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<<volete un autografo? DAI INIZIAMO!>> dissi io scherzando.
tutti si misero a ridere e io in quel momento mi sentivo al settimo cielo... mi ero fatta degli amici?
no impossibile.. o forse si? solo a quel pensieri mi misi a sorridere al vuoto, con gli occhi piani di speranza.
dopo la mia battutina, tutti si misero vicino all'albero dove era seduto ray, aspettando circa 3/4 minuti per lasciare un po' di tempo a Norman per nascondersi.
io non pretendevo niente, non so se sarei riuscita a trovarlo però ci potevo provare ovvio.
Norman secondo me ha qualcosa di speciale, qualcosa che nessun'altro ha.. però non riesco bene a capire cosa sia. conoscendomi, sono certa che continuerò a scavare pur di scoprire cosa sia questa cosa che rende Norman così speciale.
ci proverò di sicuro.
nel frattempo erano passati circa 2 minuti, Ray continuava a guardare l'orologio, tendendo il suo libro in mano.
chissà cosa leggeva.
pensando a cosa poteva leggere Ray, il tempo passò ed era ora di andare a cercare Norman.
<<vi aspetterò qui quando vi sarete arresi>> disse Ray.
ah è vero! se non riuscivamo a trovare Norman e se ci arrendevamo, dovevamo ritornare vicino all'albero di Ray.
me ne ero completamente dimenticata, comunque da quanto testarda sono, non credo che mi arrenderò facilmente.
<<3...2...1.. potete anda->> Ray non finì la frase che tutti partirono.
anche io ovviamente.
non avevo la minima idea di dove fosse Norman.
Phil mi seguiva e io lo tenevo per mano continuando a correre e nel mentre a parlargli.
<<secondo te dov'è Norman?>> gli chiesi.
lui rispose con un "non lo so" e poi mi venne in mente una cosa.
e se ha fatto come Phil? insomma nessuno se lo aspetterebbe quindi è probabile che si sia nascosto vicino all'albero di Ray.
sisi ne sono sicura.
<<phil mi faresti un favore?>> gli chiesi.
<<si!>> mi disse sorridendomi.
a quel punti ci fermammo e gli proposi una cosa.
<<allora, puoi andare a vedere se Norman è nascosto dove c'è Ray? ah si e non preoccuparti se non mi troverai, io nel mentre lo continuerò a cercare>> dissi io mettendomi in ginocchio, arrivando più o meno alla sua altezza.
<<certo!>> mi disse per poi abbracciarmi e correre verso l'uscita del "bosco".
in verità non sapevo che qualcuno stava ascoltando la nostra conversazione e non sapevo neanche che quel qualcuno era Norman.
<<forse se mi arrampico posso vedere meglio essendo in alto>> dissi tra me e me.
così saltai sull'albero riuscendo a vedere più o meno tutto.
insieme a Ray c'erano già parecchi bambini.. tranne 2/3, me compreso.
gli altri due sarebbero stati sia Emma sia Don, ne sono sicurissima e potrei anche scommetterci.
<<ok.. non vedo nien->> non finì la mia frase che sentii un rumore alle mie spalle.
mi girai velocemente scendendo dal ramo in cui ero e aggrappandomi ad un'altro.
non c'era nessuno, o forse.. si era solo nascosto bene.
troppo bene da non essere nel mio campo visivo (che cosa ho scritto vabbè)
avevo una buona vista diciamo.
però non poteva non essere lì.. se fosse sceso dall'albero e avrebbe iniziato a correre l'avrei sentito quindi si è nascosto per forza.
e così, grazie al mio ragionamento, iniziai a cercare tra gli alberi vicini.
fino a quando non vidi una ciocca bianca uscire da un cespuglio.
a quella scena mi misi a ridere.
lui era più veloce di me, quindi non avrei vinto se avessi iniziato a correre (ci sono tanti errori in questa frase ma facciamo finta di niente dai)
quindi l'unica cosa che mi rimaneva da fare è... far finta di essermi fatta male.
così feci finta di continuare a cercare e trovare un sasso su cui inciamparmi.
quando alla fine lo trovai e feci finta di cadere.
<<ahia...>> dissi distesa per terra.
e boom, il mio piano aveva funzionato.
<<stai bene?>> disse Norman accovacciandosi.
non risposi, mi misi in piedi e gli toccai la testa.
<<ho vinto e comunque, l'ho fatto apposta>> gli dissi sorridendo, fiera di me stessa.
a lui gli scappó una risatina e mi disse che ero stata brava e che ci era cascato.
in quel momento in cui stavamo ritornando insieme, il mio cuore batteva più velocemente di quanto battesse normalmente ma non ci diedi tanto peso.
<<cosa? y/n?! HAI VINTO?>> mi disse Emma iniziando a correre verso di me.
io gli dissi di si e poi tutti mi circondarono e mi fecero i complimenti.
poi tornammo dentro, e la mamma ci annunciò che Conny era stata adottata, e che domani sera doveva andare via.
tutti gli fecero i complimenti congratulandosi con lei.
un po' mi dispiaceva, insomma mi stava molto simpatica quella bambina e credo che lei sia perfetta per me.
ho un piano, voglio scoprire assolutamente cosa c'è dopo il cancello, cioè fuori di qui, non so perché ma è una cosa che mi tormenta da quando ero piccola e lei sarà la mia occasione per scoprire finalmente cosa c'è nel mondo esterno.
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hiii ho aggiornato finalmente! spero vi piaccia :)

𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨 // NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora