Capitolo due

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La taverna era grande e piena di persone. Il calore al suo interno era quasi soffocante e l'odore del vino era nell'aria, caldo e pungente al tempo stesso.

Ferddas riempì il grande boccale fino all'orlo e lo spinse verso Amdir.

<<Non berrai niente di più buono, amico Amdir. Rammentalo quando visiterai la capitale>>

Effettivamente l'elfo era davvero curioso di visitare Enfbel.

Ellolin era già enorme, aveva ogni sorta di bottega, taverne, bordelli e fucine.

Le strade erano tenute pulite e le guardie mantenevano tutto sotto controllo, le strutture erano imponenti e maestose.

Cosa poteva avere di più, Enfbel?

Amdir bevve un sorso di vino e Ferddas sorrise.

<<Cosa te ne pare?>>

<<Direi che è un ottimo vino>>

<<Solo ottimo? Mi deludi, Amdir. Abbiamo...>>

<<Il vino migliore del continente, lo so>>

Prima che l'omone potesse rispondere, una bella donna si sedette senza alcun pudore sulla gamba di Amdir.

Aveva la pelle ambrata, una cascata di capelli ricci e corvini e occhi scuri come la notte.

L'abito che indossava metteva in risalto un seno prosperoso e una vita sottile accentuato dal corpetto in cuoio marrone ed una lunga gonna scura.

Le spalle erano lasciate scoperte.

La sua pelle profumava di spezie e fiori, le labbra carnose erano evidenziate da un rossetto color rubino.

Amdir ne rimase affascinato ma non si lasciò ingannare, aveva un precedente spiacevole con le belle donne.

Ferddas sbuffò.

<<Klizia, arrivi sempre nei momenti meno opportuni>>

<<Stavi annoiando il nostro ospite con i tuoi discorsi sul vino>> disse con voce melodiosa.

Poi rivolse il suo sguardo verso Amdir e sorrise.

<<Immagino tu sia molto stanco. Hai detto che sei partito dalla città di Yvathas, quindi hai fatto un bel viaggio. Cosa cerchi, Amdir?>> domandò accarezzandogli il petto.

Amdir gli bloccò la mano, aveva la pelle morbida e le dita lunghe ed eleganti.

Com'era possibile che una donna così bella lavorasse in un posto simile?

<<Nulla in particolare, sono solo curioso>>

<<La curiosità è un'ottima cosa, non si finisce mai di imparare. Ma di questi tempi può essere molto pericolosa>>

L'elfo colse il velo minaccioso delle parole di Klizia ma non si scompose.

<<E ditemi, lady Klizia, a cosa è dovuto il vostro rancore verso la capitale?>>

La donna ridacchiò.

<<Non badare a ciò che dice Ferddas, è solo geloso delle immense ricchezze di Enfbel>>

<<Klizia!>> sbottò l'uomo.

<<È la verità, mio caro>>

<<Ha parlato di guerre>> ribatté Amdir.

La donna gli sfiorò lo zigomo.

<<Ogni terra è bagnata dal sangue delle guerre, immagino lo sia anche la tua. Persino la meravigliosa Avalon ha avuto il suo periodo di orrore>>

The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora