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Non riesco neanche a rispondergli perchè mi bacia.
Si esatto mi bacia.

Io ci metto un po' a capire se questo è reale e dopo ricambio il bacio.

«uuuuuuh!» dice Josh, facendoci allontanare subito per l'imbarazzo

Kim: «no, ragazzi, scusatelo. Continuate a fare quello che stavate facendo»ci dice facendomi l'occhiolino.

Lou: «penso sia meglio andare a mangiare»

«già, lo penso anche io....»

Andiamo a riva e vediamo che oltre ai nostri amici si sono aggiunti altre persone.

Josh: «ragazzi vi presento, Joshua, Rebeca e Anne sono miei amici, possono stare con noi?»

Tutti: «si»

Mark: «cazzo, ci siamo dimenticati il cibo!»

«andiamo a mangiare in un bar»

Kim: «si, ok»

Andiamo nel bar che avevo  adocchiato all'andata, lou si siede vicino a me e incominciamo ad ordinare.

Mentre mangiamo vedo che Anne e Rebeca continuano a parlarsi nell'orecchio e certe volte guardano da questa parte.
Ma che problemi hanno?!

Rebeca: «allora...? Che ne dite di giocare a obbligo e verità?»

«ma non è un gioco da bambini?»

Anne: «come lo fai tu si, non come lo facciamo noi»
A tutti va bene.

Josh: «quindi ci stai?»

«mm... non so...»

Rebeca: «dai, non avrai mica paura??»

«va... bene, ci sto.»

Josh: «allora penso che sappiate tutti le regole, l'unica cosa è che per scegliere la persona utilizzeremo questa bottiglia.»

Tutti: «ok»

Anne: «inizia tu» dice rivolgendosi a me.

«ok...»

Giro e si ferma su Kim.

«obbligo o verità?»

Kim: «obbligo»

«ti obbligo a baciare Mark»

Kim: «ok»

Finito di baciarsi Kim mi lancia uno sguardo di gratitudine.

Dopo un po' tocca a Anne che gira la bottiglia che si ferma su Louis.

Anne: «obbligo o verità?»

Louis: «mmm... obbligo.»

Anne: «devi andare per 10 minuti nel bagno con Rebeca»

Lou: «no, dai raga»

Anne: «se non vai c'è la penitenza e detto fra te e me è peggio.»

Lou: «ok...vado.»

Vanno in bagno e devo dire che sono agitata. Ho un brutto presentimento.

Dopo un po', visto che il bagno è praticamente attaccato a noi stentiamo dei versi, come dire? Un po'... emm....semplicemente sentiamo dei gemiti.

Mi viene da piangere. Ma come ho potuto pensare che con quel bacio io e Lou fossimo più che amici?!

«scusate ragazzi, ma io vado» dico cercando di tenere le lacrime.

Liam: «no, dai t/n»

«scasa ma non ce la faccio»
Detto questo metto dei soldi sul tavolo e dopo aver preso tutto vado verso la stazione dei pulman.

Prendo il primo pulman per Londra e mi siedo vicino al finestrino. Non riesco più a trattenere le lacrime.

«signorina sta bene?» mi chiede una signora dall'altra parte della fila.

«sisi, non si preoccupi» dico cercando di asciugarmi le lacrime.

Quando arrivo a Londra vado a casa.

Zia: «ciao t/n com-»
Non la lascio neanche finire che mi precipito su per le scale in camera mia sbattendo la porta.

Zia: «t/n aprimi, cosa è successo???»
Gli apro subito e l'abbraccio.

Mi sdraio sul letto e lei si siede di fianco accarezzandomi i capelli.

Gli racconto tutto.

Zia: «senti tesoro, io direi che uno di questi giorni gli parli e sistemate tutto. Secondo me c'è stato un malinteso, quel ragazzo è così
carino»

«ok zia grazie, però se viene qua non farlo entrare, quando sarò pronta ci parlerò io.»

Zia: «ok tesoro.»

Louis Pov's

Esco dal bagno incazzato per cosa ha fatto Rebeca.

Vado al tavolo e vedo che tutti mi guardano male.
Ma asp- dov'è t/n?

«dov'è finita t/n?»

Kim: «secondo te? Se ne è andata.»

Ma come....

ᴘᴜᴛ ʏᴏᴜʀ ʜᴇᴀᴅ ᴏɴ ᴍʏ ꜱʜᴏᴜʟᴅᴇʀ ||Louis Partridge Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora