16 capitolo |non ho bisogno della tua protezione|

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È passato un mese dal primo appuntamento con Michael ma stiamo insieme da solo una settimana

È super dolce con me ed è un tesoro, veramente

Da qualche giorno che mi chiama zuccherino, non chiedetemi il motivo di questo nomignolo perché non lo so neanche io, mi viene quasi da ridere pensandoci

A lavoro va tutto bene, Michael viene a trovarmi ogni giorno e pranziamo anche insieme

La relazione tra Ilary e John va bene, devo dire che mi sbagliavo riguardo Ilary, è simpatica e gentile, beh ogni tanto si vanta ma nulla di eccessivo, poi parlo con lei quasi di tutto visto che è sempre a casa di John,si abito ancora con lui e non vuole proprio che me ne vada nel mio appartamento

John si comporta con me come se fosse mio padre, è costantemente geloso ma non capisco

~Angéline vieni nel mio ufficio~mi chiama John attraverso il telefono fisso del mio ufficio
~arrivo~ mi alzo dalla sedia girevole e vado nell'ufficio di John

~dimmi tutto signor Wilson~ a lavoro lo devo chiamare così e un po' mi scoccia
~domani ho un importante viaggio di lavoro quindi prima cosa rimanda tutti gli appuntamenti che ci sono domani e preparati una piccola valigia~
~cosa?~rimango di sasso
~vieni con me~
~ma...non posso sono impegnata~
~a fare cosa? Scopare per tutto il giorno con il mio migliore amico Michael? Forza prepara la valigia~dice con arroganza

Sono sempre inorridita dal suo linguaggio molto volgare

~non usi quel linguaggio con me signor Wilson e poi come sa se lo faccio con Michael~
~è il mio amico Angéline è normale che mi dica tutto~dice come se non fosse importante
~posso pensarci almeno così cambio i programmi che dovevo fare ?~
~per il viaggio intendi?~
~si~
~vai nel tuo ufficio e sposta i miei appuntamenti e avvisa Michael che starai due giorni fuori sede~
~va bene~

Vado nel mio ufficio e inizio a chiamare tutti i clienti che avevano l'appuntamento domani, spostandoli direttamente alla settimana prossima

Poi dopo aver finito tutte le chiamate chiamo anche Michael che mi risponde subito

<<ehi zuccherino>>mi chiama così e io rido
<<ehi Michael ti disturbo?>>
<<no zuccherino...sono nel mio ufficio ma sono libero ora, poco fa è venuto mio padre chiedendomi se un giorno di questi potevo presentarti a loro>>

Sto sbiancando

<<ehi non preoccuparti, ho già detto di no zuccherino>>ridacchia, forse perché sono stata in silenzio per qualche minuto
<<no che non voglia vedere i tuoi ma stiamo insieme da una settimana già abbiamo corso al primo appuntamento>>
<<lo so e sai come la penso>>
<<si lo so>>tiro un sospiro di sollievo
<<allora che volevi dirmi?>>
<<ah si...John mi ha praticamente costretto ad andare con lui ad un viaggio di lavoro>>
<<quindi devi partire con lui?>>
<<si>>
<<quando?>>
<<domani>>
<<va bene>>
<<non sei arrabbiato?>>
<<no, perché dovrei esserlo?>>
<<perché avevamo un sacco di programmi da fare in questa settimana, dovevamo andare anche alle terme, e sinceramente volevo distrarmi un po' dal lavoro>>
<<zuccherino stai tranquilla, vai a quel viaggio di lavoro e recuperiamo quando torni...aspetta quando torni?>> sembra così tranquillo e non mostra gelosia ed è anche per questo che mi piace tanto
~dopo domani~
~ah dai stai tranquilla...pensavo molto più tempo~
~no no dopo domani~
~sposto l'appuntamento alle terme tranquillamente~mi informa
~non vedo l'ora di vederti e andare alle terme insieme~
~anche io~ridacchia
~ora devo staccare che torno a casa a sistemare la valigia~
~si certo zuccherino ci vediamo presto~
~a presto~ chiudo la telefonata ed entro nell'ufficio di John

~signor Wilson posso tornare a casa o le serve qualcos'altro?~chiedo entrando in ufficio senza bussare
~ti hanno mai insegnato a bussare?~
~scusi ma devo preparare la valigia e per noi donne è difficile...sai non si sa con precisione cosa mettere~
~si lo so...purtroppo lo so...e comunque cosa vuoi chiedermi?~ posa il suo telefono sulla scrivania
~se posso tornare a casa o le serve qualcos'altro~
~puoi tornare a casa~
~perfetto...allora...io vado~

Mi giro e vado alla porta ma un cigolio mi fa girare verso di lui

~che stai facendo?~chiedo siccome si è alzato dalla sua sedia girevole
~vengo con te~prende il telefono e viene vicino a me
~ma io~
~shh...vengo con te niente storie~ sta per aprire la porta ma lo fermo
~senti John...perché ti comporti così con me...all'inizio eri un totale stronzo e scusa se te lo dico e ora cosa fai? Fai il geloso e il protettivo? Non ho bisogno della tua protezione John e tanto meno della tua gelosia...domani partiremo e quando saremo qui di ritorno io me ne vado al mio appartamento tanto ho risolto con Tonio~ esco dalla stanza ma mi prende dai fianchi facendomi girare verso di lui
~in che senso hai risolto con Tonio?~ alza il sopracciglio, ora è innervosito
~un giorno è venuto qui~ sposto il mio sguardo dal suo
~cosa? E tu non mi hai detto niente?~
~cosa avrei dovuto dirti?~
~sei seria? Quando fai così mi dai sui nervi Angéline~
~oh mio dio John, senti Tonio un mese fa è venuto nel mio ufficio ma è tutto ok non mi ha fatto nulla~
~ma te ne potrebbe fare in futuro, a questo non ci pensi?~
~andiamo? Non ho molto tempo di fare la valigia~
~si~dice ancora arrabbiato

Non capirò mai il suo carattere, so benissimo che Tonio è un ostacolo ma riesco benissimo a sopravvivere

Spazio Autrice
Buona Pasqua 🐣❤️
Com'è la storia? Vi sta intrattenendo?
Spero di sì con tutto il cuore
Secondo voi si calmerà il carattere di John?

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora