-No matter how you are (Eren x Reader)

Capitolo 22

T/n pov

"Eh? Mio padre? Con una persona incappucciata?" Disse Mikasa dall'altro capo del telefono.
"Si, esattamente" decisi di dire tutto quanto a Mikasa, di quando lo vidi nella farmacia la prima volta e di quando lo vidi la seconda volta parlare con quella persona.
"In effetti è molto assente da casa, si è anche proposto di andare a prendere lui tutti i medicinali di Eren. Questa storia mi puzza" mi confidò preoccupata.
"Mio Dio sto iniziando a preoccuparmi... però è pur sempre suo figlio non potrà fargli del male giusto...?" Dissi cercando di stare tranquilla.
"Non penso gli farà qualcosa di grave, però ho il presentimento che farà comunque qualcosa. Starò sempre vicina a Eren così papà non potrà fargli niente"
"Grazie Mikasa"
"Grazie a te per avermi detto tutto, ci sentiamo domani"
"A domani" la salutai prima di chiudere definitivamente la chiamata.
Ma si dai, non gli farà niente di male, poi c'è Mikasa, quindi devo stare tranquilla.

Arrivai a scuola, erano ancora tutti entusiasti dalla notizia dataci il giorno prima, cioè quella della festa per la fine della scuola. Alcune coppie si erano già formate: io sarei andata con Eren, Historia con Ymir, Sasha con Connie, Berthold sarebbe voluto andare con Annie, ma la bionda non ne voleva sapere. Berthold continuava a pregarla di andare con lui, ma il continuo insistere gli provocò un calcio sullo stinco da parte della bionda.
Berthold mi fece un po' pena in quel momento, sapevo quanto fosse cotto di Annie.
Alla fine Berthold ha deciso di andare col suo migliore amico, Reiner, visto che era stato rifiutato anche da lui dalla ragazza di cui era cotto.
Durante l'intervallo, notai Annie andare da Armin e chiedergli qualcosa, quest'ultimo arrossì e annuì, potrei dire di aver intravisto un leggero rossore sulle guance di Annie prima di allontanarsi e sedersi al suo banco.
Presa dalla curiosità, mi avvicinai ad Armin chiedendogli cosa fosse successo.
"Annie mi ha chiesto di andare alla festa con lei..." Mi rispose lui completamente rosso.
"Quindi andrai con lei? Ho visto che hai annuito"
"Si andrò con lei, però non so se ho fatto la cosa giusta..." Mi confidò Armin abbassando il capo.
"Perché lo pensi?" Dissi prendendo una sedia e mettendomi vicino a lui.
"Perché lei fa parte del gruppetto che ha sempre preso in giro Eren per la sua disabilità, ho paura che avendo accettato il suo invito, io avessi in qualche modo tradito Eren, non so se mi sono spiegato. Però la verità è che... io ho una cotta per Annie sin dal primo anno di liceo.." continuò il biondo.
"Se hai una cotta per lei non devi avere paura, poi è stata lei a farsi avanti. Comunque ti consiglio di parlarne con Eren se sei preoccupato" gli consigliai dandogli una pacca.
"Hai ragione, glielo dirò adesso" disse Armin in modo determinato alzandosi e andando verso Eren.
Vidi i due parlare, il castano ogni tanto scriveva sul quaderno; alla fine Eren ha abbracciato il suo amico.
Il biondo tornò con un sorriso sul volto
"Eren ha detto che non gli interessa con cui io vada, l'importante per lui è che io sia felice" disse felicissimo.
"Sono molto felice per te Armin" dissi abbracciandolo.
"Ho deciso che al ballo mi dichiarerò ad Annie, le dirò ciò che provo"
"Fallo prima che venga qualcun'altro, prendila ora che è single" dissi ridendo sciogliendo l'abbraccio.
"Lo farò" rispose Armin.

Tornai al mio posto aspettando che arrivi l'insegnante di biologia, nel frattempo Eren stava aggiustando la bozza del suo romanzo; vedere anche Eren così determinato nel portare a termine il suo lavoro mi faceva stare bene.
Dopo circa 10 minuti arrivò l'insegnante, biologia non era una materia che mi attraeva, ma dovevo studiarla per forza, anche perché avremo fatto una verifica su tutto il capitolo di li a breve, il castano era molto bravo in questa materia, forse potevamo ripassare insieme prima della verifica.

L'ennesima giornata di scuola finì, in questo periodo è tutto così uguale, risveglio, scuola, casa, studio, svago, andare a letto.
Ma la cosa che mi preoccupava di più era una sola: ogni qualvolta uscissi di casa, vedevo Grisha insieme a quel tizio incappucciato, decisi di fare una foto e inviarla a Mikasa.
Questa volta però si poteva notare qualcosa in più della misteriosa persona, una treccia di capelli neri usciva dal cappuccio, cadendo sulla spalla fin sotto il seno...

Angolo autrice
Yo persone, scusate il capitolo finito a cazzo ma non avevo proprio idee, perdonatemi. Voi avete qualche idea su chi possa essere questa persona misteriosa? Ci vediamo nel prossimo capitolo ❤️