Hush - Italian Translation

XV

Lo dice a Zayn.

Stanno giocando a Fifa nel seminterrato di Zayn, tranne che il moro sta più o meno solo fumando a catena per la sua strada verso il cancro ai polmoni e Louis lo sta lasciando fare mentre calcia senza troppa voglia una palla in una partita.

Zayn continua a parlare di come sta andando con questa ragazza, che è una vera bellezza e lui è così dispiaciuto per lei. Louis lo prende un po' in giro per questo, adorando come diventa rossa la sua faccia. Dopo una pausa, però, Zayn chiede perché Louis non ha una ragazza da un po', e gli chiede se ha messo gli occhi su qualcuna.

In una frazione di secondo lui pensa a Harry.

Harry e il suo sorriso, le sue fossette, la sua dolcissima risata. Pensa ai suoi bei riccioli, ai suoi occhi, alla sua gentilezza. Dio, Louis non sa come abbia potuto tenere per sé tutte queste cose, tutti questi pensieri. È pieno fino all'orlo di parole che non vede l'ora di condividere.

Tipo, cazzo.

E Dio, sa che deve concedersi questa pace. La vuole, ne ha bisogno, la merita, cazzo.

"Um," fa un respiro profondo, "sì. Si può dire così", borbotta, con gli occhi sullo schermo.

"Beh, chi è?"

"Um, conosci Styles?" borbotta, rifiutandosi di guardare Zayn, cercando di far passare la sua vulnerabilità per qualcosa di casuale.

"Sì, certo che lo conosco".

Louis si schiarisce la gola goffamente. "Beh, ehm, ecco chi."

Dopo un attimo di silenzio, Louis lancia uno sguardo a Zayn, solo per trovare il moro con un sorrisetto e un sopracciglio alzato stampati in faccia.

"Cosa?" Louis chiede, nervosamente.

"Niente", scuote la testa, "è carino".

Louis arrossisce, chiudendo gli occhi per un momento. Mette in pausa il gioco e appoggia il controller, sdraiandosi di nuovo sul pavimento per fissare il soffitto. "Zayn?"

Zayn canticchia in risposta.

"Sono così fottutamente gay".

Zayn sbuffa. "Non preoccuparti, amico".

Louis guarda Zayn spegnere un'altra sigaretta sul cemento del seminterrato, prima di sdraiarsi supino sul tappeto e distendersi accanto a lui.

Louis deglutisce nervosamente. "Non sto, tipo, scherzando, Z. Cioè, sono davvero gay, e capisco se tu non mi sostieni..."

"Zitto, oh mio Dio", Zayn ride, lanciando il suo pacchetto di sigarette vuoto addosso a Louis, "Non mi interessa letteralmente, Lou. Ho degli zii gay, fichissimi".

Louis sbatte le palpebre e dice: "Oh".

Zayn si appoggia sui gomiti, sorridendo simpaticamente. Louis sente il piede di Zayn che gli sbatte contro la coscia, abbassa lo sguardo e vede che indossa dei calzini a forma di renna: "Mi dispiace che viviamo in questo posto di merda, però, fratello. Specialmente se ti ha fatto pensare che mi interessi davvero che ti piaccia il cazzo", Louis ride senza fiato, sentendosi euforico, mentre Zayn continua, "è per questo che ti sei comportato in modo strano? Hai avuto il tuo grande momento gay e ti sei spaventato?"

Louis ride, e si stiracchia mentre si allontana nervosamente e si gratta la nuca, senza guardare Zayn. "In realtà, uhm-" tossisce goffamente, "lo so dalla terza media".

Gli occhi di Zayn si allargano. "Stai scherzando, cazzo?"

Louis scuote la testa, sorridendo con esitazione.