XX

2.3K 121 26
                                    

Martedì è l'ultimo giorno di spirito calcistico dell'anno, ma tutto ciò che Louis fa è passare la giornata cercando di trovare il coraggio di dare a Harry la sua maglia.

Però è piuttosto esigente. E per quanto ne sa Louis, nessuno in squadra dà la sua maglia d'allenamento a un 'fratello'.

Ma Harry indossa di nuovo una maledetta gonna, e i suoi capelli sono raccolti in quei piccoli chignon, come le cheerleader; ci sono dei brillantini alla radice dove i suoi capelli si dividono a metà e Louis? Come può non dargli la sua maglia? Soprattutto quando tutte le altre cheerleader ne hanno una?

Louis è appoggiato agli armadietti con alcuni compagni di football mentre parlano. La giornata dello spirito significa che hanno le ultime due ore libere per parlare, mangiare torta e pizza, e bere un sacco di soda. Così è quello che sta facendo, mangia un pezzo di torta guardando Harry ridere con le ragazze e Niall.

Lui si accontenta solo di guardare, fino a quando non sente alcuni dei suoi compagni di calcio sghignazzare nei confronti di Harry, e allora diventa irritabile.

Sente 'Harry' e 'andiamo' uscire dalla bocca di James, Liam, o Josh, prima che il piccolo gruppo inizi a camminare verso Harry lungo il corridoio.

"Ehi, butta via questo per me, ok?" Louis dice a uno dei ragazzi, porgendogli il suo piatto.

"Ehi, Styles, nessuno vuole-"

Louis riesce a sfuggire al gruppo, raggiungendo Harry prima degli altri ragazzi. Il riccio si sta già girando per vedere dove sono Liam e gli altri, e quando vede Louis invece sorride, inaspettatamente.

"Tomlinson, ti unisci anche tu, eh? Darai a questo finocchio quello che si merita?".

Louis lo ignora, mordendosi il labbro. Il momento in cui Harry si acciglia è quello in il liscio cui si toglie la maglia, la maglia a maniche lunghe nera di Under Armour che gli aderisce al busto e alle braccia.

"Tutte le altre cheerleader hanno una maglia tranne te, così- ho pensato di darti la mia?" Louis dice, cercando di sembrare a suo agio, ma in verità, è mortalmente nervoso. Perché questa deve essere la cosa più audace che ha fatto, e tre stronzi omofobi sono proprio dietro di lui.

Harry è completamente scioccato, le guance si scaldano e gli occhi si allargano. Anche i coglioni al suo fianco sono confusi, le loro sopracciglia aggrottate.

Ma poi Harry scoppia in un piccolo sorriso e in un timido rossore, la cosa più bella che Louis abbia mai visto. "Grazie, Louis", mormora, mordendosi il labbro inferiore.

Louis fa spallucce timidamente, cercando di trattenere il sorriso.

"È uno scherzo?" Chiede Liam, ridendo confuso.

Louis si gira. "Cosa?"

"Che cazzo è tutto questo, amico?" Chiede Josh.

Louis si gira completamente, stando di fronte a Harry con le braccia incrociate. "Gli sto dando la mia maglia?"

"Fratello, non è un po' da gay? Voglio dire, come fai a conoscere questo frocio?".

Louis mette su un'espressione confusa, per sperare di farli sentire come se stessero guardando troppo in là nelle cose. "È la giornata dello spirito, amici. Fatevene una ragione, Harry si sta solo divertendo un po'".

"Sì, ma-"

Louis si gira, facendo capire che non ha intenzione di ascoltarli. Gli tremano le mani e il cuore batte all'impazzata, ma Harry ha un così bel luccichio negli occhi. "Per te va bene, allora?" chiede dolcemente, con un sorriso.

Hush - Italian Translation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora