Capitola 15

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Capitolo 15

#Selena'sPov

Non posso credere all'immagine che ho davanti: Justin riempito quasi tutto di lividi color violacei appoggiato alla veranda. Ha il labbro rotto e un occhio nero che non riesce ad aprire. Le mani sono sopra il fianco e posso dedurre che li fa male. Ha un'espressione dolorante sul viso.

"Oddio." Sussuro portandomi una mano sulla bocca. Mille domande compaiono immedietamente congelandomi sul posto. Dopo poco riprendo lucidità e non perdo più tempo.

Di scatto apro la porta e appena fa un passo per entrare perde l'equilibrio e cade, riesco appena in tempo a prenderlo. Sposto il suo braccio lentamente e lo appoggio al mio collo per permettermi di sorreggerlo più facilemente. Lo porto dentro e lo faccio sedere sul divano. Un verso di dolore esce dalla sua bocca quando si siede.

Vorrei domandargli per quale cazzo di motivo è ridotto così ma mi limito a sussurargli un "Cosa ti è successo ?" riprendendomi dallo schock di prima. Se urlassi peggiorerei solo le cose.

"Io stavo.. non me lo ricordo."Non ricorda ovviamente perchè è ubriaco. Il suo alito parla al suo posto. Il suo bel viso è rovinato. Posso ancora vedere fuori uscire del sangue da qualche parte della fronte. Devo medicarlo subito.

"Facciamo una cosa, prima ti medico e poi mi racconti tutto, okay ?" Annuisce, lo prendo nella posizione di prima e l'aiuto a salire al secondo piano dove c'è il bagno. Tutti i suoi vestiti sono impregnati di fumo. Storco il naso ma non dico niente.

Si siede sul bordo della vasca, mentre io prendo il kit di pronto soccorso dall'armadietto sopra il lavandino con dentro tutto l'occorrente.

Inizio a medicare la gamba con lividi molto meno evidenti di quelli che ha in faccia e quando tampono con il cotone lo sento gemere dal dolore. Faccio il più possibile per non procurarglielo, ma è difficile. Sussurro un 'scusa' per poi riconcentrarmi.

Dall'alto mi scruta attentamente ogni mossa che faccio. Finisco con le gambe e passo al fianco. Lo aiuto a togliersi la maglietta e la butto in un'angolo del bagno. Cerco di non fissare troppo i suoi musculi ben definiti mentre disinfetto e fascio con una benda un angolo del fianco ormai viola per la botta.
Chi può averlo ridotto così ? Cosa ha fatto per cacciarsi in un simile guaio ? Conoscendolo questa non è la prima volta che si ritrova in una rissa. I suoi occhi però sembrano dire qualcos'altro. Tantissime domande mi frullano in testa, ma per una risposta dovrò aspettare dopo, quando si ricorderà di qualcosa.

Curo il labbro inferiore e pongo tutta la mia attenzione.Contorce il viso in una smorfia di dolore quando presso troppo forte e mi scuso per la centesima volta. Sto facendo il meglio che posso. Siamo vicinissimi: io sono china su di lui e le nostre faccie sono alla stessa altezza. Riesco sentire il suo respiro e il suo battito. Questa vicinanza mi terrorizza. Un soffio esce dalle sue labbra che provoca miliardi di brividi lungo tutta la spina dorsale.

In attimo sento le sue labbre poggiarsi sulle mie, mi tiene per i fianchi e mi invita ad avvicinarmi di più a lui. Di conseguenza chiudo gli occhi non rendendomi conto di quello che sta succedendo. Sono congelata. Le sue labbra sono fredde per il freddo che ha preso poco prima ma sono comunque morbide. Assaporo un misto di tabacco e fragola a causa di qualche bibita alcolica. Continua aspettando che io faccia qualcosa. Non riesco a ricambiare il bacio e nemmeno a respingerlo. Cerca un contatto più diretto con me chiedendomi l'accesso. Le schiudo quel tanto da sentire la sua lingua cercare la mia. E' in questo momento che ragiono e lo respingo appoggiando una mano sul suo torace nudo. Prego mentalmente che capisca che si deve fermare e lo fa. Si sposta annullando il contatto che viene sostituito subito da un vuoto. Deglutisco quando incontro i suoi occhi. Sento uno strano bisogno di ricongiungere le nostre labbra riavendo il contatto di prima ma so che sarebbe una cattiva idea. Un'altro gemito esce fuori dalle sua labbra. E' stupido per caso ? Ha un labbro rotto e quello che fa è baciarmi ? Mi sembra impossibile che l'abbia appena fatto. Scuota la testa per liberarmi da ogni qualsiasi pensiero a riguardo. E' ubriaco e questo basta per respingerlo.

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