Sotto la guida di Miss Longueville, il quartetto si preparò velocemente.
Anche se veniva considerata una carrozza, quello in cui viaggiavano era in realtà solo un carro con assi di legno a mo' di sedili. La cosa positiva era che se fossero stati attaccati, avrebbero potuto facilmente saltare giù.
Miss Longueville era incaricata di guidare la carrozza.
Kirche chiese ad una silenziosa Longueville, che era concentrata sulle redini, "Miss Longueville, questo tipo di lavoro può essere fatto da un popolano. Perché lo stai facendo tu?"
Miss Longueville sorrise e rispose "Va bene. Non sono comunque una nobile."
Kirche fece una breve pausa, per poi chiedere ancora "Ma sei la Segretaria del Preside Osmond?"
"Sì. Ma il Saggio Osmond non è una persona che si focalizza sullo status di una persona quando gli serve aiuto. Per lui non importa se è un nobile o un popolano."
"Se non ti dispiace, potrei sapere come hai preso il tuo status?"
Ma Miss Longueville si limitò a sorridere. Sembrava che non volesse più parlare.
"Dai, accennami soltanto." Iniziò a darle il tormento Kirche, mentre si faceva più vicina a Miss Longueville. Proprio in quel momento, si sentì tirare per una spalla. Era Louise. Kirche si girò e le chiese, "Cosa diavolo vuoi, Vallière?"
"Smettila. Non devi investigare il passato delle persone."
"Uffa, ma mi annoio, è per questo che voglio chiacchierare con qualcuno." Replicò Kirche incrociando le mani dietro la testa e appoggiandosi ad uno dei lati del carro.
"Non so come funziona nel tuo paese, ma a Tristain è da maleducati cercare di scoprire delle informazioni che una persona non vuole dare."
Kirche non rispose. Si mise a sedere a gambe incrociate e iniziò a dire, "È colpa della tua impetuosità che sono finita in questo casino. Catturare Fouquet..."
Louise fulminò Kirche, "Cosa intendi? Non ti sei offerta tu volontaria?"
"Se fossi andata da sola, anche Saito sarebbe stato in pericolo, no? Ho ragione, Louise la Zero?"
"Perché dici così?"
"Comunque, se quel gigantesco golem dovesse riapparire, andresti in ritirata e lasceresti Saito a combattere da solo, vero?"
"Perché dovrei scappare? Userei la mia magia!"
"Tu che usi la magia? Che divertente!"
Le due tornarono a battibeccare. Tabitha continuava a leggere il suo libro.
"Finitela! Potete smetterla entrambe, per favore?" le interruppe Saito.
Kirche fece un cenno e disse, "Humph, la smetterò. Non è colpa mia questa volta."
Louise si morse le labbra.
"Ben fatto tesorino, questo è per te." Kirche guardò con sguardo seducente verso Saito, quindi gli mise tra le mani la spada che aveva comprato per lui.
"Wow! Grazie!" disse Saito mentre prendeva la spada.
"Ho vinto io ieri, o hai qualcosa da dire? Louise la Zero?"
Louise li fulminò entrambi con lo sguardo, ma rimase in silenzio.
Improvvisamente, si fece tutto buio. Il carro era entrato nella foresta. L'oscurità e lo strano odore della foresta gli diede i brividi.
"Dobbiamo andare a piedi da questo punto." Disse Miss Longueville. Il gruppo scese dal carro e si incamminò lungo il sentiero stretto nel fitto della foresta.
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Zero no Tsukaima
خيال (فانتازيا)"Chi sei?" Hiraga Saito aprì gli occhi trovandosi davanti al viso una ragazza carina che gli faceva questa domanda. Guardandosi intorno, si rese conto di essere in un posto poco familiare, circondato da persone vestite da maghi. La ragazza, presenta...