Scendiamo al piano di sotto, troviamo qualche biscotto e un po' di latte che mangiamo seduti sul tavolo, Brenda e Frypan sono in disparte e Dio solo sa cosa si stanno dicendo, meglio non saperlo in ogni caso.
Rimaniamo a parlare poi a Newt scappa uno sbadiglio e a ruota sbadigliamo anche noi.
N:"Ragazzi io vado a dormire"
G:"Sì, anche io"
Ci salutiamo dandoci la buonanotte, tutti tornano di sopra, io resto giù di proposito per non fare la terza incomoda tra Brenda e Frypan che sono ancora incollati come delle sardine.
Mi siedo su uno scalino e a l'ottantenne che c'è in me esce un "olpà" mentre mi abbasso. Fisso il soffitto per qualche secondo, porto le ginocchia al petto appoggiando il mento su di esse aspettando che i piccioncini si salutino per bene.
Sento qualcuno scendere le scale venire verso di me, non faccio in tempo a vedere chi è che sento delle mani coprirmi gli occhi.
"Indovina chi sono" chiede ridacchiando sapendo benissimo che dalla voce lo riconosco subito.
I:"Tommy quanto sei scemo" dico spostando le sue mani dagli occhi, lui mi si siede vicino e guarda fisso davanti a sè mentre io resto un attimo incantata a osservare il suo profilo perfetto.
I:"Come mai non sei in camera?"
T:"Sono andato in bagno e poi ti ho vista qui rannicchiata sola, te piuttosto che ci fai ancora qui?
I:"Brenda e Frypan sono appiccicati da tutta la sera, gli ho lasciati un po' soli"
T:"Uuuh ma che dolce che sei" dice con una voce strana per prendermi in giro, faccio una smorfia arricciando il naso e lui tocca la punta con l'indice.
T:"Comunque grazie"
I:"Per cosa?"
T:"Di tutto, per averci fatto restare qui, per averci accolti"
I:"Non vi avrei lasciati, l'ho già fatto una volta e ho ancora i sensi di colpa, sono felicissima che voi stiate qui"
T:"Tu non hai fatto niente di male, era la cosa giusta, stiamo tutti bene non ti devi preoccupare"
A quel punto porta il braccio sul mio fianco e mi stringe facendo affondare la testa nelle sue braccia, sento le farfalle nello stomaco, non lo so perchè ma mi fa questo effetto.
Rimaniamo così per qualche minuto, nessuno dice niente, tiro su il viso e sposto lo sguardo verso di lui.
I:"Ora dovremmo proprio andare a dormire"
T:"Mh mh" mugugna, ci alziamo e mi accompagna fino alla porta della mia camera dove mi appoggio con le spalle.
I:"Che gentiluomo, potevo arrivarci anche da sola, non mi perdo più" dico scherzando a lui che è li impalato davanti a me.
T:"Eh lo so, sono proprio un gentiluomo" dice ridendo "L'intento era quello di accompagnarti ma quello che si è perso sono io, non so più dov'è la mia camera, sono tutte uguali" intanto si guarda in giro.
I:"Ah ecco, mi sembrava strano ahahah" dico mentre gli indico la porta della sua stanza.
T:"Grazie, beh allora, buonanotte di nuovo" dice per poi avvicinarsi dandomi un bacio veloce sulla guancia che mi lascia un po' spiazzata.
I:"Ehm, n-notte" entro nella mia camerata, la luce è spenta e Brenda sta dormendo, mi cambio provando a non fare rumore ma lei si sveglia.
B:"Dove sei stata?" mi dice accendendo una lucina e con la voce impastata dal sonno.
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Ava's daughter
RomanceIlaria è la figlia di Ava Paige, a 15 anni scopre per caso che la madre è a capo di Wicked e che conduce degli espirementi su ragazzi immuni, farà conoscenza con alcuni di loro e insieme cercheranno di scappare... #1 themazerunner 20/05/2021