Settimo Capitolo

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Ray's pov

Emma: ...resta a vivere de me!!

Non mi sarei mai aspettato quelle parole. Arrossii leggermente, per non farmi vedere da Emma spostai la testa leggermente di lato, ma lei ovviamente se ne accorse.

Emma: NON PENSARE MALE!! È....è solo che non voglio che tuo padre ti tocchi di nuovo.

A quelle parole iniziai a toccarmi le braccia, pensando a tutto quello che avevo passato e che era successo. Mi venne in mente la prima volta che aveva preso una lama per autoinfliggermi dei piccoli tagli, che pian piano divennero più lunghi e più profondi. Scoppiai a piangere, mentre annuivo. Emma, mi abbracciò, in quel momento il cuore mi batteva a mille, molto probabilmente perché la ragazza che mi piaceva mi aveva chiesto di vivere con lei.

Nei giorni successi, Emma, Norman, Don e Gilda mi aiutarono a prendere le mie cose da mio padre, visto che avevo troppo paura ad affrontarlo da solo. La mamma di Emma non ribatte, diceva di avermi visto più volte impaurito da mio padre, quindi non fece storie.

Mi avevano messo un letto vicino a quello di Emma, come quando rimanevo lì a dormire nel weekend, ma ormai, visto che mi svegliavo tutte le notti urlando, dormivo quasi sempre nel letto della  mia amica, mi aiutava a stare più tranquillo.

Per il primo mese mi sembrava andare tutto bene, fino a quel giorno. Akio era al lavoro, Emma invece era uscita con Gilda per fare delle compere. Io non avevo voglia di uscire, per questo decisi di rimanere a casa a guardarmi un film.

Sentii il campanello.

Ray: (mentre apre la porta) Emma hai fatto prest....

Nemmeno il tempo di finire la frase che venni sbattuto contro il muro, la porta venne richiusa.

Mio padre mi teneva le mani e le gambe ferme, mentre io provavo a dimenarmi, poi mi arrivo un pugno sullo stomaco, mi fece così male che mi accascia a terra, mentre lui urlando e sbraitando mi tirava calci su calci, passò almeno mezzora.

??= per oggi ho finito, la prossima volta non ne uscirai vivo.

Se ne andò, io ero accovacciato per terra, mi faceva male anche solo parlare, mi sforzai di prendere il telefono, e chiamai Emma.

Passarono un paio di secondi prima che mi rispondesse.

Emma: Ciao Ray! Tutto bene?

Ray:...ai..aiu..

Emma: Ray che succede?

Ray:...aiu..to...

Emma: RAY COSA STA SUCCEDENDO!! ASPETTAMI ARRIVO SUBITO.

Non riuscivo a parlare, ero senza forze, la vista iniziava a offuscarsi e alla fine svenni. 

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Angolo Autrice

Ciao ragazzi/e!!

volevo ringraziarvi perché state considerando la mia storia, ho fatto il capitolo un po' più lungo, lo so sono stata cattiva a farlo finire così, ma tanto adesso vado subito a scrivere il prossimo.

se avete delle critiche o dei consigli dite pure 

Spero tanto che vi piaccia

Ciaooo 



Waves [Ray x Emma]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora