Anime Affrante -Oliver Baston

Capitolo 6.

Pov's Soleil

*zzzzzzz*

-Spegnete quella stupida sveglia!

Dico alle mie amiche, per poi ricoprirmi la testa con il cuscino.

-Soleil Tonks! Alzati immediatamente!

Dice Alicia.

-Ma è sabato mattina!

Protesto. Non posso mai dormire in pace! Bah.

-Abbiamo gli allenamenti. Sai benissimo che Oliver non vuole che arriviamo in ritardo.

Questa volta è Angelina a parlare.

Ok, è meglio che mi prepari. Vado in bagno, e mi faccio una doccia veloce.

-Sbrigati!

Mi urlano le mie due amiche, dall'altra stanza.

Esattamente venti minuti dopo, sono pronta. Tempo record, ragazzi, tempo record!

Ho deciso di lasciare i miei ricci ribelli, sciolti. Credo di doverli tagliare, stavo pensando di farmi un taglio medio. Però, prima, questa decisione deve essere approvata da Angie ed Ali.

Di solito mi alliscio i capelli, ma oggi non ho tempo.

-Sono pronta!

Prendo la mia felpa, rigorosamente della mia casa, e mi avvio verso le due imbranate con cui condivido questa camera da quando sono entrata ad Hogwarts.

-Che fregna!

Commenta Alicia.

-Già amica, oggi hai un aspetto, decisamente, ribelle e sexy! Dovresti portare i tuoi capelli così più spesso.

-D'accordo, ma ora andiamo che ho fame!

Dico, per poi prenderle, entrambe, sottobraccio.

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-Buongiorno amica!

Mi dice Lee, venendomi incontro per poi abbracciarmi.

Ricambio subito.

Lee Jordan è come mio fratello, abbiamo un legame unico ed indescrivibile. Nei miei momenti bui, lui c'è sempre stato. Mi difende a spada tratta, con tutti, ed è sempre dalla mia parte.

Un suo abbraccio era quello che ci voleva stamattina. Si, perché per chi non lo avesse capito, non ho chiuso occhio stanotte. Non so il perché, ma ogni volta che chiudevo gli occhi, vedevo sempre Oliver.

-Buongiorno Solly. Dormito bene?

Parlando del diavolo... Tadaa! Ecco Oliver Baston in carne ed ossa.

-Si Oliver, tu?

Domando, mentre lui si siede proprio difronte a me. Bene, fantastico.

-No, qualcuno ha occupato i miei pensieri e non sono riuscito a dormire.

Dice il bastardo.

Fortunata lei.

No... Non posso averlo pensato davvero.

Ohhh! Invece si, cara mia! Lo hai pensato eccome!

Odio la mia coscienza.

Eii!

Devi ammetterlo, sei insopportabile!

Solo perché dico la verità, bah.

Taci!

-Vi aspetto in campo. Io vado.

Dice Oliver, interrompendo il mio monologo interiore.

È assurda la velocità con cui fa le cosa questo ragazzo. Bah.

Io ho appena iniziato la mia brioche di zucca e lui ha già finito. Quanto siamo diversi.

Dopo dieci minuti, ci avviamo anche noi.

-Forza ragazzi! Dobbiamo provare i nuovi schemi!

Eseguiamo gli ordini del "capitano".

Lo odio. No bugia. O forse si. Aaaa non lo so! Che confusione!

-Soleil, concentrati!

Urla Baston.

-Agli ordini.

Dico sotto voce e sbuffo.

-È il tuo turno.

Dice lui. Non gli è sfuggito il mio commento, dato che ha roteato gli occhi al cielo, ma fa finta di nulla.

Sfreccio con la scopa, prendo la mira, tiro e... Oliver la manca e faccio punto!

Capitano dei miei stivali.

-Bel colpo.

Mi dice. Mi limito a ghignare per poi far passare la cacciatrice che deve tirare dopo di me... Ed indovinate un po'? Katie! Che sorpresa!

-Farò molto meglio di te.

Dice. Manco avesse otto anni, porca miseria.

Non le dico niente, di certo non mi abbasso ai suoi livelli.

Finiti gli allenamenti, mi avvio negli spogliatoi.

-Soleil, vieni con me ed Alicia in camera?

Mi chiede Angelina, dopo che Katie è uscita.

-Finisco e vi raggiungo.

Dico, mentre sistemo la scopa. Sinceramente sto prendendo le cose moooolto con calma, quest'oggi. Come al solito, d'altronde.

Escono anche loro due, lasciandomi sola nello spogliatoio.

Dopo cinque minuti, sento una voce a me familiare.

-Sempre l'ultima, eh?

Baston è difronte a me.

-Diciamo che mi piace fare le cose con comodo.

Dico.

-Ho notato.

Mi risponde. Mi viene voglia di tirargli la mia giacca appresso. Giuro.

-La ragazza di cui parlavo stamattina... Eri tu.

Oh. Cazzo. Perché me lo sta dicendo? Merlino, ci mancava solo questo! La mia vita fa schifo!

-Eh?

Dico, come un'asina giuliva. Perché lo sono proprio. Mi sto rendendo ridicola.

-Tonks, dobbiamo parlare.

-Ti ascolto.

Eii! Sono resuscitata!

Con queste vacanze di Pasqua, ho iniziato ad avere un po' di pace con la scuola. Cercherò di scrivere il più possibile, promesso.

Scusatemi se venerdì non ho pubblicato e se questo capitolo fa schifo, ma... Blocco dello scrittore + interrogazioni e verifiche a non finire = delirio totale.

Vi avviso, se avete intenzione di entrare al liceo musicale... Be', non fatelo. Ve lo sconsiglio.

Ma... Parlando di cose più importanti... Chissà cosa avranno da dirsi Oliver e Soleil.

Bah, lo scoprirete, se tutto va bene, domani.

Al prossimo aggiornamento.

Baci. ❤️

-Maria