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ILARIA'S POV
I ragazzi ci chiamano così andiamo con loro di sotto per mangiare.

Io e Brenda cuciniamo qualcosa con le nostre doti da chef *come no Ilaria, ma chi vuoi prendere in giro* mentre i ragazzi preparano la tavola, Gally ci vede particolarmente impedite così si avvicina, ci prende per le spalle e ci fa spostare per vedere il disastro che stiamo combinando.

B: "Gally, non ti preoccupare facciamo noi"

G: "Stavate facendo andare a fuoco tutto, meglio che faccia io, poi ho la mia ricetta segreta speciale per una bevanda"

N: "Oddio, ancora quella roba, la facevi sempre quando eravamo nella radura, non lo abbiamo mai detto ma faceva proprio schifo" dice Newt prendendolo in giro.

G: "Intanto la bevevate sempre, quindi ora state zitti che mi devo concentrare"

Io e Brenda ci andiamo a sedere con gli altri ragazzi e dopo un po' Gally arriva con il cibo pronto, mangiamo e decido di provare la sua ricetta 'speciale' come dice lui.

Prendo il bicchiere e ne verso un pochetto mentre tutti mi fissano e ridacchiano tra loro aspettando che beva.

I: "Cosa avete da guardare?"

F: "Niente, niente, assaggia, ti piacerà"

Continuano a guardarmi in modo strano così faccio in fretta per berne un sorso ma quella roba ha davvero un gusto orrendo e d'istinto la sputo lavando Thomas che è seduto di fronte a me.

*Bene, prima figura di merda fatta*

Thomas e gli altri scoppiano a ridere per la mia faccia schifata mentre cerco di togliermi quel sapore dalla bocca prendendo dell'acqua.

B: "Praticamente ti sei già fatto la doccia Thomas" scherza Brenda.

T: "Sì come no, sono tutto appiccicoso" dice continuando a ridere.

Si alza venendo verso di me e capisco cosa vuole fare così inizio a correre per non farmi prendere mentre lui continua a seguirmi.

Salgo velocemente di sopra alla mia camereta, penso di non aver mai fatto le scale così in fretta, chiudo la porta dietro di me ancora con il fiatone, non sento nessun rumore, esco furtiva piano piano per dare un'occhiata in corridoio ma Thomas sembra non esserci, faccio per tornare giù insieme a tutti quando sento una mano prendermi il polso per fermarmi, lancio un urletto imbarazzante, non me l'aspettavo, mi giro e ovviamente è lui.

Comincia a farmi il solletico e io mi dimeno facendolo anche a lui, come dei deficienti inciampiamo, mi prende i fianchi per non farmi cadere ma senza riuscirci infatti mi trascina con lui e ci ritroviamo sul mio letto, Tommy afferra il cuscino lanciandomelo, ormai è diventata come una di quelle lotte a cuscinate che facevo da piccola, io lo prendo al volo tirandoglielo in faccia.

Si ferma di colpo e copre un occhio con la mano.

I:"Ops scusa, ti ho fatto male?"

Non risponde, mi avvicino per controllare e scoppia a ridere.

I:"Cosa ridi, io sono seria eh"

T:"Non mi hai fatto nulla, ti stavo prendendo in giro, dovresti vedere che faccia hai fatto"

I:"Ahahah, molto simpatico" dico ironica provando ad alzarmi ma mi abbraccia riportandomi sul letto con lui.

È sdraiato, con un braccio mi stringe la vita e l'altro lo ha sotto la testa, io sono a pancia in giù e tengo su il viso con le mani, ci guardiamo in silenzio per qualche secondo, mi sposta una ciocca di capelli che era finita davanti agli occhi sorridendo un po' imbarazzato e io arrossisco.

Ava's daughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora