(Premessa: non ho scritto la parte dell'uscita di T/n perché non sapevo come scriverla, abbiate pietà, adesso la storia è ambientata direttamente il giorno dopo, oh e i ragazzi non useranno il dormitorio fino alla fine della storia, adesso mi tolgo e vi lascio alla storia. P.s leggete la nota autrice)
T/n pov
Eravamo tranquillamente in classe quella mattina, ognuno si stava facendo i fatti propri, c'era chi parlava con il compagno e scherzava, c'era chi anticipava i compiti, c'era chi mangiava, e poi c'eravamo io e Eren, che stavamo aggiustando alcuni termini e verbi della sua storia.
"Ma guarda qui i due piccioncini che si aiutano a vicenda" disse Reiner appoggiandosi al nostro banco interrompendo il nostro lavoro.
"Reiner, se l'ultima volta non ti ho preso a schiaffi non significa che non lo possa fare adesso, quindi, invece di romperci i tre quarti di coglioni, ti consiglierei di girare i tacchi e tornare dai tuoi amichetti prima che io ti dia una ginocchiata su quel microscopico organo riproduttore che ti ritrovi in mezzo alle gambe" dissi guardandolo fisso negli occhi.
Il ragazzo deglutì e andò via come gli avevo detto.Io e Eren ci demmo il cinque come segno di vittoria e continuammo il nostro lavoro, fino all'ennesima interruzione.
"Ragazzi un po'di attenzione per favore" disse il nostro rappresentante.
"Visto che anche quest'anno scolastico sta per finire, io, i professori e gli altri rappresentanti, abbiamo deciso di organizzare una festa per festeggiare questo meraviglioso anno. La festa sarà il 28 maggio e inizierà alle 19 fino a mezzanotte. Mi raccomando trovate un compagno o una compagna e divertitevi"
Tutta la classe esultò dalla gioia, eravamo tutti contentissimi di questa festa, tranne il castano accanto a me.
"Eren è tutto ok?" Gli chiesi.
Lui iniziò a scrivere: "non è la prima volta che fanno queste feste a fine anno, non mi piacciono perché rimango sempre solo"
"Beh ma ora non sei più solo, ci sono io qui" dissi mettendogli una mano sulla spalla.
"Verresti con me...?" Mi chiese
"Ovvio che vengo con te sciocchino" dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
"Vedrai ci divertiremo tantissimo" dissi sorridendogli, lui ricambiò il sorriso e prese la mia mano stringendola nella sua; vidi con la coda dell'occhio la prof di sostegno che ci guardava con un piccolo sorriso sulle labbra.Anche questa giornata finì come tutte le altre, Mikasa venne a prendere Eren, Levi venne a prendere me e ci separammo per tornare nelle nostre dimore.
Durante il tragitto per andare a casa, Levi era molto silenzioso, non che fosse una novità, ma in questo periodo era troppo silenzioso per i miei gusti.
"Levi è tutto ok?" Gli chiesi.
"Sì certo, perché me lo chiedi?" Disse continuando a guardare la strada davanti a sè.
"Ti vedo molto silenzioso ultimamente, e più assente del solito"
"T/n va tutto bene te lo posso assicurare. Sai che essendo famoso ho molti doveri e sempre l'agenda piena"
"Ah si? Perché l'ultima volta che ho controllato nella tua agenda non c'era scritto niente"
"TU FRUGHI NELLA MIA AGENDA?!" mi domandò egli scioccato.
"Esattamente, perché ho l'impressione che tu mi stia mentendo, e che giustifichi il fatto di essere assente con il lavoro" gli dissi sinceramente infastidita: ormai erano un paio di settimane che andava avanti questa storia e la cosa mi stava irritando, e non poco.
"Allora vuoi dirmi la verità si o no?" Gli chiesi ancora.
"Sorellina è una cosa abbastanza particolare, e non ti riguarda. Fine del discorso"
"Levi ti prego, sai quanto io odi le bugie, soprattutto se dette dalla persona che mi ha cresciuta e che mi ha fatto da padre" dopo aver pronunciato questa frase, Levi sospirò addolcendo il viso.
"Ti ricordi di quella ragazza che conobbi al liceo? Quella bassa con i capelli ramati intendo" iniziò lui.
"Petra?"
"Si, proprio lei. Ci siamo incontrati a lavoro, è stata assunta come truccatrice dopo che l'altra ha deciso di andarsene" continuò Levi con un lieve rossore sulle guance.
"Qualcuno qui si è innamorato" dissi guardandolo maliziosamente.
"Non lo definirei proprio amore, forse un piccolo interesse ma niente di più" Continuò lui.
"Ah sì?" Dissi ancora provocandolo "secondo me tu sei cotto di Petra"
"Ma smettila!" Disse Levi arrossendo ancora.
Trattenni una risata da questa scenetta, Levi non ne ha mai voluto sapere di innamorarsi, ha sempre avuto tante e tanti spasimanti ma a lui non è mai importato; tranne per Petra.
Levi e Petra andavano molto d'accordo al liceo, ma quest'ultima dovette trasferirsi in un'altra città a causa del lavoro di suo padre.
Quando Petra veniva a casa per studiare con Levi mi divertivo molto, giocava sempre con me anche se Levi mi diceva di andare via, Petra insisteva per farmi restare e spesso mi addormentavo in braccio a lei.
"Comunque Petra è solo un'amica, come ti stavo dicendo, ogni tanto quando finiamo di lavorare andiamo un po' in giro. A volte andiamo a mangiare una pizza la sera, oppure se ci vediamo prima del lavoro prendiamo entrambi un caffè. È solo un'amicizia, fine del discorso"
"Le ultime parole famose" dissi ridendo appena e poggiando la testa sul finestrino della macchina; alzai gli occhi per vedere il 'panorama', ma quello che vidi...
Vidi di nuovo Grisha, vicino a quella farmacia, che parlava con una persona incappucciata, stavano parlando animatamente, fu l'unica cosa che vidi di strano prima di tornare a casa.Angolo autrice
Ciao persone belle! Come va tutto bene? Da me si, tra una videolezione e l'altra ci si arrangia, però dobbiamo tenere duro tanto abbiamo quasi finito la scuola. Sono finalmente tornata dopo tanto tempo, finalmente ho di nuovo un telefono yay.
La cosa che volevo dirvi era che nello scorso capitolo ricevetti tanti commenti sul fatto della "felpa sporca", ragazzi vi prego di non fare commenti a sfondo sessuale almeno in questa storia che ha un argomento molto delicato; non sono arrabbiata, vorrei solo che evitaste e vi concentraste più sul tema della storia in sè. Detto questo ci vediamo nel prossimo capitolo❤️
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-No matter how you are (Eren x Reader)
FanficT/n Ackerman, una ragazza di 16 anni, si trasferisce in una nuova città in Giappone assieme a suo fratello Levi, 24 enne, nonché suo tutore da quando i loro genitori sono venuti a mancare. T/n frequenterà la "Titans Shiganshina High School" e incont...