Capitolo 12

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Capitolo 12

#Selena'sPov.

Non ci posso credere. Il mio cuore inizia a battere sempre più forte, ho paura che possa uscire dal petto.

Cosa ci fa qui ? Insieme ad Alison poi. Non sapevo che loro fossero amici, o qualcosa del genere. Quando stavamo insieme non gli ha mai rivolto la parola anche se lei ci provava continuamente. Sarà così che ha avuto inizio tutto.

Appena Jason si volta verso di me colgo nel suo sguardo perplessità che però viene sostituito immediatamente da un sorriso.

Non posso affrontarlo, non ora almeno, non in questi condizioni, non sono in me. Sento gli occhi pizzicare. Se non esco al più presto da qui rischio di scoppiare in un pianto isterico nel bel mezzo di tutti.

Nessuno fiata, stanno pensando alla stessa cosa. Prendo la mia borsa ed esco fuori dalla stanza catapultandomi nel salone, senza dare spiegazioni, dove afferro il mio giubotto ed esco. Il vento mi colpisce dritto in fraccia.

Non sarei dovuta venire. Sento le lacrime scorrere sulle mie guance. Sapevano tutti che sarebbe finita così ? Non so cosa pensare.Ritrovarmelo in quel modo è stato un brutto colpo. Mi ero dimenticata di lui, almeno fino a cinque secondi fa.

Avrei dovuto far finta di niente, ma non ho potuto, è stato più forte di me.

Non posso prendendere la macchina di Demi.

Se ce la faccio posso raggiungere la fermata dell'autobus a meno di un isolato che ho notato quando venivamo qui.

Cammino per le strade buie congelandomi a causa del vento freddo, ma non mi importa. Se fosse per me morirei anche adesso.

#Justin'sPov.

"Che cos'hai nel tuo fottuto cervello ? Non bastava averla illusa in quel modo ? Perchè sei dovuto pure venire?" Demi dice a raffica puntandogli un dito contro. David non fa in tempo a calmarla che stà già dando su tutte furie.

Jason non parla, si limita solo a farmi un'occhiolino a cui faccio finta di non vedere.

Senza far ragionare la mia testa varco la soglia per uscire. Non so cosa mi prende però il fatto che lei è andata chissà dove mi provoca un nodo alla gola. Ci tengo a lei dopotutto. La macchina è ancora al suo posto, quindi non sarà andata molto lontano.

Inizio a camminare nelle strade buie illuminate solo da quella poca fioca luce che fanno i lampioni , dove può essere finita ?

Mi scoppia la testa per l'alcool che ho bevuto. Socchiudo gli occhi per permettermi una visuale migliore e riesco a vedere una figura poco distante da dove mi trovo. Corro con tutte le forze.

"Selena, finalmente ti ho trovata." Riprendo fiato.

"Cosa c'è ?Devo farti davvero tanta pietà per averti fatto lasciare la festa" È ridotta uno strazio. Tutto il trucco è colato a causa delle lacrime però è comunque bella, come fa ?

"Non dire così sai che ci tengo a te." Mi fermo davanti a lei e mi guarda negli occhi.

"Dai, torna da Alison e da tutte quelle ragazze che ti hanno sbavato tutta la serata, non hai niente da fare qui con me!" Sbraita cose senza senso.

"Guardati in che condizioni sei! Se ti lasciassi da sola sarei uno stupido." Dico a mia volta usando il suo stesso tono. Rinuncia ad urlarmi contro e si siede sulla panchina della fermata dell'autobus.

"Come ha potuto farlo venire alla festa ? La odio, la detetesto. Non gli ho fatto niente di male. Detesto anche Jason, è uno stronzo che ha giocato con me tutto il tempo. Mi ero innamorata veramente di lui ma ha mentito. Ha mentito tutto il tempo. La mia prima volta è stata con lui, volevo che fosse speciale, invece tutto quello che io e lui abbiamo condiviso e fatto era basato su una menzogna. L'unica cosa che non ho mai capito è il perchè. Perchè a me ?" Metterei la mano sul fuoco che tutto questo non me lo starebbe dicendo se non fosse ubriaca. Si porta le mani sulla testa per poi stringere le gambe al petto e appoggiare il mento sulle ginocchie.

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