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(attenzione capitolo abbastanza lungo 4715 parole, tutto per farvi una sorpresa per le 2k di visualizzazioni, comunque alla fine c'è una sorpresa :3 non arrabbiatevi con me :)) )

*y/n pov*
u-una spia? chi potrebbe fare una cosa del genere? e soprattutto, perche?
ma questa cosa non mi stupiva più di tanto. anzi mi fidavo di tutto quello che diceva Norman, che, in questo momento sembra avere la situazione sotto mano.
credo, o forse vuole solo mostrare che sia così.
<<adesso cosa facciamo? dobbiamo trovare questa spia ma.. Don e Gilda non li convogliamo?>> disse Ray guardando altrove.
nel mentre, noi tre eravamo davanti a lui.
<<se per caso uno di loro fosse l'informatore->> disse Ray per essere interrotto da Norman.
<<non c'è problema per questo, possiamo scoprire chi è la spia e allo stesso tempo coinvolgere Don e Gilda e se sono loro le spie.. li faremo diventare i nostri assi della manica>> disse l'albino diventando serio.
<< e come pensi di fare?>> disse Ray
<<tranquillo, ho già pensato ad una trappola>> disse Norman.
poi disse il piano che riguardava le corde e dove sono piazzate.
come ho detto prima, Norman ha la situazione sotto mano, quindi non credo ci sia motivo per preoccuparsi troppo.
certo, posso sempre dargli una mano, cosa che vorrei fare, però sembra così calmo che, non so se ha bisogno effettivamente di una mano.
dopo arrivarono Don e i bambini a dirci di fare un'altra gara, visto che il tempo stava scadendo. poi Ray gli fece il segno che saremmo arrivati fra poco.
<<Ray, come va con le trasmittenti?>> chiese Norman al corvino, quest'ultimo gli disse che mancavano circa dieci giorni per distruggerle.
<<allora ci muoveremo fra dieci giorni.>> disse Norman dopo che il corvino finì di parlare.
<<eh?>> dicemmo in contemporanea io e Emma.
<<fra dieci giorni, ossia l'otto novembre, attueremo il nostro piano di evasione>> disse Norman spiegando meglio quello che aveva detto prima.
lui vuole scappare fra dieci giorni? come possiamo? non siamo ancora pronti, ne psicologicamente, ne fisicamente.
volevo dire qualcosa ma tutti e tre eravamo un po' scioccati.
dopo aver discusso un po' di questa cosa, Norman disse una cosa che mi fece un po' arrossire, ma poco.
<<e y/n, dopo possiamo parlare?>> disse lui sorridendomi.
io annuii e poi andammo via da quel posto.
mentre stavamo mangiando, avevo Norman affianco e Emma e Ray davanti.
per essere più precisi, avevo Ray seduto davanti a me e Emma era seduta davanti a Norman.
in questo periodo mi sentivo molto vicino a Norman, c'è qualcosa di speciale in lui che non capisco, mi fa sentire queste così dette "farfalle" nello stomaco, ed è una sensazione piacevole ma spiacevole e poi a volte, resto anche imbambolata a guardarlo, è così cute.
poi i suoi occhi, come ho già detto varie volte, sono bellissimi e mi ci perdo facilmente.
a volte, rimaniamo anche a guardarci negli occhi senza dire niente, perche ci va e basta.
e quei momenti che passo con lui, sono semplicemente speciali.
comunque, passando ad altro, stavo mangiando con tranquillità quando Norman disse qualcosa.
<<y/n hai qualcosa sulla guancia..>> disse il ragazzo dai capelli bianci che stava proprio affianco a me.
<<cos?.. oh>> e prima che io potessi prendere il tovagliolo per pulirmi, lo fece lui, con delicatezza.
a quel tocco arrossii subito, anche pensando alla situazione in cui eravamo.
dopo, quando finì, mi sorrise, con ancora il suo tovagliolo in mano.
io rimasi a guardarlo, realizzando quello che era appena successo.
non era nulla di che, ma per me.. era tanto.
non so, è come se mi piacesse Norman, ma in verità non mi piace.
<<dopo devo parlarti di una cosa.. ci incontriamo in biblioteca, prima di andare a dire a Don e Gilda la "verità">> disse lui avvicinandosi al mio viso, sempre sorridendomi.
il mio cuore si stava sciogliendo.
<<c-certo..>> dissi io continuando a mangiare.
nel mentre Ray, che aveva visto tutto, sorrideva, ma faceva finta di non aver visto niente.
io gli lanciai un'occhiataccia e lui fece spallucce.
chissà di cosa voleva parlare Norman.

coscienza: magari vuole confessarti i suoi sentimenti o ancora meglio vuole-

y/n: no. vattene.

𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨 // NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora