Capitolo diciannove

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La lama elfica affondò nella carne della creatura e il troll si dibattè ruggendo di dolore.

Amdir schivò il suo colpo e Ogaldar ferì con una testata il secondo che si avvicinava.

Balthazar strappò il cuore con facilità all'altro.

<<Questi maledetti non vogliono arrendersi!>> ringhiò l'orco.

Subito dopo aver lasciato Orrannor il gruppo si era messo in marcia verso le montagne e, nelle profondità di esse, erano stati attaccati da un gruppo di troll.

I mostri avevano percepito odori estranei nel loro territorio precipitandosi nella lotta.

Ogaldar morse uno di questi alla gola, non poteva permettersi altre distrazioni anche se adesso si erano uniti a lui un elfo e un vampiro.

Più si avvicinavano al Sentiero dei Cristalli e più diventava pericoloso.

L'orco fu pervaso da una potente emicrania e un troll alle sue spalle ne approfittò per colpirlo facendolo sbattere contro un albero, il tronco si spezzò a causa del forte impatto.

Il troll più grosso, dal corpo imponente, la bocca enorme e i denti aguzzi, sollevò il suo martello di pietra pronto a spaccargli il cranio.

Ogaldar bloccò l'arma dal manico e, nonostante la creatura fosse due volte più grande di lui, la forza dell'orco non era da meno.

Il troll ruggì di dolore e quando Ogaldar ne capì il motivo spalancò gli occhi dal terrore.

Ridanna si era precipitata verso il mostro affondando il pugnale nella carne giallastra della gamba.

Una bambina senza alcuna preparazione nel combattimento si era spinta in avanti per proteggerlo.

<<Sciocca!>> urlò.

Non voglio essere un peso!, pensò arrabbiata.

Se non combatti muori, se combatti vivi!

Il troll allungò la mano verso di lei ma in un secondo l'arto fu a terra.

Incredulo fissò la mano mozzata, poi ringhiò di dolore e rabbia verso il responsabile.

Balthazar lo stava fissando con sguardo beffardo dopo che era diventato nebbia e lo aveva attaccato.

Amdir prese per un braccio Ridanna facendola allontanare il più possibile dalle creature.

<<Avventata e imprudente>> la rimproverò bonariamente.

La banshee chinò il capo ma non era dispiaciuta di essere intervenuta per salvare Ogaldar.

Quando anche l'ultimo troll fu abbattuto, l'orco albino andò verso di lei.

Dei, adesso mi rimprovera

Ridanna chiuse gli occhi, pronta all'ennesima sfuriata, ma la grande mano dell'orco si posò sulla sua testa scompigliandole i capelli.

Cosa?, pensò stupita.

Sollevò lo sguardo limpido e trovò Ogaldar con in mano il suo pugnale.

<<Se vuoi combattere impara da uno di noi. Ma ora...ti dico grazie>> borbottò.

Ridanna lo fissò a bocca aperta, stessa espressione ebbe Amdir. Balthazar ridacchiò appena.

<<Cosa avete da guardare? Mai visto un orco ringraziare qualcuno?>> domandò irritato.

<<Allora hai un cuore>> disse Amdir con un leggero sorriso.

Ogaldar borbottò qualcosa di incomprensibile.

The cursed seal : Il sigillo maledetto [ Spin off di the Son of fire]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora