23 capitolo |niente cambierà quello che provo per te|

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Mi sono alzata presto stamattina e sto morendo di sonno

La notte l'ho passata piangendo, come avrete immaginato, beh sono molto sensibile non ci posso fare nulla

Ho due occhiaie spaventose che sto cercando di coprire da quando sono entrata nel mio studio

Aspetto semplicemente che arrivi John così da prendere le prenotazioni per poter organizzare la festa di beneficenza di cui abbiamo discusso

~neanche tu hai dormito?~sento chiedermi, alzo la testa e vedo John, anche lui ha le occhiaie
~esatto~chiudo il contenitore del correttore e cerco di non essere triste e di non pensare a ieri
~potresti venire nel mio ufficio ora?...ah e porta due caffè uno non zuccherarlo...ah e fai veloce è una cosa urgente~dice per poi andare in ufficio

Quindi mi alzo in piedi ed esco dalla stanza, percorro il lungo corridoio che porta alle macchinette, a differenza dell'enorme ufficio di Seattle qui non c'è un mini bar ma abbiamo le macchinette come sapete, meglio di niente dai

Arrivo finalmente alle macchinette dove incontro Aliah

~ehi...che mortorio che hai?~aggrotta le sopracciglia
~ehm non so come definire la cosa...credo di essermi lasciata con Michael~ inserisco la monetina e schiaccio un tasto che indica il caffè
~ora si spiega tutto...ma come mai vi siete lasciati? Andavate così d'accordo~
~ti ho detto che non so se mi ha lasciato~
~ok...come mai?~
~ieri John mi ha baciata e lui ci ha visti~
~oddio mi sembra la telenovela spagnola che guardo
sempre~ridacchia
~non ridere~prendo il caffè e poi inserisco un'altra monetina, schiacciando un'altra volta il tasto che indica il caffè
~si scusami~
~comunque credo sia una pausa, ha detto che vuole pensare~
~beh credo avresti fatto anche tu la stessa cosa~
~probabile...ci vediamo dopo che devo andare da John~
~ok...fammi sapere come vanno le cose~
~si certo~ prendo l'altro caffè e dopo aver salutato Aliah vado direttamente nel suo studio

Entro senza bussare anche perché non ho mani libere per farlo

~vieni accomodati~ si vede proprio che aspettava me
~tieni~allungo la mano e gli lascio il caffè, mentre mi siedo e aggiungo una bustina piccola di zucchero
~volevo parlarti~
~inizia...perché ho del lavoro da fare e in più devo organizzare una festa di beneficenza~
~la festa di beneficenza la organizzeranno i ragazzi del piano di sotto~ porta alle labbra il bicchierino
~cosa?~sbarro gli occhi
~perché lo chiedi?~ dice come se non fosse successo nulla
~perché ci stavo lavorando io...avevi dato l'incarico a me e poi lo dai a quei ragazzi? Perché? Dimmi il perché?~
~perché non volevo che ti stancassi~
~oh mio dio...ma perché?~
~perché cosa?~
~perché mi tratti con mille favoritismi e altre cose simili~
~beh il bacio di ieri credo sia la dimostrazione~
~non avevi detto che dovevamo scordarci tutto?~
~perché hai già eliminato quello che è successo?~
~si~mento
~ah~
~perché non torni a fare lo stronzo di qualche mese fa?~
~perché non posso...~
~oh andiamo John~
~provo qualcosa per te~
~io no e dovresti metterti l'anima in croce...e devi pensare a Ilary~mi alzo in piedi e vado alla porta
~Angéline~ mi chiama e mi giro
~dimmi John~
~niente cambierà quello che provo per te...sappi solo questo~
~torno a lavoro~ esco dalla stanza

Okay ammetto di essere stata molto dura con John, ed è la prima volta che mi comporto così, ma sinceramente sono troppo arrabbiata con lui

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È passata una settimana

Vi rendete conto? Una settimana da quella sera

Una settimana che non vedo Michael

Ammetto che mi è mancato troppo, e ora come ora credo sia una cosa ufficiale che ci siamo lasciati

Non mi ha scritto e non si è fatto vivo

Con John è tutto normale, parliamo in ufficio ma al di fuori non molto, abbiamo chiarito un po' e mi ha promesso che cercherà in tutti in modi di scordarsi di me, per me è passato e spero che lo sia anche per lui

~ehi Angéline~ alzo lo sguardo e vedo John sorridente
~dimmi John~sorrido anche io
~non ti sei accorta che è entrato qualcuno nel mio ufficio?~mi chiede
~cosa? Oddio no...ero impegnata con la lista degli invitati alla festa...qui sono troppe persone~dico mentre metto a posto i fogli con i nomi delle persone invitate
~te l'ho chiesto perché qualcuno è entrato nel mio ufficio mentre compilavo dei fogli importanti...e di solito sai chi viene no?~
~si certo...io so sempre chi viene~
~questa persona vuole vederti~
~cosa? Chi?~
~ora vedrai~sorride

Abbasso lo sguardo e lo rialzo subito vedendo la figura alta di Micheal che sorride leggermente

Spalanco gli occhi e mi alzo subito

~Michael~ riesco solo a dire, sono sorpresa e felice di vederlo
~Angéline~sorride, mamma mia mi è proprio mancato quel sorriso
~io vi lascio soli~dice John con un sorriso evidentemente finto
~Michael io...~mi ferma
~dobbiamo parlare~ si avvicina e si siede difronte a me
~so che cosa sei venuto a fare~ammetto
~ah si?~alza un sopracciglio
~beh si~abbasso lo sguardo sui fogli
~e dimmelo allora~si accomoda meglio sulla sedia aspettando una mia risposta
~sei venuto qui...ehm hai parlato con John e voi due...avete...fatto pace...dimmi se sbaglio~
~non sbagli~sorride
~e ora sei qui davanti a me...e...e mi stai chiaramente per dire che vuoi rompere con me~
~perché lo pensi?~
~perché ci hai messo una settimana per venire qui a parlarmi e sinceramente penso che tu sia qui per scaricarmi...anche se chiaramente non voglio...perché voglio stare con te~abbasso lo sguardo
~beh qui ti sbagli~
~cosa?~alzo nuovamente lo sguardo
~sono qui perché ho chiarito le idee e per dirti...che ti amo~
~cosa?~mi alzo in piedi e vado verso di lui
~hai sentito bene o devo ripeterlo?~ridacchia
~ripeti~
~ti amo Angéline~

I miei occhi si riempiono di lacrime per le mille emozioni che sto provando in questo momento

~ti amo anche io~e lo bacio
~mi sei mancata~mi sorride
~tu sei stato molto stronzo con me~mi iniziano a scendere le lacrime
~non è vero dai~
~oh si invece...ti ricordo che hai detto che avevi sbagliato a chiamarmi~
~beh quello era vero~ridacchia
~stronzo~gli tiro un piccolo pugno sulla spalla ma subito dopo iniziamo a baciarci

Spazio Autrice
Ecco qui i due fidanzati hanno risolto e tutto va per il meglio ma... cosa accadrà prossimamente?
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Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora