il ragazzo che mi ha stravolto la vita

capitolo 34 sensazione

dylan si era addormentato sopra di me mentre io mi sono svegliata poco fa

sono le 17 quindi lo lascio dormire ancora un po.
lo spostai lentamente cercando di nn svegliarlo.
mi alzai e presi il mio intimo e la sua maglietta

mi sedetti imparte a lui e li accarezzai la guancia leggermente rossa, mi viene spuntaneo sorridere a vedere che struscia la sua guancia contro il cuscino

a me viene spuntaneo saltargli addosso

capisco

mi alzo e scendo giù in salotto per bere un goccio d'acqua.
"stronza mi hai lasciato solo" la sua voce rocca e assonnata mi fece sobbalzare per lo spavento e dalla sexaggine

"sorry non volevo svegliarti" posai il bicchiere sul tavolo e mi avvicinai a lui.
dylan fa un piccolo sorrisino e mi prese i fianchi facendomi scontrare contro il suo petto
"se mi dai un bacio scuse accettate"

provai ad avvicinarmi ma lui si sposto, stronzo
"ma stai fermo!" ci provai altre 15 mila volte ma niente "niente bacino allora" roteai gli occhi e guardai i miei piedini diventati interessanti mentre dylan mi strinse come per dirmi 'scema guardami'

dylan fa strusciare il suo nasino perfetto, sul mio collo annusando il mio profumo, sorrisi come una bambina e fece schioccare le nostre labbra "ma te lo dovevo dare io"

"ma sii vabe, oh allora dammelo" li tirai un pizzicotto sulle braccia e ritirò il suo braccio dal mio fianco e io mi allontanati di qualche passo
"come ti sei permettuta" fa il finto offeso e io sorrisi complice controllando l'orario sul telefono

"bel manzone preparati" dissi mentre mi dirigo verso la camera
"come pk?" chiede confuso

mi fermai al primo gradino
"devi raccontare quello che è successo tra te e Luis davanti a una pizza" dopo di che ricomincia a salire e senti lui dire 'ahhh capito si giusto'

entrai in camera e frugai nel mio armadio e presi, una maglietta a maniche lunghe scollata bianca , e una gonna aderente bianca

con degli stivaletti con il tacco bianchi