Tempo libero

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Oggi come tutti i giorni mi preparo,faccio colazione e vado a scuola: la mia routine non cambia mai.
Quando arrivo a scuola provo ad avvicinarmi alle mie amiche quando qualcuno mi prende il braccio e mi fa girare verso di lui.
M: Mi sei mancata.
Disse Marcus per poi baciarmi.
Io: Fermo! Abbiamo detto che avremmo fatto tutto di nascosto.
M: Ok.
Disse solo questa parola prima di trascinarmi in un angolo più appartato e ricominciare a baciarmi.
Io: Ok può bastare.
M: Non mi stanco mai di te lo sai.
Disse per poi baciarmi a stampo.
Io: Va bene io vado.
M: Ci vediamo oggi pomeriggio?
Io: Non penso mia madre ha detto che dobbiamo andare con lei da una parte non so dove.
M: Ok, allora ci sentiamo dopo.
Disse per poi scappare via ma non prima di avermi dato bacio.
Quando vado dalle mie amiche vedo che con loro c'è anche Hunter con dei suoi amici e quest'ultimo appena mi siedo mi mette un braccio dietro le spalle. In quel momento ero leggermente imbarazzata, non per il gesto di Hunter, ma per il modo in cui Marcus mi stava guardando; diciamo che mi metteva in soggezione anche se mi piaceva vederlo geloso nei miei confronti.
Appena entrammo a scuola mi sedetti vicino a Maxine e quando il prof restituì il compito del giorno precedente saltai di gioia vedendo la mia prima A, la letteratura mi piaceva molto e poi volevo dimostrare al professore che non sono una buona a nulla come pensa lui.
Dopo tante ore di scuola torno a casa e mentre pranziamo tutti insieme mia madre prende parola.
Mm: Ragazzi oggi andiamo al bowling.
Mf: Siiiii, che bello!
Mm: Che c'è Peach? Non sei felice?
Io: Si è solo che mi sembra strano.
Mm: Cosa c'è di strano? Avevo un po' di tempo libero dal lavoro e ho deciso di passare del tempo con i miei  splendidi figli.
Io: Si ok.
Sapevo che c'era sotto qualcosa, mia madre odia il bowling; dovevo scoprire perché lo stava facendo e la risposta non tardò ad arrivare.
Quando scendemmo dalla macchina andammo verso il "locale" e dopo aver messo le scarpe iniziammo a giocare.
X: Georgia!?!?
Mm: Pool!?!?
P: Ma che coincidenza anche tu qui, loro devono essere i tuoi figli giusto.
Mm: Si non sono adorabili.
Disse mia madre per poi strizzare letteralmente la guancia di Austin.
Ecco il motivo per cui siamo venuti qui: Pool.
P: Ciao, tu devi essere Ginny.
Io: Si e comunque mamma, se volevi farci conoscere il prossimo uomo con cui andrai a letto per poi sposarti e poi farti lasciare senza motivo, potevi risparmiarti tutto questo.
Dissi io per poi andare al bar.
Mm: Scusala è uscita da poco da una relazione è un po stressata.
P: Tranquilla capisco, allora giochiamo a bowling.
Disse l'uomo rivolgendosi a Austin.
Io ero al bancone del bar con gli auricolari aspettando il mio cappuccino quando due mani mi coprirono gli occhi.
X: chi sono?
Io: Non lo so ma chiunque tu sia non ho voglia di giocare.
X: Ok allora ti do un indizio.
Disse per poi iniziare a baciarmi il collo, a quel contatto mi rilassai, avere le sue labbra sul mio corpo non so perché ma mi facevano stare bene.
Io: Che ci fai qui Marcus?
Chiesi con la voce tranquillizzata dal suo contatto.
M: Ti avevo detto che ci saremmo visti oggi pomeriggio.
Io risi leggermente per poi baciarlo appassionatamente. Ne avevo bisogno.
M: Non avevi detto di fare tutto di nascosto?
Io: Non mi importa, voglio stare con te e non mi nasconderò più.
Lui in risposta sorrise per poi fiondarsi sulle mie labbra. Dopo un po' ci staccammo e io bevvi il mio cappuccino fin quando parlando di una cosa e l'altra, lui scoppiò a ridere.
Io: Perché ridi?
M: Ti sei sporcata.
Io: Oh dove?
Dissi per poi posare il mio cappuccino e prendere un fazzoletto per pulirmi anche se non ce ne sarà bisogno. Infatti il secondo dopo mi ritrovai la sua lingua sulle mie labbra e a quel contatto gli presi il viso e lo baciai socchiudendo le labbra facendo penetrare la sua lingua nella mia bocca per poi fare la stessa cosa lui.
M: Ti amo.
Io: Ti amo.
Detto questo restammo ancora un po' a parlare fin quando non si offri per accompagnarmi a casa e io dopo aver mandato un messaggio ad Austin per avvertirlo, accettai.
Durante il tragitto lui mi chiese il motivo per cui ero al bowling e io gli spiegai tutto.
Quando arrivammo a casa lo feci entrare a casa mia per poi salire in camera mia, iniziammo a baciarci e a coccolarci come se non avessimo mai litigato e quella era una sensazione bellissima, che venne interrotta però da alcune voci al piano di sotto.
Io: Non ci credo, ha portato a casa Pool.
M: Beh se è per questo anche tu mi hai fatto entrare a casa tua.
Io: Si ma per noi è diverso.
M: E perché?
Fece il finto tonto.
Io: Dai lo sai.
M: Non so di cosa tu stia parlando.
Io: Daiii.
M: Ok forse potrei saperlo ma voglio che me lo dica tu.
Io: Perché noi a differenza loro ci amiamo.
M: Mi fai impazzire quando lo dici.
Disse lui avventandosi sulle mie labbra per poi scendere al mento,al collo e poi alla spalla abbassando leggermente il tessuto della maglietta che la copriva.
Io: Marcus non possiamo adesso.
M: L'ultima volta che hai detto questa frase lo abbiamo fatto in camera mia con i nostri genitori al piano di sotto.
Io: Beh questa volta non succederà.
M: Ne sei sicura?
Chiese lui mettendomi una mano sulla coscia.
Io: Si e ora vai prima che ti vedano.
M: Prima che mi vedano o prima che tu perda il controllo?
Io: Ti odio
M: E io ti amo.
Disse per poi salutarmi con un bacio.
Poco dopo scesi e vidi mia madre in cucina e mio fratello e Pool che stavano giocando con le macchinine.
Io: Che cucini?
Mm: Pasta al forno... comunque mi dispiace che tu l'abbia presa così.
Io: Mamma io non sono arrabbiata perché ti frequenti con un uomo, ma perché dato che lui sarà come gli altri è inutile fare un incontro facendo finta che sia stata una solo una coincidenza e poi invitarlo a casa, tu che dici?
Mm: Lo so che non mi crederai ma con lui è diverso, sento che noi 4 potremmo formare una bella famiglia.
Io: Hai ragione non ti credo.
Dissi io per poi andare a fare una passeggiata e tornare dopo un'ora per andare a dormire.

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Ciao a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate votando e commentando. E per favore potreste farmi sapere cosa ne pensate di quello che vi ho detto nella comunicazione precedente.
Baci.

Credo di essermi innamorato di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora