Capitolo 9

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Capitolo 9

#Justin'sPov.

"Certo." Rispondo e la vedo subito più rilassata.

"Con te ?" Chiedo. Assume un volto dubbioso e poi annuisce.

Mi levo i jeans e la maglietta rimanendo in boxer, poi vedo Selena alzarsi e uscire poco dopo rientrando con dei pantaloncini da basket. Me li porge e li indosso. Non fiato nemmeno perchè questa situazione è imbarazzante. Normalmente quando dormo con una ragazza è perchè prima abbiamo fatto qualcos'altro,ma questa volta è diverso.
Ci corichiamo nel suo letto uno di fronte all'altro e le accarazzo la mano per confortarla.

"Buonanotte." Sussuro e porto le mie labbre con la sua fronte lasciandogli un bacio.

"Buonanotte, Justin." Risponde e chiude le palpebre, rivolgendomi un enorme sorriso che le incornicia il volto.

Mi addormento facilmente, forse grazie a lei.

#Selena'sPov.

Mi sveglio di soprassalto con il respiro irregolare e la fronte gronda di sudore. Ho fatto un'incubo.
Sento le mani di Justin accarezzarmi la schiena.

"Shh, è stato solo un brutto sogno." Dice rassicurandomi, ma non fa nessuna differenza.

"No, non è stato solo un brutto sogno, ho rivissuto una parte del mio passato che odio." Dico trattendo le lacrime. Non mi ricordavo che gli incubi erano così pesanti.

"Vuoi raccontarmelo, magari ti sentirai meglio." Si alza appoggiando la schiena contro il muro, come ho fatto io.

"Non so se riesco"" Sussurro, ma mi sente, infatti stringe la mia mano trasmettendomi forza.

"Provaci." Mi incoraggia. Prendo un respiro pronfondo e cerco di far uscire le parole dalla mia bocca.

"Ho sognato che mio padre ritornava a casa e visto che mia madre era scappata da poco lasciandomi da sola, se la prese con me, ma questa volta non era da solo, c'era Jason e.."

"E ?"
Non riesco proprio a pronunciare le ultime parole, ho il timore che se la possa prendere.

"E tu." Alzo il volto per incontrare il suo sguardo.

"Non fa niente, era solo un sogno." Nella sua voce non trapela nessuna tipo di emozione.

"Non capisci, quello non era un sogno, è soprattutto la mia più grande paura, che tu mi ferisca." Lo guardo negli occhi e solo questa volta reagisce abbracciandomi.

"Non lo farò." Dice contro il mio collo.

Non credo di poter prendere subito sonno, vado a prendere un bicchiere.

"Non scappo vado a prendere un bicchiere d'acqua, cucciolo." Dico prendendolo in giro, come fece l'altra volta con me.

"Molto divertente." Mi lancia un cuscino che riesco a prendere al volo, restituendoglielo nello stesso modo.

Apro il frigorifero e prendo l'acqua. La verso nel bicchiere e la bevo, mi lascia in gola una sensazione di freschezza che mi calma. Controllo l'orologio che segna le tre e diciasette di notte. A quest'ora dovrebbe arrivare Demi, forse sarà qui tra poco. Lascio il bicchiere nel tavolo e vado nella mia stanza dove trovo Justin che dorme beato. È troppo dolce.
Mi rannicchio contro il suo petto e cerco di prendere sonno il più velocemente possibile.

****

Istintivamente sposto un braccio per controllare se c'è ancora ma mi sfortuna non c'è. Mi alzo e vado a farmi una doccia veloce.
Dopo averla fatto, passo per la camera di Demi ma di lei non nessuna traccia. Me ne preoccuperò dopo. Prendo i primi vestiti dall'armadio e li indosso. Vado in bagno, di fronte allo specchio, e cerco di tracciare una linea dritta sopra la palpebra con l'eyeliner. Scelgo le mie amate converse bianche ed esco di casa, accendo la macchina per andare a scuola.
Alla prima ora ho il compito di biologia, non ho tempo per chiamare Demi. Entro subito in classe, dove c'è già la prof, e mi siedo tra gli ultimi banchi, seguita da Justin che si siede affianco a me.

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