16

233 18 6
                                    

Nuovo capitolo❤
Grazie mille per le oltre 3k letture!
Non pensavo che così tanti avrebbero notato la storia
Vi adoro😍

~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~


Dove cavolo è finita Brenda, devo andare da lei e raccontarle tutto altrimenti impazzisco.

Esco dalla mia stanza e vado a cercarla nella camera di Frypan, busso una volta senza molta convinzione, la porta è chiusa quindi decido che forse è meglio rimandare e non insistere, non è una cosa poi così importante, posso aspettare e vorrei evitare di avere impressa a vita nella testa l'immagine di quei due piccioncini che chissà cosa combinano lì dentro.

Qualche ora più tardi ci ritroviamo al piano inferiore per preparare qualcosa da mangiare e cenare con i ragazzi e Jorge.

Ci sediamo e stiamo parlando del più e del meno scherzando tranquillamente, quando Brenda, che è seduta di fronte a me, mi tira un calcio leggero da sotto il tavolo dritto sul ginocchio per attirare la mia attenzione.

I:"Ma che ti prende!" dico sottovoce in modo da non farmi sentire dagli altri che stanno continuando a parlare tra loro, intanto passo una mano sul ginocchio massaggiandolo.

Lei non dice nulla ma in risposta indica qualcuno con gli occhi per poi fargli tornare subito su di me e guardarmi con la solita espressione maliziosa che usa per prendermi in giro.

Sposto la vista per vedere di chi si tratta anche se penso di aver capito, infatti... Thomas.

È seduto qualche posto più in là di noi due ed è concentrato a chiacchierare con gli amici, gesticola, ride a crepa pelle e io mentre lo guardo sono completamente immersa nei miei film mentali che però non durano molto dato che Brenda mi riporta alla realtà con un altro calcio, è sempre stata una ragazza molto fine devo dire.

I:"Ancora! Vuoi smetterla? Mi ritroverò con un livido su tutta la gamba"
dico scherzando anche perchè non mi ha fatto poi così male, forse.

B:"Nah, mi diverto a vedere le facce che fai" lo dice ridacchiando e in un modo che fa scoppiare a ridere pure me.

I:"Sei davvero sadica Brenda" dico continuando a scherzare.

B:"Oh sì, lo so" continua con tono altezzoso e passando una mano sulla maglia fingendo di togliersi della polvere.

Vorrei tanto sapere a cosa pensano gli altri quando ci vedono fare le sceme in questo modo, anche se questo è ancora nulla, ci prenderanno per delle svitate.

B:"Prima hanno bussato alla porta, eri tu?" chiede cambiando discorso.

Io annuisco:"Sì, volevo dirti una cosa, ma non è chissà che, più che altro vorrei avere un tuo parere perchè a me sembrano solo dei miei pensieri inutili." poi abbasso lo sguardo "Riguarda Thomas" le dico abbassando la voce.

Lei fa un sorrisetto pervertito e sta per rispondere qualcosa che non promette nulla di buono, una delle sue solite battute, fortunatamente non fa in tempo ad aprire bocca perchè Jorge ci interrompe, si alza di colpo facendo girare tutti verso di lui.

J:"Si è fatta una certa ora, rimettiamo tutto apposto" dice indicando la tavola, così ci alziamo per aiutare.

Brenda mentre stiamo iniziando a ripulire si avvicina a me.

B:"Quindi? Sto aspettando di sapere tutto, non puoi darmi questi scoop e poi fare finta di nulla, così mi fai morire" mi da un pizzicotto sul braccio.
I:"Okay, va bene" sbuffo divertita e roteo gli occhi prima di iniziare a parlare di questo pomeriggio.

--
B:"Ma non ti accorgi di come si comporta in modo dolce quando è con te? Dai... te piaci a Thomas" afferma dopo aver ascoltato la mia spiegazione nei minimi dettagli.

Mi volto verso di lei spalancando gli occhi e divento completamente rossa in viso, non dico nulla, mi limito a fissarla.

B:"Cos'è quella faccia?" dice coprendo una risatina "E lui piace a te... vero?" domanda un po' più seria.

I:"Io... no, oppure sì, Brenda non lo so. Sono confusa e comunque io non ci capisco di niente di ragazzi, non so approcciare con loro" aggrotto le sopracciglia e agito le mani.

B:"Oh ma smettila, non è assolutamente vero questo!" scuote leggermente la testa e mi sorride.

Asciugo e ripongo l'ultima posata nel cassetto, anche Jorge e gli altri hanno ripulito tutto.

J:"Allora, io me ne vado a dormire, mi fate sentire vecchio in mezzo a voi giovani" intanto va verso le scale, prima di salire continua "Domani mattina presto ho bisogno che mi diate una mano per aggiustare delle cose" facciamo cenno di sì con la testa e lo salutiamo, rimaniamo mezz'ora ancora giù e poi andiamo anche noi verso le camere.

G:"Di che parlavate prima?" Gally viene verso me e Brenda mentre saliamo le scale e ci osserva aspettando una nostra reazione.

B:"Ma! Non sono affari tuoi" lo riprovera lei scherzosamente e gli punta un dito sul petto. Lui guarda verso di me sperando in una risposta.

I:"Sei un ficcanaso, sai?" dico ironica e alzo le spalle per poi dargli un leggero scappellotto sulla nuca.

G:"Aia" si lamenta "Non ho sentito nulla, giuro. Ero solo curioso, sembravate così prese dal discorso" dice con fare innocente andando verso i ragazzi ormai rassegnato e scoppio a ridere con Brenda vedendo le sopracciglia di Gally inarcarsi più di quanto già lo sono.

Siamo arrivati davanti alle camere, Gally, Newt e Minho salutano e vanno a dormire, la ragazza mi scrolla le spalle.

B:"Ricordati quello che ti ho detto prima di Thomas"

I:"Ora mi romperai le scatole per tutta la vita? Forse dovevo tenermi per me quello che ti ho detto" sospiro ma non infastidita.

Mi fa una smorfia simpatica prima di raggiungere Frypan, rimango qualche secondo impalata nel corridoio vuoto con le mani in mano pensando effettivamente a Thomas, poi vado pure io.

T:"Ehy" sbiascica sentendo che sono in stanza, intanto è impegnato a rovistare tra i suoi vestiti.

Tolgo quello che avevo su per cambiarmi e rimango comunque in camera dato che tanto Thomas è concentrato a mettere all'aria ogni cosa che si ritrova davanti al naso, prendo il pigiama e lo sento esultare.

T:"Ah! Finalmente l'ho trovata" si gira mostrando la sua maglia soddisfatto ma cambia espressione notandomi. "N-non ho visto nulla, non volevo" dice velocemente e si copre gli occhi con le mani, intanto finisco di vestirmi.

I:"Ero solo senza maglia, adesso sono completamente vestita, puoi guardare" dico un po' in imbarazzo, lui scosta un dito per assicurarsene per poi riaprire gli occhi.

T:"Scusa" ha il viso rosso, si tortura mordendosi l'interno guancia.

I:"Tommy tranquillo non è successo niente" dico mettendomi nel mio letto, lui va nel suo e sospira sollevato spegnendo la luce.

"In realtà forse ho sbirciato" sussurra tra se e sè dopo qualche minuto nel silenzio e buio più totale della stanza pensando di non essere sentito, accenno un sorriso e poco dopo mi addormento.

Ava's daughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora