È passato un mese dal primo appuntamento con Michael ma stiamo insieme da solo una settimanaÈ super dolce con me ed è un tesoro, veramente
Da qualche giorno che mi chiama zuccherino, non chiedetemi il motivo di questo nomignolo perché non lo so neanche io, mi viene quasi da ridere pensandoci
A lavoro va tutto bene, Michael viene a trovarmi ogni giorno e pranziamo anche insieme
La relazione tra Ilary e John va bene, devo dire che mi sbagliavo riguardo Ilary, è simpatica e gentile, beh ogni tanto si vanta ma nulla di eccessivo, poi parlo con lei quasi di tutto visto che è sempre a casa di John,si abito ancora con lui e non vuole proprio che me ne vada nel mio appartamento
John si comporta con me come se fosse mio padre, è costantemente geloso ma non capisco
~Angéline vieni nel mio ufficio~mi chiama John attraverso il telefono fisso del mio ufficio
~arrivo~ mi alzo dalla sedia girevole e vado nell'ufficio di John~dimmi tutto signor Wilson~ a lavoro lo devo chiamare così e un po' mi scoccia
~domani ho un importante viaggio di lavoro quindi prima cosa rimanda tutti gli appuntamenti che ci sono domani e preparati una piccola valigia~
~cosa?~rimango di sasso
~vieni con me~
~ma...non posso sono impegnata~
~a fare cosa? Scopare per tutto il giorno con il mio migliore amico Michael? Forza prepara la valigia~dice con arroganzaSono sempre inorridita dal suo linguaggio molto volgare
~non usi quel linguaggio con me signor Wilson e poi come sa se lo faccio con Michael~
~è il mio amico Angéline è normale che mi dica tutto~dice come se non fosse importante
~posso pensarci almeno così cambio i programmi che dovevo fare ?~
~per il viaggio intendi?~
~si~
~vai nel tuo ufficio e sposta i miei appuntamenti e avvisa Michael che starai due giorni fuori sede~
~va bene~Vado nel mio ufficio e inizio a chiamare tutti i clienti che avevano l'appuntamento domani, spostandoli direttamente alla settimana prossima
Poi dopo aver finito tutte le chiamate chiamo anche Michael che mi risponde subito
<<ehi zuccherino>>mi chiama così e io rido
<<ehi Michael ti disturbo?>>
<<no zuccherino...sono nel mio ufficio ma sono libero ora, poco fa è venuto mio padre chiedendomi se un giorno di questi potevo presentarti a loro>>Sto sbiancando
<<ehi non preoccuparti, ho già detto di no zuccherino>>ridacchia, forse perché sono stata in silenzio per qualche minuto
<<no che non voglia vedere i tuoi ma stiamo insieme da una settimana già abbiamo corso al primo appuntamento>>
<<lo so e sai come la penso>>
<<si lo so>>tiro un sospiro di sollievo
<<allora che volevi dirmi?>>
<<ah si...John mi ha praticamente costretto ad andare con lui ad un viaggio di lavoro>>
<<quindi devi partire con lui?>>
<<si>>
<<quando?>>
<<domani>>
<<va bene>>
<<non sei arrabbiato?>>
<<no, perché dovrei esserlo?>>
<<perché avevamo un sacco di programmi da fare in questa settimana, dovevamo andare anche alle terme, e sinceramente volevo distrarmi un po' dal lavoro>>
<<zuccherino stai tranquilla, vai a quel viaggio di lavoro e recuperiamo quando torni...aspetta quando torni?>> sembra così tranquillo e non mostra gelosia ed è anche per questo che mi piace tanto
~dopo domani~
~ah dai stai tranquilla...pensavo molto più tempo~
~no no dopo domani~
~sposto l'appuntamento alle terme tranquillamente~mi informa
~non vedo l'ora di vederti e andare alle terme insieme~
~anche io~ridacchia
~ora devo staccare che torno a casa a sistemare la valigia~
~si certo zuccherino ci vediamo presto~
~a presto~ chiudo la telefonata ed entro nell'ufficio di John~signor Wilson posso tornare a casa o le serve qualcos'altro?~chiedo entrando in ufficio senza bussare
~ti hanno mai insegnato a bussare?~
~scusi ma devo preparare la valigia e per noi donne è difficile...sai non si sa con precisione cosa mettere~
~si lo so...purtroppo lo so...e comunque cosa vuoi chiedermi?~ posa il suo telefono sulla scrivania
~se posso tornare a casa o le serve qualcos'altro~
~puoi tornare a casa~
~perfetto...allora...io vado~Mi giro e vado alla porta ma un cigolio mi fa girare verso di lui
~che stai facendo?~chiedo siccome si è alzato dalla sua sedia girevole
~vengo con te~prende il telefono e viene vicino a me
~ma io~
~shh...vengo con te niente storie~ sta per aprire la porta ma lo fermo
~senti John...perché ti comporti così con me...all'inizio eri un totale stronzo e scusa se te lo dico e ora cosa fai? Fai il geloso e il protettivo? Non ho bisogno della tua protezione John e tanto meno della tua gelosia...domani partiremo e quando saremo qui di ritorno io me ne vado al mio appartamento tanto ho risolto con Tonio~ esco dalla stanza ma mi prende dai fianchi facendomi girare verso di lui
~in che senso hai risolto con Tonio?~ alza il sopracciglio, ora è innervosito
~un giorno è venuto qui~ sposto il mio sguardo dal suo
~cosa? E tu non mi hai detto niente?~
~cosa avrei dovuto dirti?~
~sei seria? Quando fai così mi dai sui nervi Angéline~
~oh mio dio John, senti Tonio un mese fa è venuto nel mio ufficio ma è tutto ok non mi ha fatto nulla~
~ma te ne potrebbe fare in futuro, a questo non ci pensi?~
~andiamo? Non ho molto tempo di fare la valigia~
~si~dice ancora arrabbiatoNon capirò mai il suo carattere, so benissimo che Tonio è un ostacolo ma riesco benissimo a sopravvivere
Spazio Autrice
Buona Pasqua 🐣❤️
Com'è la storia? Vi sta intrattenendo?
Spero di sì con tutto il cuore
Secondo voi si calmerà il carattere di John?
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Bizzarra storia d'amore con il mio capo
RomanceCOMPLETA Angéline Masson ha 21 anni ha i capelli neri e gli occhi marroni,lei è francese ma andrà a vivere in America,precisamente a New York, si trasferirà li per crearsi una nuova vita e per lavorare, li incontrerà una persona che amerà più di qua...