Il mattino seguente mi svegliai in ritardo allora corsi a prepararmi e come previsto arrivai tardi.
Il prof mi fece una ramanzina e poi mi fece sedere al mio posto, credo che un professore più noioso di questo non possa esistere.
Prof: Allora ragazzi oggi i ragazzi del 5 anno verranno divisi. Mi raccomando.
Appena vidi lui entrare dalla porta feci un piccolo sorriso, che divenne immenso quando si sedette accanto a me.
Io: Perché ieri non sei venuto?
Chiedo a bassa voce per non farmi sentire dal prof.
Lui: Che c'è ti sono mancato??
Io feci una piccola smorfia quando ricominciò a parlare.
Lui: Ero con i miei amici, tranquilla non ti tradisco.
Quella frase suscitò in me troppe domande, i fidanzati si tradiscono quindi io e lui-noi-insomma; la mia testa stava esplodendo. Mi risvegliai dal mio stato di shock grazie alla campanella.
Quando mi stavo per alzare sentii una mano sulla mia coscia.
Lui: Aspetta.
Rimanemmo a guardarci negli occhi fin quando ci ritrovammo soli nell'aula.
Io: Che c'è?
Lui: Senti volevo dirti una cosa, ricordi quando ti ho raccontato la storia della mia ex?
Io: Si...
Lui: Ecco ti ricordi che mi ha detto di amare e non avere paura...
Io annuì per invitarlo a continuare
Lui: Credo di essermi innamorato di te Ginny. Ogni volta che ti vedo sorrido, quando qualcuno si avvicina a te mi sento impazzire e quando mi baci io-
Lo interruppi baciandolo con passione, una passione che voleva dire desiderio ma soprattutto amore.
Io: Anch'io ti amo Marcus.
Dissi a un centimetro dalle sue labbra.
Lui in risposta mi baciò intensamente.
Lui: Vuoi essere la mia ragazza?
Io: Certo!!!!- lo baciai a stampo- però dobbiamo dirlo a Maxine, non voglio avere problemi.
Lui: Allora cosa stiamo aspettando.
Disse prendendomi per mano e uscendo con me da quell'aula.
Appena arrivammo nell'angolo viola andai dritta da Maxine superando i miei amici.
Io: Maxine sto con Marcus!
Lei inizialmente rimase confusa come tutti i presenti, ma poi mi abbracciò quasi a strozzarmi.
Lei: Sono felicissima per te, e tu prova a farla soffrire e te la vedrai con noi MAN.
Disse rivolgendosi al mio ragazzo.
Lui: Anch'io ti voglio bene sorellina.
Ironizzò lui per poi venirmi a baciare.
Le mie amiche: Awwww che dolce.
Io risi per poi guardarlo negli occhi e abbracciarlo.
Tutto procedeva per il meglio anche se mi sentivo osservata,ma non ci diedi troppo peso.
Dopo andammo in classe per finire le lezioni rimaste e quando uscì da scuola tornai a casa con Marcus, Maxine e mio fratello.
Arrivati a casa salutai Maxine con un abbraccio e Marcus con un bacio.
Mf (mio fratello): Bleah
Disse per poi scappare in casa.
Durante il pomeriggio suonarono al campanello allora andai ad aprire.
Io: Che ci fai qui??
Dissi per poi saltare letteralmente addosso a mio padre.
Mf: Zaion!!!!
Urlò mio fratello prima di abbracciarlo.Mm: Ciao ragazzi sono tornat-
Si bloccò sulla porta mia madre vedendo mio padre.
Mm: Ciao, che ci fai qui?
Disse per poi abbracciarlo
Mp (mio padre): Sono venuto a trovarvi no? E ho portato anche dei regali per qualcuno.
Disse facendo il solletico a me e mio fratello.
Dopo averci dato i regali andai a prepararmi per il giro in moto che mi era stato promesso poco prima da mio padre. Quando uscimmo vedemmo Marcus sullo skate che si avvicinava a noi.
Io: Marcus lui è mio padre.
Lui: È un piacere conoscerla.
Disse per poi guardarmi intensamente.
Mp: Si, adesso dobbiamo andare.
Lui: Certo, ci vediamo.
Disse poi rivolgendosi a me.
Mezz'ora dopo ero di nuovo sul vialetto di casa mia con mio padre.
Mp: Che c'è tra te e quel ragazzo?
E non dirmi "niente" perché non ci credo.
Io: Ci siamo fidanzati stamattina...
Dissi un po' imbarazzata
Mp: La mia bambina ha fatto colpo eh!
Io: Papà!!!!!
Entro qualche oretta ci ritrovammo a cenare tutti insieme come una vera famiglia, strano da dire eh.
Mm: Per quanto resterai qui?
Mp: Non ho ancora deciso, comunque credo di affittare un appartamento qui vicino, così da poter passare più tempo possibile con voi.
Io: Puoi rimanere qui!
Mf: Si Zaion rimani qui!
Mp: Se per vostra madre non è un problema
Mm: Assolutamente no, per me puoi rimanere quanto vuoi.
Mf: Siiiiiiiii, Zaion vieni a giocare con me?
Mp: Certo piccoletto.
E si allontanarono da noi.
Io: Tu vuoi bene a papà?
Mm: Certo, perché me lo chiedi?
Io: Intendevo, lo ami ancora?
Mm: Ginny lo sai-
Io: Oh io lo so bene siete voi due che forse non ve ne accorgete, si vedeva che oggi invece di abbracciarlo lo avresti voluto baciare e la cosa penso sia reciproca.
Mm: Ginny la nostra storia è fin-
Mp: Mi dispiace interrompere questa chiacchierata fra donne, ma devo rubarti un attimo mia figlia.
Disse mio padre fermandosi sulle scale e rivolgendosi a mia madre.
Io lo raggiunsi sulle scale.
Mp: Se devi incontrarti con il tuo ragazzo di nascosto, evita di farlo trovare seduto sul tuo letto.
Io a quell'affermazione sbiancai.
Mp: Tranquilla non l'ho buttato di sotto, ti aspetta in camera ma se entro mezz'ora non è fuori lo caccio a modo mio.
Corsi in camera e chiusi immediatamente la porta per evitare che entrasse qualcuno.
Io: Ma che ti salta in mente!
Marcus: Volevo farti una sorpresa.
Io: Una sorpresa che ci avrebbe potuto impedire di vederci.
Lui: E secondo te sarei stato fermo a guardare- si avvicina a me- nessuno ci può separare.
Disse per poi baciarmi e poco dopo sbattermi alla porta mentre le sue mani accarezzavano il mio corpo.
Io: Fermo, ci sono i miei e tra poco devi andare via sennò mio padre ti prende a calci.
Lui: Io vorrei prenderti in un altro modo invece.
Disse lui per poi baciarmi il collo con una sensualità indescrivibile.
Io: Marcus, anch'io ti voglio, ma non possiamo adesso.
Riuscii a dire tra vari gemiti e respiri profondi.
Lui: Ok, ma domani ti voglio tutta per me.
Io: Domani pomeriggio esco con le ragazze.
Lui: Infatti io intendevo la notte.
Disse per poi baciarmi e darmi la buonanotte.
Questa giornata è stata abbastanza intensa meglio dormirci su, pensai prima di chiudere gli occhi.
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Ciao, come state?
Scusate se oggi non ho postato ma sono stata impegnata, fatemi sapere se vi piace votando la storia.
Baci.