19 capitolo |dovresti denunciarlo|

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Io e Aliah siamo in bagno, lei sta tremando come una foglia

~ma non dovevi sistemarti il trucco?~ mi dice
~era una scusa Ali~
~ah ok~si gira intorno e poi si ferma davanti allo specchio
~tutto bene?~ le tocco la spalla
~si...no...non lo so sinceramente~trema ancora
~stai tremando~ l'abbraccio da dietro
~infatti ho un po' freddo~
~che succede?~le domando
~nulla davvero~
~Aliah~la rimprovero
~Andrew...ho paura di quello che potrebbe fare stanotte...siamo nella stessa stanza ma non voglio starci...e poi prima per la domanda che ho fatto, mi ha pizzicato la gamba...c'è anche il livido~le scorre una lacrima sulla sua guancia e si alza un po' la gonna mostrando il livido

È enorme quel livido, non può trattarla così, devo pensare qualcosa per toglierla da questa situazione

~dovresti denunciarlo Aliah~
~magari fosse così facile...non posso farci nulla~
~nella questione della camera non puoi prendere un'altra stanza?~chiedo
~no, non ho abbastanza soldi per pagarmi a parte una camera~
~al massimo posso darti io i soldi, se vuoi~
~no no davvero no Angéline, non voglio i tuoi soldi~
~sicura?~
~si~
~oppure puoi venire a dormire nella mia stanza~ le propongo
~e poi dove dorme John?~
~perché lo chiedi?~
~il letto è matrimoniale~
~ah...allora ci penserò io tranquilla~
~non lo so, al massimo se dovesse succedere qualcosa vengo~
~va bene~

Usciamo dal bagno e ritorniamo al nostro tavolo

La nostra cena è stata servita quando eravamo in bagno ma per fortuna è ancora caldo

~ci avete messo tanto...ma cosa avete fatto?~chiede Andrew con sguardo duro
~Andrew la fai così tragica...non ci hanno messo tanto~dice tranquillamente John
~ma se sono arrivati i piatti prima di loro~continua Andrew
~non so cosa ti stia prendendo oggi ma devi piantarla~dice John, si vede che si sta alterando ora
~come vuoi tu~si arrende Andrew

Così continuiamo a mangiare tranquillamente

———————-
È sera molto tardi e siamo già tutti in camera

La stanza mia e di John è a dir poco meravigliosa

L'unico problema è che il letto è matrimoniale quindi siamo costretti a dormire insieme

Al momento John è in bagno a farsi una doccia mentre io sono stesa sul letto con il telefono in mano intenta a chiamare Michael

Dopo 5 squilli mi risponde

<<ehi zuccherino come stai?>>
<<bene...tu come stai?>>ridacchio all'inizio
<<sto bene...che stai facendo?>>
<<sono in camera da letto>>
<<ah vero che li è sera>>ridacchia
<<là a New York è pomeriggio o mattina? Non mi regolo?>>
<<è appena mattina sto andando a lavoro>>
<<allora ci sentiamo dopo?>>
<<no no tranquilla tanto sono in macchina>>
<<non guidare con il telefono in mano>>
<<non guido io>>
<<ah vero>>rido
<<come sta John?>>
<<John sta bene, ora è sotto la doccia...che poi ci hanno messo nella stessa stanza>>
<<cosa?>>
<<già neanche io sono felice ma se la prendo da sola mi prosciugano i tutti i miei soldi>>
<<ma nello stesso letto?>>chiede
<<si>>dico a bassissima voce
<<non ti sento, ripeti>>
<<si>>ora ho alzato la voce
<<ah ok>>
<<sei arrabbiato?>>
<<no tranquilla ma fai la brava>>
<<ovvio non sono come le altre>>che poi è la verità io non tradirei mai qualcuno
<<si questo lo so>>ridacchia
<<mi stai prendendo in giro o sbaglio?>>
<<no non lo farei mai>>ride ancora
<<la pianti?>>
<<si sì ok...comunque perché dovrebbero prosciugarti tutti i soldi se ne prendi una da sola?>>
<<perché questo è un hotel a 5 stelle quindi se ne prendo una, io divento povera, questa camera con John è pagata dai soldi dell'ufficio ma non capisco perché non ha fatto le camere separate>>
<<beh di solito lo fa>>
<<che intendi?>>
<<che quando ci sono i viaggi di lavoro prende sempre solo una stanza da condividere con le segreterie, non so se lo sai ma ne ha avute di segretarie>>
<<si lo so...ma perché questa scelta?>>
<<per portarsele a letto>>
<<cosa?>> quasi mi strozzo con la saliva
<<lo so per questo ero all'inizio titubante ma tranquilla perché tu sei fidanzata lui pure, forse l'ha fatto per abitudine>>
<<nel caso mi metto nella parte finale del letto>>
<<si ma non cadere>>ride
<<ma non ho capito...ti piace prendermi in giro oggi?>>
<<no no scusami>>sta ridendo ancora
<<non devi lavorare? E vai a lavorare>>
<<dai dai stavo scherzando, comunque sono arrivato in ufficio ci sentiamo quando ti sarai svegliata zuccherino>>
<<va bene, ma perché mi chiami zuccherino? Non ho ancora capito>>
<<te lo dirò un altro giorno>> ridacchia
<<sei uno stronzo>>rido anche io
<<ehi ehi mi ferisci, dai ci sentiamo dopo>>
<<a dopo>>

Chiudo la chiamata e proprio in quel momento esce dal bagno John...ha solo l'asciugamano intorno alla vita...che imbarazzo

~con chi parlavi?~mi chiede ma mi copro la faccia con il cuscino
~con Michael~
~perché ti copri il viso?~chiede ridendo
~perché sei...quasi nudo~
~e quindi? Non hai mai visto un uomo nudo? Ne dubito visto che sei fidanzata con Michael...lui ama il sesso proprio come me<
~vai in bagno e copriti, non voglio vederti nudo~
~ok ok~

Da quel che sento prende la sua roba e va in bagno

Io invece ripongo il cuscino al suo posto e mi metto più comoda

Dopo poco esce nuovamente dal bagno ma si stende subito sul letto

~perché non hai preso più stanze?~
~boh forse per l'abitudine e in più Andrew mi ha chiesto di far mettere Aliah con lui~
~che cosa?~mi alzo di scatto e lo guardo
~si me l'ha chiesto~ ripete
~ah ok~ povera Aliah spero che non le succeda nulla
~che vi siete detti tu e Michael?~chiede cambiando discorso
~nulla le solite cose, tu non hai chiamato Ilary?~
~si prima~
~io sono tanto stanca se non ti dispiace io dormo~ mi giro dall'altra parte
~buonanotte Angéline~
~notte signor Wilson~
~ohh andiamo non chiamarmi così~
~siamo...a lavoro~sbadiglio
~più o meno~
~stai zitto sto cercando di dormire in pace~
~ecco che torna la Angéline antipatica~
~non sono...antipatica~sbadiglio e poi piano piano mi addormento e credo che lo stesso lo sta facendo lui

Spazio Autrice
Secondo voi come se la sta passando Aliah?
Comunque spero vi piaccia questo capitolo❤️

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora