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(non scrivo la parte di emma e norman perche non ci ho tanta voglia :3 che brava scrittrice che sono)

*y/n pov*
quella sera, non solo non ho dormito praticamente, ma ho fatto un sogno dove tutti erano morti e una specie di cosa stava per mangiarmi, ma non sapevo di preciso che cosa.
così dopo, avrei parlato con norman e emma, dovevo sapere se sapevano anche loro quello che è successo.
oggi, solo phil venne a svegliarmi e sapevo anche il perché.
gli altri tre stavano ancora dormendo.
<<BUONGIORNO DORMIGLIONI>> dissi io mentre gli altri bambini andavano in cucina.
<<susu alzatevi>> dissi sempre io, dovevo sembrare felice e non dovevo essere sospetta.
così feci alzare tutti e tre dormiglioni e poi andai giù per preparare da mangiare.
<<buongiorno mamma!>> dissi cercando di non essere terrorizzata da lei ed era già stato un miracolo che non stavo tremando.
<<buongiorno y/n..>> disse un po' sospettosa la mamma.
a me si geló il sangue, quindi me ne andai.
nel mentre gli altri tre erano già arrivati e stavano preparando la tavola.
guardai emma, non aveva il sorriso, ok di sicuro ieri sera è successo qualcosa.

*emma pov*
vedevo la mamma parlare con gli altri bambini come se ieri sera non fosse successo niente.
c-come fa? io solo al pensiero mi viene da piangere.
ero terrorizzata all'idea che tutti i bambini potessero morire.
conny sarà l'ultima a morire.
e non voglio che accada, dobbiamo assolutamente creare un piano per scappare da qua!
dovrò dirlo a norman, ma ho una domanda che mi tormenta da ieri sera, y/n sa qualcosa?
insomma è così naturale che non capisco, forse è brava a mentire?
continuavo a guardare le mamma con uno sguardo terrorizzato, io non capisco ancora come faccia.
ieri è stata la giornata più brutta di tutta la mia vita e ho pianto anche tanto.
<<emma, sorridi>> mi disse norman all'orecchio, io lo guardai e feci una specie di sorriso.
poi mangiammo e dopo andammo a fare i test.
io Norman, Ray e y/n avevamo fatto il punteggio massimo, io e norman ci fermammo dopo i test sempre in quella stanza per parlare.
<<non dobbiamo essere sospetti quindi sorridi e fai finta di niente>> mi disse norma sorridendo.
<<norman, noi dobbiamo scappare di qui e voglio portare tutti i bambini!>> dissi io guardandolo e ricambiando il suo sorriso.
dopo parlammo di tutti i bambini che sono stati spediti.
tutti erano sopra i 6 anni, quindi c'era un limite di età bene.
cioè bene non tanto.
e poi norman ragionò sul fatto che conny aveva fatto il punteggio minimo e quindi, secondo la sua teoria, è stata spedita per quello.
dopo uscimmo dalla stanza e andammo a giocare fuori.
"giocare" tra virgolette perche dovevamo scavalcare la recinzione che avevamo visto l'altro giorno, quella che non potevamo scavalcare per ordine della mamma.

*y/n pov*
ero nel bosco e continuavo ad andare avanti fino a quando non trovai una mini recinzione.
a che cosa serviva così bassa? a niente praticamente.
così decisi di scavalcarla.
e continuai ad andare avanti fino a quando non mi trovai davanti ad un muro abbastanza alto.
così decisi di arrampicarmi in un albero per vedere realmente quanto era alto.
e avevo ragione, era abbastanza alto, che non riuscivo a vedere cosa ci fosse dopo.
magari potevo riuscire a saltare dall'albero e riuscire ad andare fino a là sopra per vedere cosa c'era.
stavo per saltare fino a quando non vidi emma e norman arrivare.
cosa ci facevano loro qui? nessuno sa di questo posto, cioè neanche io fino a 5 minuti fa però ok.
<<è altissimo>> disse emma guardando norman.
<<già, e sai credo che dovremmo dire a y/n e a ray dell'orfanotrofio>> disse Norman con il sorriso.
come fa ad essere così calmo e gentile anche in situazioni del genere?
ripensando a quello che è successo mi scese una lacrima che mi righó (?) il viso.
ma non era il tempo di piangere quindi la asciugai immediatamente.
<<concordo con te norman, poi secondo te come riusciremmo a scavalcare questo muro?>> disse emma.
<<credo con una corda>> disse norman continuando a guardare emma.
aveva un tono calmo, abbastanza.
è così cutee.
<<e dove possiamo trovarla?>> disse emma.
<<io ho un'idea, però prima ci conviene dirlo a ray e y/n>> disse norman sorridendo a emma.
<<dirmi cosa?>> spuntó ray dai cespugli e si avvicinò a loro.
volevo intervenire anche io ma volvevo anche rimanere a sentire quello che avrebbero detto senza di me, quindi scelsi l'ultima cosa.
quando ray era sbucato dal nulla, aveva detto che gli aveva seguiti e si era scusato, poi diede un libro a emma e alla fine gli chiese veramente cosa dovevano dirgli.
così norman e emma gli raccontarono tutto e ray sembrò preoccupato e ci credette subito.
<<ci ho creduto subito perche norman non potrebbe inventarsi cose così assurde tu invece si emma.>> disse Ray guardando emma.
<<comunque si, dobbiamo creare un piano per scappare solo noi, però ci conviene dirlo anche a y/n>> disse ray.
Emma sobbalzò e poi corresse ray.
<<ray, voglio portare tutti i bambini!>> disse avvicinandosi a lui.
poi si misero a litigare per sta cosa.
e Norman rideva. io non me ne fregavo dei due che litigavano ma guardavo norman ridere, è così carino, pensai.
così scappó una risatina anche a me che però sentirono tutti e tre.
<<chi è stato a ridere?>> chiese emma guardando in alto.
io però non volevo scendere quindi cambiai albero.
tutto senza cercare di farmi sentire.
<<se non mi sbaglio è venuto per di là>> disse ray indicando l'albero in cui ero prima.
così emma saltò in quell'albero però disse che non c'era nessuno.
<< scusate, non volevo scendere>> dissi io scendendo dall'albero.
<<ma comunque sapevo già tutto da ieri sera, anche io ho visto conny morta>> dissi con toni triste.
gli altri mi credettero e poi sentimmo la campana, così ci avviammo per andare insieme alla mamma.
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heylaa eccomi tornata, spero vi piaccia questo capitolo e adesso credo proprio che andrò a mangiare.
BUON APPETITO A TUTTI anche se avete già mangiato vabbè dai può capitare ✨

𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨 // NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora