17 capitolo |in jet privato per Seattle|pt.1

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Sono in camera mia e sto preparando la valigia, mi sto scocciando tanto ad andare al viaggio di lavoro

Avevo in mente di andare alle terme con Michael, sembrerà strano ma volevo rilassarmi con lui e allontanarmi dallo stress accumulato

Però lo farò per non essere licenziata, infondo è questo lavoro che mi tiene dipendete e che mi mantiene quindi farò tutto l'impossibile per rimanere qui

~Angéline ti serve una mano?~mi giro e vedo che è Ilary
~no grazie~le sorrido e continuo a mettere i vestiti dentro la valigia, ma lei si siede sul letto accanto alla valigia
~John mi ha detto che partite~
~già~
~dai che Seattle è bellissima~
~come scusa?~ mollo la maglietta che avevo in mano e la guardo in faccia
~si a Seattle~
~devo andare a Seattle?~
~John non te l'ha detto?~
~no, mi ha detto che dovevamo partire ma non dove...però sono felice di andare a Seattle, è sempre stato un sogno andarci~
~scommetto per la serie grey's anatomy~ridacchia
~si~rido anche io
~e scommetto anche per il film cinquanta sfumature di grigio~
~oddio si adoro...anche tu li adori?~
~si e anche tanto...allora quando avrai dei giorni liberi li possiamo vedere?~
~si certo mi farebbe molto piacere~
~beh cambiamo discorso perché se no finiamo domani di parlare di film da vedere...come va con Michael?~
~molto bene invece tu e John?~metto alcuni jeans eleganti
~bene ma lo vedo distaccato~
~ma come?~chiedo sorpresa
~non lo so sembra che mi stia tradendo oppure sembra che li piaccia un'altra~
~non credo sia così Ilary...lui ti vuole, non farti paranoie che posso non essere vere~
~pensa ieri eravamo sul punto di farlo ma...il suo amico~ mi mostra con la sua mano che il membro di John non collaborava proprio
~no va beh~scoppio in una grandissima risata
~dai non c'è nulla da ridere~dice qualcuno alle mie spalle

Io e Ilary guardiamo alla porta e vediamo John con le braccia incrociate

~non parlate del mio amico~
~ma non stavamo parlando di te~dico trattenendo le risate
~ah si e di chi allora?~
~ehm...il mio vecchio ragazzo delle superiori~spara all'improvviso Ilary
~si certo...non sono scemo ragazze, so benissimo che parlavate di me~
~cambiamo discorso ragazzi, sinceramente non mi va di parlare del tuo amico John~dico continuando a mettere altri vestiti
~ha ragione Angéline~dice Ilary
~ah John potevi benissimo dirmi che andavamo a Seattle~
~perché non te l'ho detto?~chiede divertito
~no me l'ha detto Ilary~
~capisco~sorride divertito e se ne va

Io e Ilary ci guardiamo in faccia per due secondi e poi scoppiamo a ridere

~ma hai visto la faccia di John?~dico io ridendo
~si...era divertentissima~
~già e poi tu che dici che parlavamo del tuo vecchio fidanzato delle superiori~rido ancora
~comunque vedo che hai finito la valigia~dice dopo aver smesso di ridere
~si infondo sono solo due giorni e non vale la pena portare tutti i vestiti~
~si infatti hai ragione~

———————

Siamo sull'aereo privato di John e siamo pronti per partire

Ieri sera mi sono addormentata subito dopo la cena, ero stanca morta mentre ora sono riposata

John invece è il mio contrario, lui ha passato la notte a fare quelle cose con Ilary infatti ora sembra uno zombie e sta morendo di sonno

~come fai ad essere così pimpante stamattina?~mi chiede John
~semplice, non sono stata sveglia tutta la notte~
~ma sei così...rigida ogni volta?~sbadiglia
~io...non sono...rigida...e Michael te lo può dire benissimo~
~no...non ci tengo a sapere cosa fate voi due~
~ok allora non fare domande~ mi metto comoda e bevo del vino bianco che hanno servito le hostess poco fa
~senti~inizia lui ma lo interrompo
~senti John...se sei così stanco come dici perché non dormi? Questi sedili sono più comodi di quelli che si trovano negli aerei pubblici, quindi rilassati e dormi~
~si hai ragione~ gira la testa e si addormenta subito

~aveva proprio sonno~dice una voce, mi giro e vedo un ragazzo e accanto a lui c'è Aliah, la mia collega di lavoro e anche migliore amica

Io e Aliah ci parliamo sempre quando abbiamo  qualche minuto di pausa a lavoro e ogni tanto pranza con me e Michael

~si aveva sonno~ridacchio
~io sono Andrew, piacere di conoscerti e sono il collega di John~mi stringe la mano e si siede difronte a John mentre Aliah difronte a me
~piacere mio io sono Angéline~sorrido
~si me ne ha già parlato John~ prende il computer e inizia a scrivere qualcosa
~quindi anche voi venite a Seattle?~ chiedo ad Aliah
~si Andrew me ne ha parlato solamente ieri~
~John ha fatto la stessa cosa con me, anzi pensa non mi aveva nemmeno detto dove dovevamo andare~
~ragazze...forse perché è stato deciso tutto questo all'ultimo?~dice Andrew
~si ok ma calmati signor Brooks~alza gli occhi al cielo ~ti dispiace se dormo un pò? Perché ho fatto la nottata che mio figlio aveva gli incubi~
~hai un figlio?~chiedo sbalordita, non l'avrei mai detto che fosse madre
~si ha 3 anni...l'ho avuto quando avevo 17 quasi 18 anni...è un vero amore...se vuoi un giorno te lo faccio conoscere~
~si sarebbe fantastico...e ora l'hai lasciato con il padre?~
~no...con lui ci sono dei piccoli problemi ma te ne posso parlare dopo che mi sveglio? Perché ho sonno e non so se resisterò ancora per molto~
~si ma va tranquilla dormi pure io ascolterò un po' di musica~
~sei un amore...grazie~ mi manda un bacio volante
~di nulla~ prendo le cuffiette e inizio ad ascoltare la musica

Spazio Autrice
Come va guys? Spero tutto bene ❤️
Cosa succederà a Seattle?
Andrew è un tipo tranquillo o no?

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora