Alive

Capitolo 3

Capitolo 3.

#Justin'sPov.

"Justin ?" chiede con un leggera sorpresa nel volto ed aggiungo un bel volto.

"Si, mi stavi preoccupando molto"

"Bene, grazie ora vattene" dice fredda.

"Perchè ?" chiedo scioccato, io l'ho salvata.

"Ti vorrei ricordare che è anche colpa tua se sono ridotta così"

"Okay, ma lasciami spiegare"

"No, vattene anzi me ne vado io" corre via.

Non so perché ma le corro dietro. La corsa non dura molto poiché entrò in una specie di hotel, mi procura una stretta allo stomaco vederla così, io oltre tutto non miglioro le cose.
Perché ad un tratto provo compassione per lei ? Oh calma, forse perché da un lato la capisco.

#Selena'sPov.
Cosa voleva spiegarmi ? Che è uno stronzo ? Questo l'ho capito già da sola.
Chiudo la porta di 'casa mia' e mi affaccio alla finestra, vedo Justin fuori, non mi ero accorta che mi aveva seguito. Ora ho solo bisogno di una doccia e di mangiare, é per quello che sono svenuta.
Corro in bagno e mi guardo allo specchio, è ancora visibile il livido. Inizio a piangere.
Odio la mia vita, odio tutti.

Mi faccio una lunga doccia e mi vesto. Devo chiamare Demi, anzi no gli invio un messaggio così non può fare domande.

"Demi ti devo raccontare un po' di cose, ti aspetto da Nando's tra mezz'ora.
Selena. "
Premo invio e mi rispode subito

.
"Okay"

Ora dovevo solo prepararmi, per prima mi trucco poi scelgo i vestiti: leggins neri e una maglietta a maniche a corte con scritto "Be yourself".
Si sono fatte le 19:20, devo uscire.
Il tragitto è breve ed sono arrivata puntuale.

"Ciao Demi" la saluto sorridendo.

"Noi due dobbiamo parlare" risponde subito.

"Okay, però fammi prima ordinare sto morendo di fame letteralmente" dico provocando una sua risata.

"Ora che hai finito possiamo finalmente parlare?"

"Si"

"Allora ?"

"Si, giusto però prima ti devo chiedere una cosa"

"Dimmi"

"Hai visto la scenata tra me e Justin ?"

"No,però me l'hanno raccontato"

"Okay quindi posso saltare quella parte, quando Justin mi ha dato lo schiaffo io ..."

"Justin cosa ?" urla allarmata.

"Tu mangia non interrompermi, chiaro ?" dico con autorità.

"Okay, continua" sbuffa.

"Dopo che Justin mi ha dato lo schiaffo sono andata a nascondermi in un luogo, in cui non ti dirò quale, e ci sono rimasta tutto la mattina e il pomeriggio. Ho pianto tutto il tempo e visto che la scuola era chiusa sono passata dal bosco ma mentre stavo uscendo da li sono svenuta e Justin mi ha salvata. Gli ho urlato addosso e sono scappata."

"Che stronzo però me la pagherà !"

"Tu non farai proprio nulla se lo rifarà ancora, devo reagire io" dico decisa.

"Va bene, ora devo andare" dice.

"Okay, ci vediamo domani" la saluto e poco dopo vado a casa.