Waves [Ray x Emma]

Dodicesimo Capitolo

(in questo capitolo si torna poco più indietro nel tempo, più precisamente qualche ora prima che Ray venga dimesso, poi si ricollegherà al prossimo capitolo, dove invece Ray sarà già uscito dall'ospedale) 

Emma's pov

Ray sarebbe tornato questo pomeriggio, ma io non volevo vederlo. Probabilmente, aveva bisogno di tempo per pensare alla nostra ultima litigata, come me.

Decisi di uscire, mi preparai velocemente prendendo dei pantaloncini neri e una felpa di Ray anch'essa nera.

Uscii di casa e mi avviai per le strade della città, che essendo giovedì, erano piene di bancarelle. Ne trovai una che vendeva anelli molto particolari, c'è n'era uno che mi colpì subito. Era una zampa di un drago, che avrebbe dovuto attorcigliarsi al dito, quando lo visto ho subito pensato che sarebbe piaciuto a Ray, lui adorava le cose particolari.

Andai verso il parco, quando avevo bisogno di pensare mi recavo sempre lì, infatti c'era nascosto tra gli alberi un piccolo laghetto dove da piccola giocavo con Ray. Era il nostro posto speciale. Mi misi su una panchina, inizia a guardare un punto non preciso del luogo, da sola con i miei pensieri.

Dopo una decina di minuti vidi una chioma bianca avvicinarsi a me: Norman.

Non ero felice di vederlo, avrei preferito restare da sola, ma un po' di compagnia non guasta mai.

Si mise di fianco a me, restammo i primi minuti in silenzio, fino a quando lui non decise di parlare.

Norman: Come va?

Emma: meglio grazie, tu?

Norman: tutto normale

Emma:...

Norman: tu e Ray...avete fatto pace?

Emma: e tu come fai a saperl-....no, non ci siamo ancora parlati

Norman: deve essere dura, non mi piace vederti triste, vorrei vedere i tuo sorriso in eterno...

Emma: Norman, di cosa stai parlando?

Sembrava pensare se dirmelo o meno. Restava con lo sguardo fisso sul lago mentre giocherellava con le maniche della maglietta. 

Norman: tu mi piaci Emma, da ormai molto tempo, volevo che lo sapessi.

Emma: Norman...

Norman: ho visto come ti comportavi in mia presenza, quindi ho pensato che potevo avere una possibilità di conquistarti.

Mi guardò negli occhi, con le sue iridi che tanto credevo di amare, ma non era così, lo avevo capito da poco. Prima che potessi spiegarli che una volta mi piaceva ma adesso non più, posò le sue labbra sulle miei, unendole in un dolce bacio.

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Angolo Autrice

Ciao Ragazzi/e,

Siamo quasi giunti al termine della storia.

Ho già scritto gli ultimi capitoli che pubblicherò in questi giorni. 

Spero che la descrizione dell'anello sia abbastanza chiara. 

 Vi ringrazio ancora per aver considerato la mia storia :-)

Al prossimo capitolo!