Capitolo 15

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Pov's Soleil
"Posso parlare con chi cazzo voglio Oliver"
Aumento il passo per seminarlo.
"È una serpe!"
Ed invece no, Oliver mi raggiunge e mi sbarra la strada.
Siamo nella sala comune e siamo soli.
"Almeno lui mi presta attenzione ed è carino con me"
Non lo dico troppo ad alta voce, perché forse si le attenzioni di Oliver le volevo e forse le volevo tutte per me.
"Io non ti presto attenzione? Soleil tu sei nella mia testa in continuazione, starei a guardarti per ore, mi tieni testa e questa cosa mi fa impazzire...Soleil io per te ho perso la testa...Soleil..."
Non so cosa dire, mi sento pietrificata, sento il cuore a mille.
"Cosa"
Riesco a sussurrare solo questo.
"Io ti amo"
Ho il battito accelerato, lui l'affanno.
Silenzio.
"Ho fatto una cazzata vero?"
Non parlo, continuo a guardarlo, guardare quanto fottutamente sia bello nella sua determinazione, testardaggine e per la prima volta mostra più di un briciolo di paura.
Ma lui mi lancia un ultimo sguardo disperato, si volta e se ne va accompagnato da questo silenzio. Lo guardo allontanarsi ed il mio cuore inizia a battere più di prima se è possibile ma questa volta per l'agitazione.
"Cazzo"
Sussurro.
"Oliver!"
Urlo con tutta la voce che prima non riuscivo a far emettere dalle mie corde vocali.
Lui si blocca, dopo qualche istante si volta ma io ho già preso la rincorsa e non appena lo fa gli aggancio le braccia al collo e lo bacio.
Oliver ricambia il mio bacio, mi mette le mani sul bacino per prendermi in braccio ed avviarsi in non so quale direzione.
Mi fido di lui, quindi non gli chiedo niente e continuo a baciarlo affidandomi alla sua presa.
Si avvia verso i dormitori maschili. Stiamo andando in camera sua che a questo punto credo sia vuota e non ci siano i suoi compagni di stanza.
Apre la porta e poi la chiude un istante dopo dietro di noi.
Continua a tenermi fin quando non arriviamo ai piedi del suo letto e mi ci poggia delicatamente.
Mi si mette sopra tenendosi con i gomiti ai lati del mio viso per non scaricare il suo peso su di me.
Ci fissiamo per attimi che sembrano infiniti negli occhi, ed ora so cosa vuol dire fare l'amore con quest'ultimi.
"Fottiti Pucey"
"Oliver porca puttana sono così arrabbiata con te"
"Ah si Sol, perché?"
"Perché non capisci che sono solo tua"
Prendo a toglierli i vestiti e lui fa lo stesso con i miei.
Inizia a baciarmi il collo, poi i seni, la pancia, con le mani mi divarica le cosce e scende in mezzo con la bocca.
Inizio a provare emozioni così forti, sensazioni belle ma non come le altre volte, sono accompagnate dal suo ti amo.
Smette ed entra dentro di me, iniziamo a gemere insieme. Io un po' più forte di lui, ci sono quasi, colpa della sua bocca.
E poi mi sorprende con un gesto dolcissimo che non aveva mai fatto: inizia a lasciarmi baci teneri sul viso.
Sulla fronte, sulle guance, sul naso, sulle palpebre...e lo sento, mi sento amata da lui.
Inizia a muoversi più velocemente dentro di me e mi fa raggiungere l'orgasmo tanto bramato.
"Oliver"
La sua fronte sudata, è stanco ma non ancora soddisfatto.
Mi guarda nonostante tutto in modo curioso con i suoi occhi color nocciola.
"ti amo"
Dopo avergli detto quelle parole viene anche lui.
Sfiniti, rimaniamo distesi sul suo letto l'uno al fianco dell'altra.
Gli tendo la mano e lui la stringe accarezzandola.
"Ed ora che si fa?"
Mi chiede lui guardandomi con i suoi meravigliosi occhi che amo tanto.
"Non si scappa, basta scappare Oliver, ci siamo rincorsi per troppo tempo e fanculo il patto, Oliver Baston io voglio stare con te"
Lui mi sorride e si avvicina di più per lasciarmi un bacio casto sulle labbra.
"Voglio stare con te, Soleil Tonks"

Dopo letteralmente anni di attesa sono tornata e spero per un periodo abbastanza prolungato.

-Maria❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 29, 2023 ⏰

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