.
Io: ok, tanto sono abituata.
Dopo aver pranzato Max iniziò a parlare.
Max: Va bene io adesso vado dopo devi raccontarmi di Hunter, ciao Austin, ciao Georgia grazie per il pranzo.
Disse lei per poi uscire, dopo aver lavato i piatti mia madre si avvicinò a me.
Lei: Che succede con Hunter?
Io: Niente mi ha chiesto se poteva venire a casa nostra perché doveva parlarmi ma non so bene il motivo.
Lei: A ok comunque peach dopo dev-
La interruppe il suono del campanello, erano già le 4, non me ne sono nemmeno accorta.
Andai ad aprire e dopo averlo salutato lo portai in camera mia.
Io: Allora dimmi, di cosa volevi parlarmi?
Lui: Be' allora io... è da un po' che vole o dirtelo ma poi ti sei fidanzata con Marcus e-
Io: Hunter non fare giri di parole per favore dimmi che c'è.
Lui: Ginny tu mi piaci, mi piaci dal primo giorno in cui ti ho vista e ho provato a fartelo capire chiedendoti di uscire ma tu eri sempre occupata e poi ho perso la testa e...
Io: Hunter, mi dispiace tanto ma sono appena uscita da una situazione abbastanza complicata lo sai, e poi tu non mi piaci scusa veramente. Ti prego dimmi che capisci.
Lo supplicai.
Lui: Me lo dovevo immaginare, comunque va bene non posso obbligarti ad amarmi però possiamo rimanere amici giusto?
Io: Certo.
Dissi io con un sorriso a 32 denti prima di abbracciarlo forte.
Rimanemmo a parlare per una mezzoretta buona finché lui non se ne andò. Il pomeriggio lo passai a fare i compiti e a mangiare, avevo fame che c'è?, comunque verso le 8 cenai e diedi la buonanotte a mio fratello e mia madre per poi salire di sopra dove il mio telefono squillò. Dopo aver finito di parlare al telefono con mio padre chiamai Max e le dissi ciò che era successo con Hunter, per poi fiondarmi in doccia. Quando uscì mi misi l'intimo e andai in camera mia per prendere il pigiama quando sentii un rumore...
-----------------------------------------------------------
Ciauu come state? Spero che la storia vi stia piacendo, fatemelo sapere votando e commentando.
Baci.