capitolo 45 la pecora nera della famiglia

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abbiamo preso l'aereo per Los Angeles  e ora mancano due ore

imparte ho dylan che dorme e che ogni tanto russa infatti li tiro piccoli pizzicotto sul braccio, e io sono imparte al finestrino i suoi genitori sono dietro che dormono

devo dire che la pancia è un po cresciuta..

mi metto a accarezzarla cominciando a pensare come sarebbe aver un bambino

mi giro verso dylan immaginando che lui la prende e la fa girare

Sorrido per poi appoggiare la testa al sedile e addormentarmi

SKIP TIME

"Emma.. bambolina sveglia" dylan mi scuote e
apro gli occhi un po stordita

"c-che c'è.. siamo arrivati?" mi strofino gli occhi e dylan fa si con la testa con un sorriso

mi prende la mano e anche i suoi si alzano..

appena usciamo ci danno le valige e anche hoara..

mi sento in colpa per averla lasciata dasola...
corre verso di me e io mi abbasso prendendola al volo

cominciamo a camminare verso l'auto dei suoi..

Canada per me è sempre da un sogno da visitare e eccomi qua!
è bellissima adoro!!!

qua poi ci sono i più fighi di ragazzi.. questo spiega perché dylan è così figo

confermo

individuata l'auto, ci saliamo e andiamo verso casa loro

***

nel viaggio in auto non mi sentivo per niente bene... la testa era pesante e ho anche la nausea

però non voglio farli fermare.. passerà, è sempre stato così quando andavo in auto.

immersa nei miei pensieri con la testa appoggiata al finestrino dylan nota che ho un po una faccia sofferente.

mi tira in dietro una ciocca di capelli e intanto con il pollice mi accarezza la guancia
"cucciola stai bene?" chiede a sottovoce

io annuisco semplicemente e mi rigiro verso il finestrino..
"a me non sembra...hai qualche senso di nausea?"

io mi arrendo e annuisco debolmente..
la sua faccia preoccupata si trasforma in un sorriso
"sai si capisce subito dalla faccia da morto che hai"

lo guardo malissimo ma non ho voglia di parlare quindi lascio perdere.

"ne senti proprio il bisogno? " li faccio no con la testa e lui posa una mano sulla mia coscia come per attirare l'attenzione

"se ci dobbiamo fermare dillo subito.." annuisco e lui fa un mezzo sorriso

dopo neanche 10 minuti di viaggio ricomincio a sentirmi male anzi era ancora peggio, ora mi faceva pure male la pancia

di istinto con la mano destra stringo la mia stessa coscia come epr calmarmi.
dylan lo nota subito e non mi chiede neanche se ci dobbiamo fermare che lo dice direttamente a suoi genitori.

mi fa uscire dalla macchina e io mi inginocchiò perterra mentre lui prende e miei capelli per non sporcarli.

dopo aver vomitato l'anima, mi alzo in piedi a fatica e dylan mi aiuta a sostenermi "menomale che mi sono girato se no mi aggiungeva anche io"

sua madre mi passa un fazzoletto e mi pulisco la bocca, mi porge anche una bustina di oki, la guardo interrogativa.
"avrai disicuro un po di mal di testa.." sorride dolcemente e apro la bustina.

il ragazzo che mi ha stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora