Ray's pov
Andai fuori per fare un giro, ancora con le cuffiette che riproducevano la canzone waves.
Decisi di avviarmi verso il mio posto segreto, o meglio dire il posto segreto di me e di Emma. Mi passavano per la testa varie domande, risposte e chiarimenti, tra questi c'è n'erano due in particolare che mi torturavano. Per prima cosa avevo capito che volevo stare con Emma, volevo evitare a tutti i costi che si mettesse con Norman, non c'è la facevo più a pensarla tra le sue braccia, mentre veniva coccolata.
La seconda cosa era una domanda: Cosa accadrebbe se morissi?
Non ci pensavo mai veramente, ma non so perché adesso quel pensiero era quello più importante, anche più importante di Emma. Continuavo a pensare che non sarebbe stato un problema per nessuno, io ero uno scarto della comunità, mia madre me lo ripeteva ogni giorno, e le madri hanno sempre ragione. Volevo solo farla finita una volta per tutte.
Arrivai al lago dove vidi Emma seduta sulla panchina, pensai subito che era un momento perfetto per chiarire ogni nostro dubbio. Stavo per andare da lei, quando però, una chioma bianca si avvicinò a lei: Norman.
Una rabbia mi assalì per tutto il corpo. Odiavo vederli insieme.
Decisi di non farmi vedere, e di origliarli mentre parlavano. Ovviamente sapevo che fosse sbagliato, ma non mi interessava, la curiosità era troppa. Mi nascosi dietro un albero, non troppo vicino e neanche troppo lontano. Parlarono cinque o dieci minuti, fino a quel momento andava tutto bene, ad un certo punto però, Norman si avvicinò troppo, per i mei gusti, ad Emma e la baciò.
Sentii un vuoto nel petto che mi faceva mancare il respiro e anche un grandissimo peso sulle spalle. Ora tra quei due pensieri che mi tormentavano ne era rimasto solo uno: il suicidio.
Me ne andai.
Arrivai a casa di Emma e andai verso camera sua, chiusi la porta a chiave e mi diressi verso il bagno, dove presi una piccola lama di un rasoio. Iniziai ad auto infliggermi piccoli tagli, che man mano diventavano più profondi e lunghi. Arrivai vicino alle vene che percorrevano il polso.
Ray: Alla fine mi hai abbandonato pure tu, ehh, Emma?
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Angolo Autrice
Ciao ragazzi/e,
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, spero che questo vi piaccia.
Volevo ringraziare tantissimo le persone che hanno deciso di leggere fino a qua, è una cosa che mi rende davvero molto felice
Spero che stiate bene, e al prossimo capitolo.
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Waves [Ray x Emma]
Roman pour Adolescents!Allora questa è la prima storia che ho scritto e il mio modo di scrivere è cambiato radicalmente, perciò siate clementi! !All'inizio potrebbe sembrare una Emma X Norman, ma è solo per il percorso della storia! !non c'entra niente con il manga o con...